| inviato il 20 Marzo 2015 ore 18:15
“ in confronto E-M1 è una Lamborghini. „ Una Countach, direi! Oggi sono andato a provare E-m5 II e E-m1. Morale: mi sa che rimarrò sulla seconda. La 5, senza grip, necessità di un certo sforzo delle dita per tenerla in mano, soprattutto quando monti il 12-40, mentre la seconda ti cade in mano. La prendi in mano e senti che tutto va al suo posto, così, in tranquillità! Prendere il grip per la e-m5 significa arrivare a spendere gli stessi soldi dell'ammiraglia, per cui... Domani passo a ritirare la e-m1 che lasciano in prova. Farò alcuni scatti di confronto con il 17 e il 45 (anche se il 12-40 arriva, appunto, a 40!) e il confronto con la e-m10 ad alti iso, oltre che sulle AC. Poi si deciderà! Ps: le rotelle della 1, anche se ormai garantito diversamente, mi sembrano sempre di plastica! Ps2: non mi ero mai accorto che ANCHE sulla e-m1 c'è il piolino di sblocco per la ghiera PASM! |
| inviato il 20 Marzo 2015 ore 18:22
Attendo considerazioni sulle AC |
| inviato il 20 Marzo 2015 ore 20:17
Si, l'avevo visto, ma non sapevo si poteva premere e sbloccare! Ah, che bene che sta con quel 75 mm! :D |
| inviato il 20 Marzo 2015 ore 20:19
Fosse per me comprerei tutta la linea di fissi, ma di colore nero! Oltre agli zoom pro, naturalmente! |
| inviato il 20 Marzo 2015 ore 20:20
“ Attendo considerazioni sulle AC „ Domenica le metto sotto pesante torchio! |
| inviato il 21 Marzo 2015 ore 0:51
E' bellissima anche vista dall'alto sulla calotta; il 75mm f1.8 è una di quelle lenti che ti fa dimenticare che stai usando un sistema m4/3. |
| inviato il 21 Marzo 2015 ore 6:10
“ E' bellissima anche vista dall'alto sulla calotta; il 75mm f1.8 è una di quelle lenti che ti fa dimenticare che stai usando un sistema m4/3 „ Concordo...sopratutto sul 75. |
| inviato il 22 Marzo 2015 ore 16:05
Allora... primo impatto sulle due simpatiche macchine, anzi, 3 contando pure la e-m10 I files devo ancora svilupparli, ma provo ad elencare le cose che più mi hanno colpito, sia a livello di pro che di contro. E-m1 Pro: Solida, si impugna benissimo. Abbastanza silenziosa come otturatore. Ottime prestazioni. In interni il suo schermo LCD è quello che restituisce la cromia più equilibrata. Le ghiere effettivamente sò de fero! E-m1 Contro: Un po' lenta nelle operazioni di scrittura su scheda SD, anche usando una 95 mb/s. Pulsanti un po' "spugnosi", ma non a livello della e-m5 prima maniera. E-m5 II Pro: Ottima costruzione, rumore dell'otturatore che pare un sussurro. Ghiere generose, ben costruite, che restituiscono un ottimo feeling, senza laschi e/o tentennamenti. Monitor snodabile molto comodo. Pulsanti per nulla spugnosi. Il mirino è piacevole da usare. Stabilizzatore molto efficace già nella visione a mirino e molto, ma molto, più silenzioso di quello montato su e-m10. Scrittura su SD molto più rapida di e-m1. E-m5 II Contro: Attacco per il cavalletto troppo spostato in avanti: con una piastra manfrotto, e montando il 12-40, questo arriva quasi a toccare la piastra stessa. Agganciando il tutto su una testa a 3 movimenti (804 RC2) l'obiettivo tocca effettivamente la testa, arrivando ad avere un piccolo attrito tra obiettivo e superficie della testa. Scatto a 40 mpixel inutilizzabile se non si usa un cavalletto granitico: avrebbero potuto prevedere un certo ritardo nello scatto o la possibilità di usare l'autoscatto (o un telecomando). Premendo il pulsante di scatto si introducono microvibrazioni che poi si riversano sullo scatto finale, creando micromosso. O si ha una mano leggerissima, o si usa un cavalletto di ghisa. Strano fenomeno durante la messa a fuoco: l'immagine sul monitor LCD "zooma" e si "allarga" quando la macchina focheggia. Questo con tutti gli obiettivi che ho testato: 12-40, 14-150, 17 e 45. Monitor LCD che restituisce una resa cromatica più calda e giallognola rispetto alla E-M1. Il grip manca e ce se ne accorge... Prendere in mano la E-m5 con il 12-40 senza grip significa fare un po' più di forza sulle ultime 3 dita, nel tentativo di reggere il tutto. Con il grip le cose cambiano: la e-m1, "grippata", con lo stesso obiettivo, sembra più leggera e gestibile, pur pesando uguale. Sulla e-m10 non mi dilungo... Con il 14-150 e il piccolo grip credo sia LA macchina ideale per il m4/3: leggera, rapida, escursione focale totale, il tutto con ingombri minimi e ottime prestazioni. Siamo sicuri servano e-m1 e e-m5 II? L'unica cosa che da veramente fastidio della e-m10 è il posizionamento della sd! Per cambiare scheda o batteria si deve smontare la piastra per il cavalletto, oltre a tutto il grip. Ingestibile! Domani spero di riuscire a postare alcuni scatti di confronto tra le varie, assieme a quelli dell'inossidabile D700. Ps: cosa strana. L'eposimetro della e-m1, rispetto a quello della D700, va starato verso l'alto di +1.0, mentre quello della e-m5 II di +0.3, 0.5 |
| inviato il 22 Marzo 2015 ore 17:29
Saranno sensazioni personali ma io non trovo affatto "spugnosi" i pulsanti della m1. |
| inviato il 22 Marzo 2015 ore 18:29
Era un difetto più che altro della prima E-M5, insieme ad una reattività ritardata di ghiere e rotelle. |
| inviato il 22 Marzo 2015 ore 18:55
Se poi hai un centone in più consiglio di prendere il kit 40-150 più teleconverter 1.4, così se serve arrivi a 420 mm f4 nel formato 35mm. Prendere il teleconverter in un secondo momento costa di più |
| inviato il 23 Marzo 2015 ore 0:27
Tra un pò probabilmente uscirà l'erede di E-M1 con tutte le caratteristiche di E-M5II e anche qualcosa in più. |
| inviato il 23 Marzo 2015 ore 0:51
Comunque oggi ho "coperto" un evento (nulla di artistico) con la E-M1 in condizioni di luce difficile (lampade ad incandescenza e neon), ho dovuto lavorare per la prima a 6400 ISO e il risultato mi ha sorpreso: secondo me la E-M5 "old" - la mia fotocamera precedente - non teneva così bene, il bilanciamento del bianco in auto ha funzionato efficacemente e l'ergonomia, col grosso grip, si è fatta apprezzare. Infine, l'autofocus è andato "abbastanza alla grande". Promossa a pieni voti, direi! |
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