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Come funzionano i capanni fotografici in Finlandia e l'andazzo che stanno prendendo.


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avatarsenior
inviato il 25 Aprile 2024 ore 17:42

È vero poi arriva qualcuno a dire che non siamo intellettuali :-)

avatarsenior
inviato il 25 Aprile 2024 ore 20:10

Comunque il thread non era sul capitolo capanni, ma solo su quelli in Finlandia e su come funzionano alcuni di essi.
Qui su Juza si vedono molte foto fatte in capanni di mezzo mondo.
Sono d'accordo con Francesco, che ci sono aree in cui puoi trovare tanto da fotografare anche al di fuori dei capanni.

avatarsenior
inviato il 26 Aprile 2024 ore 8:59

Assolutamente Chris! Poi più conosci i luoghi e meglio è, cosa che riduce il potenziale dei viaggi se non studi benissimo prima. Se hai consigli per Svezia o anche Finlandia vicino al confine, saranno molto graditi. È vero che in Finlandia non si può svapare o è la solita mussa?

avatarsenior
inviato il 26 Aprile 2024 ore 9:57

Lollus, piccolo ot, ma hai scritto tu che stavi indagando su un fantomatico procione dalle parti di casa tua.
Il gatto era un altro paragrafo.

avatarsenior
inviato il 26 Aprile 2024 ore 10:57

Allora Paolo, se alludi alla Finlandia ti do in buona parte ragione. Preciso però che a non andarci più saranno quelli che si limitano alla conoscenza dei capanni w.x.y.z dove, pagando, si fotografano determinate specie; la cosa non vale per chi si è sforzato di andare oltre, acquisendo le informazioni per incontrarle con sicurezza. Se invece con lassù intendi il nord Europa in toto, assolutamente no. Nelle tre aree che ho citato sopra di capanni ne ricordo al momento complessivamente altrettanti; eventuali altri non spostano la sostanza del discorso.
*************************

Beh Francesco è chiaro che la mia era una iperbole, voluta peraltro, perchê è ovvio che pur non essendo tutti come Michio Hoshino, che nell'arco di venticinque anni l'Alaska se l'è girata tutta da solo, e pure a piedi, c'è comunque qualcuno, anche qui da noi, che alla comodità del capanmo, grande o relativa che sia non ha alcuna importanza, preferisce quella che Art definì a mio fratello "real wildlife"!
Ma ammetterai meco che questi sono pur sempre una sparuta minoranza... anche se non come Hautala che l'avifauna ha continuato imperterrito a fotografarla, fino all'ultimo giorno, solo in diapositiva Eeeek!!!

Ma questi sono casi limite...

avatarsenior
inviato il 26 Aprile 2024 ore 11:48

Mauro cosa non ti torna? Anche in privato per non inquinare la discussione.

avatarjunior
inviato il 26 Aprile 2024 ore 12:02

Seguo

avatarsenior
inviato il 26 Aprile 2024 ore 13:17

È vero che in Finlandia non si può svapare o è la solita mussa?


Nei capanni non puoi fumare.

avatarsenior
inviato il 26 Aprile 2024 ore 13:21

Non solo nei capanni, mi han detto che svapare è proibito dappertutto in Finlandia, è vero?

avatarjunior
inviato il 26 Aprile 2024 ore 14:30

Ottimo, drChris.
Se posso aggiungere qualcosa, in base alla mia limitata esperienza (un solo viaggio in Finlandia):

1) Normalmente la giornata presso i capanni fotografici si svolge così: arrivo al capanno nel tardo pomeriggio, foto agli animali fino a che la luce lo consente, 3-4 ore (quelle più buie) di sonno nel capanno, foto agli animali appena fa luce di nuovo, si lascia il capanno verso le 7-8 del mattino, si rientra al campo base per una abbondante "colazione", tra le 10 e le 15 si risposa in bungalow o si fa qualcos'altro (foto alle magiatoie, passeggiate, giro in canoa), si fa una "cena" verso le 16, si riparte per un'altra sessione al capanno...

