| inviato il 03 Aprile 2020 ore 12:28
Grazie... Xke qualcuno me lo sconsiglia xke ha un effetto "piatto"... |
| inviato il 03 Aprile 2020 ore 12:57
Effetto piatto... interessante! Dì a chi te lo dice che se mi procura due obiettivi che siano, a suo dire, uno "piatto" e l'altro "tridimensionale", io gli restituisco due diapositive bada bene: due diapositive... e non già due files digitali +/- variamente taroccabili e taroccati, dove quello "tridimensionale" diventa "piatto" e il "piatto" invece risulta "tridimensionale"! |
| inviato il 03 Aprile 2020 ore 13:21
User, li ho avuti tutti dai canon ai tamron e ai sigma il 400 fisso sarà un progetto vecchio ma ti posso assicurare che con gli altri non ottieni risultati cosi... e non me lo sono mai potuto spiegare ! forse cambia con l'aggiunta deil moltiplicatore parlo dell'1,4x a favore del 100-400 is 2 ma se vuoi spendere poco te la consiglio vivamente. www.juzaphoto.com/galleria.php?l=it&t=1563091 |
| inviato il 03 Aprile 2020 ore 13:33
La affianco al 70/200 f. 2.8 ma come resa e' decisamente migliore - e' uno schema ottico leggero e affidabile, con poche lenti di qualità - unico neo, la maf minima a 3.5 mt che però gli consente buoni risultati anche con soggetti a distanze maggiori - il sigma 400 apo macro, (anche lui ottima resa ottical), invece e' ottimizzato sulle brevi distanze (maf min. a 1.6 mt) e oltre i 5/6 mt inizia a cedere - sul Canon si risolve con un tubo di prolunga che riduce la maf minima (perdi la maf alle distanze maggiori) - personalmente preferisco non usarlo con moltiplicatore su sensori da 24 mpx (preferisco il crop) - a volte lo uso (il moltiplicatore), con sensori aps-h da 10 o 16 mpx... ma chiudo almeno a f 11...! — Il 100/400 is 2 regge meglio il moltiplicatore |
| inviato il 03 Aprile 2020 ore 16:54
“ Effetto piatto... interessante! Dì a chi te lo dice che se mi procura due obiettivi che siano, a suo dire, uno "piatto" e l'altro "tridimensionale", io gli restituisco due diapositive bada bene: due diapositive... e non già due files digitali +/- variamente taroccabili e taroccati, dove quello "tridimensionale" diventa "piatto" e il "piatto" invece risulta "tridimensionale"! „ Beh Paolo, evidentemente chi ha dato quel giudizio sul 400 f/5.6, è abituato a fotografare muri a mezzogiorno :-) |
| inviato il 03 Aprile 2020 ore 17:15
Hai perfettamente ragione Bruno. Quello però che mi fa uscire dai gangheri ogni qual volta esce fuori sta' panzana è che sono sempre gli obiettivi di un paio di case a essere piatti, allo stesso modo in cui sono sempre gli obiettivi di un altro paio di case a essere tridimensionali! |
| inviato il 03 Aprile 2020 ore 20:47
... Le fesserie basta ignorarle - - - poi che un 400 f. 5.6 non sia paragonabile, anche sotto quel punto di vista, a un 500 f 4 is 2.... e ci mancherebbe - ad oggi il 400 f. 5.6 resta un'ottica validissima con un rapporto Q/P davvero interessante - in casa Canon ora con 1000€ puoi fare caccia fotografica (7d old + 400 f. 5.6) con buoni risultati - con la stessa cifra 10 anni fa non arrivavi nemmeno a 50d + sigma 120/400 |
| inviato il 03 Aprile 2020 ore 23:20
Me lo compro!.... Bravo, soprattutto in quella della f1... La mia paura più grande è quella di stare troppo in basso con i tempi a, causa della non stabilizzazione, ed evitare cosi quel mosso necessario allo sfondo che serve alla foto sportiva per indicarne il movimento come ti è capitato nella seconda foto |
| inviato il 04 Aprile 2020 ore 0:27
