JuzaPhoto utilizza cookies tecnici e cookies di terze parti per ottimizzare la navigazione e per rendere possibile il funzionamento della maggior parte delle pagine; ad esempio, è necessario l'utilizzo dei cookie per registarsi e fare il login (maggiori informazioni).
Proseguendo nella navigazione confermi di aver letto e accettato i Termini di utilizzo e Privacy e preso visione delle opzioni per la gestione dei cookie.
Puoi gestire in qualsiasi momento le tue preferenze cookie dalla pagina Preferenze Cookie, raggiugibile da qualsiasi pagina del sito tramite il link a fondo pagina, o direttamente tramite da qui:
Montando il Raynox davanti alla lente frontale dell'obiettivo proprietario..nel mio caso il Sel 55-210mm diametro lente frontale 38mm circa la nuova lente frontale del nuovo obiettivo che si forma sarà quella del Raynox 78mm circa
Quindi leggi la formuletta che ho scritto prima e capirai "il miracolo"
Documentai documentati Vedi che sono un...pozzo...di scienza ?!...speriamo non solo un...pozzo Cmq e' anche facile da verificare monti l'aggiuntivo ottico teleobiettivo verifichi prima e dopo che esposizione ti da la fotocamera e vedrai che ho ragione Il vantaggio nel mio caso e'..oltre alla non perdita di 2 diaframmi..quello anche di conservare tutti gli automatismi della lente Sony 55-210
Scusa , leggo solo ora la risposta, ma permettimi di non essere d'accordo, la formula fisica che determina il valore del diaframma più grande non recita esattamente " diametro della lente frontale" ma diametro della pupilla di uscita che è un po' diverso, infatti la funzione del comando di regolazione della quantità di luce che raggiunge il sensore ( il diaframma appunto) non restringe la lente frontale ma bensì una porzione dell'obiettivo più interna, per cui se noi aumentiamo la lunghezza focale con un aggiuntivo ottico 2X dovremo poi dividere il nuovo valore doppio per il vecchio valore di diametro di pupilla di uscita , otterremo così un valore di diaframma identico come numero sul display , ma una quantità di luce che arriva al sensore dimezzata e che l'esposimetro correggerà con un tempo lungo il doppio a parità di scena inquadrata, le ottiche moderne non sono lunghe fisicamente come il valore, un 300 mm non è 300mm , ma per calcolare il suo diaframma massimo dobbiamo lo stesso usare 300mm anche se ottenuti con le curvature delle lenti.
Maurizio effettivamente hai ragione....molte disquisizioni relative al calcolo della luminosita' di un obiettivo mettono l'accento sul diametro del diaframma a tutta apertura PERO' ALTRI LO METTONO SULLA PUPILLA DI INGRESSO...E SPECIFICANO TRATTARSI DELLA LENTE FRONTALE Quello che però...per me ..taglia la testa la toro (povero toro ) e' che io ho verificato che montando la Nex 7 su cavalletto e puntandola su un soggetto omogeneo e bene illuminato,per esempio il cielo, (con il 55-210 montato) ottengo un bel determinato valore di luminosità e se a questo punto monto davanti all'ottica il Raynox 2.2x e rimisuro la luminosità, verifico che questa non e' cambiata di una virgola e se effettuo 2 scatti (con e senza l'aggiuntivo ottico) ottengo 2 foto di luminosita' identica Se invece faccio la stessa identica prova utilizzando un duplicatore di focale classico (messo fra il bocchettone della fotocamera e l'obiettivo) perdo 2 stop di luminosita' Tanto ti dovevo Marcello
Uno degli inconvenienti dell'aggiuntivo ottico e' che se la focale e' troppo corta (per esempio se riduci lo zoom del 55-210) hai vignettatura. Quindi per non averla devi usare ottiche di focale relativamente lunga (nel mio caso mi sembra oltre i 100mm) D'altra parte se uno monta un aggiuntivo tele su un obiettivo si presume sia perche' vuole sfruttarne di piu' la funzione tele quindi non avrebbe senso zoomare verso la focale piu' corta a quel punto farebbe meglio a togliere l'aggiuntivo Certo se l'ottica di base è sotto i 100mm un pochino di vignettatura te la becchi
3) L'apertura massima di un obiettivo è uguale alla lunghezza focale diviso il diametro della lente più esterna dell'obiettivo, per intenderci quel vetro che vediamo all'estremità dell'obiettivo stesso, e questo valore rappresenta la massima apertura del diaframma. Quindi più basso sarà questo valore maggiore sarà l'apertura massima e più luminoso sarà l'obiettivo, riuscendo quindi a far passare più luce ed impressionare la pellicola in minor tempo. Solitamente questo valore è stampigliato sull'obiettivo a focale fissa e ve ne sono stampigliati due negli obiettivi a focale variabile (zoom), i due valori rappresentano le aperture massime agli estremi delle due focali.
Questa spiegazione, però, ti da la zappa sui piedi
Faccio un esempio: Zeiss 200 f/2.8 - lente frontale da 72 mm - 200 : 72 = f/ 2.777 e va bene. Gli monto il Raynox 2.2 X - ed il conto diventa - 440 : 72 = f/ 6.111 - e ciò rispetta le regole..... Per cui, fisicamente non dimostra che il Raynox non tolga luminosità
Assolutamente no Ovvio che se la pupilla di entrata (da quello che ho letto e' la lente frontale ) e' uguale o piu' piccola di quella dell'ottica senza Raynox allora il tuo ragionamento non fa una piega Ma io ho sempre detto che nel mio caso il giochino funziona perche' ad un aumento della focale finale corrisponde pero' un notevole aumento della lente frontale che facendo entrare piu' luce compensa l'aumento della focale
Pero' Alex lo vedi che il calcolo va fatto dividendo la focale per il diametro della lente frontale..come dico io...e come hai fatto tu...ed il 2.8 ti torna
Quindi il discorso funziona solo quando la lente dell' obiettivo originale è meno della metà della lente del Raynox..... Per cui se lo monti sul Novoflex (che ha una lente di circa 72 mm) perdi più di 2 diaframmi.
Maurizio.
Stavolta ho messo la firma, altrimenti chissà come mi chiami la prossima
tanto per dare informazioni corrette, non tutti gli zoom hanno riportato due valori di diaframma, per esempio Canon 70/200, quello bello per intenderci, e fisso 2,8. Da te un'affermazione così errata non me l'aspettavo !
Questa discussione ha raggiunto il limite di 15 pagine: non è possibile inviare nuove risposte.
La discussione NON deve essere riaperta A MENO CHE non ci sia ancora modo di discutere STRETTAMENTE sul tema originale.
Lo scopo della chiusura automatica è rendere il forum più leggibile, soprattutto ai nuovi utenti, evitando i "topic serpentone": un topic oltre le 15 pagine risulta spesso caotico e le informazioni utili vengono "diluite" dal grande numero di messaggi.In ogni caso, i topic non devono diventare un "forum nel forum": se avete un messaggio che non è strettamente legato col tema della discussione, aprite una nuova discussione!