scusa ma non ho capito? - xchè troppo basso con i tempi a causa della non stabilizzazione? - i tempi + sono bassi meglio viene il panning - il problema è azzeccare quelli giusti in base alla velocità del soggetto, alla focale, alla distanza e all'angolazione del soggetto .... ma in pista non è un grosso problema o forse Tu vuoi scattare senza panning? |
| inviato il 04 Aprile 2020 ore 8:49
Paolo aspe... Prima che mi fate incartare con frasi subliminali.... Sorriso io da quello che ho letto è una gran lente, e mi pare di capire che me lo confermate! Certo che te lo confermiamo Antonio: il 400/5,6 L è un obiettivo vecchio di oltre vent'anni ma che dal punto di vista delle prestazioni, sia ottiche che meccaniche, NULLA ha da invidiare anche a obiettivi molto più recenti. Lo schema ottico ridotto all'osso inoltre gli garantisce delle prestazioni in controluce impensabili in obiettivi di pari lunghezza focale ma con schemi ottici mooolto più complessi, tutto questo a vantaggio del peso, limitato anche se rapportato a una struttura estremamente robusta, con in più una ottima velocità, e precisione, nella messa a fuoco. Insomma per certi versi è un obiettivo ideale con l'unico limite della minima distanza di messa a fuoco, 3,5 metri, che può mostrare la corda nella fotografia naturalistica, soprattutto da appostamento, ma che nella fotografia sportiva è semplicemente un NON problema! E l'accoppiata col 70-200/4 L IS è semplicemente ideale... per cui vai tranquillo perché l'unico limite di una attrezzatura del genere è quello indotto dalle capacità dell'utente |
| inviato il 04 Aprile 2020 ore 10:12
Grazie Paolo, sei un mostro! ? Mauryg11 in quanto a tempi bassi io intendo tempi brevissimi(1/4000) io faccio sia panning che altro anche se il panning poco x vari motivi commerciali(devo badare anche a quello purtroppo) i tempi sui quali viaggio vanno da 1/160 a 1/640 circa... Poi 1/1000 circa in alcuni punti per i quali vorrei prendere appunto il 400mm dove non mi serve il panning. La mia "malattia" pur avendo 5dmk3 è rimanere A-con ISO bassissimi (max 200) e diaframmi molto aperti. Ovviamente lavoro quasi sempre in condizioni di pieno sole. Per questo volevo capire se in quei range di triade riuscivo a far a meno dello stabilizzatore con quella focale (essendo ormai pratico di foto sportiva). Mi insegnate a postare foto così vi faccio degli esempi!? ? Comunque grazie ragazzi |
| inviato il 04 Aprile 2020 ore 10:38
Comunque fotografando auto e moto in movimento personalmente non adopererei tempi più brevi di 1/500, perché in genere già 1/1000 rischia di congelare finanche il moto rotatorio delle ruote riproducendo il soggetto alla stregua di un modellino statico invece di un elemento in rapido movimento. Col panning invece, se ben eseguito e solo là dove ci sia spazio sufficiente a consentire di sincronizzare la velocità del proprio spostamento trasversale con quello del soggetto, scenderei a 1/60 senza alcun petema e, osando un minimo, azzarderei pure 1/30 |
| inviato il 04 Aprile 2020 ore 11:20
Infatti i miei tempi restano in quelli da te indicati... Ditemi come si postano le foto che vi mostro qualcosa anche per dei pareri sempre ben accetti. Per quanto riguarda il panning personalmente ho avuto con difficoltà i migliori risultati con 1/100 ma non si possono dare numeri senza misure di luce velocita e distanze. Una volta con monopiede sono arrivato ad 1/80 con un kart ma per le moto mai avuto foto decenti con quei tempi per gli spazi che ho |
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