2) Possono essere effettuate anche altre attività come escursioni. Si può tranquillamente andare in giro da soli. Personalmente, la cosa che mi è piaciuta di più della Finalndia è stato girare tra boschi, paludi e laghi. Le foreste sono bellissime.

3) Per quel che riguarda i costi e gli eventuali intermediari/viaggi organizzati... beh... non è detto che con il fai-da-te si risparmi. Io ho origliato e sentito che il nostro tour leader, titolare dell'impresa che organizza i viaggi in Italia, che parlava con il boss finlandese e concordava per mantenere anche l'anno successivo il solito sconto del 50%. Alla fine io ho pagato del soggiorno presso i capanni in Finlandia lo stesso che avrei pagato andando per conto mio.
Questa non è una regola generale: in altre occasioni viaggiando per conto mio ho risparmiato parecchio rispetto a quello che avrei speso appoggiandomi ad un'organizzazione.


avatarsenior
inviato il 26 Aprile 2024 ore 18:45

Black, sul punto 1 è esattamente come dici tu. In certi capanni puoi chiedere di starci 24 ore.
Sul punto 2 dipende dove sei. Nella zona al confine della Russia degli italiani si sono presi un migliaio di euro di multa per aver oltrepassato il confine senza comunicarlo al gestore. Altrimenti puoi andare in giro senza problemi.
Sul punto 3 non so dirti, io ho seri dubbi che il gestore perda il 50% per cliente se in comitiva.

avatarjunior
inviato il 26 Aprile 2024 ore 20:34

Punto 2: tu ne saprai di più essendo del luogo, io ricordo che nel 2020 bisognava comunicare i dati del passaporto se ci si portava a meno di 5 km dal confine con la Russia. Era un retaggio degli accordi di "neutralità" siglati dalla Finlandia con l'ingombrante vicino. Immagino che adesso questa regola non valga più.

Punto 3: questo è quello che ho sentito direttamente. E non mi stupisce: tenendo conto che nel restante 50% ci devono stare l'alloggio del tour-leader, l'utile della organizzazione e le tasse. Comunque non stiamo semplicemente parlando di uno "sconto comitiva", ma di uno sconto praticato ad un operatore del settore, che garantisce magari 3-4 gruppi di 6-8 persone ogni anno. E' in linea con quanto ricordo della mia esperienza nel settore turistico-alberghiero, anche se parliano di vent'anni fa. Più di recente, sono stato in Uganda in lodge dove i prezzi di listino non me li sarei potuti permettere, ma evidentemente il tour operator spuntava prezzi moolto agevolati.

avatarsenior
inviato il 26 Aprile 2024 ore 21:21

[IMG]...Beh Francesco è chiaro che la mia era una iperbole, voluta peraltro, perché...[/IMG]

Certamente Paolo ma questa discussione, aperta esclusivamente sui capanni finlandesi, non poteva non portare per le caratteristiche stesse riportate da Chris circa la tipologia dell'organizzazione commerciale che ne è alle spalle, al discorso sul significato di fotonaturalismo. Cerco di sintetizzare; niente si può eccepire sulla frequenza in quegli ambienti, molto invece, concettualmente, quando diventa scelta semiesclusiva. Il capanno non è luogo di perdizione fotografica, ché altrimenti lo diventerebbero anche i miei, di uso personale; il buon senso dice però che fotografare la lince pardina in Spagna in certi luoghi dove l'animale attende quasi in vista che il gestore arrivi con la carne è altra cosa che recarsi (e qui il nome lo faccio volentieri) da quelli di wildwatchingspain.com che all'animale offrono solo acqua. Dopo ci sarebbe anche questo signore, che sicuramente opera assai poco al caldo ma a suo personale modo; in definitiva ad ognuno l'insindacabile propria decisioneSorrisoSorrisoSorriso.
www.juzaphoto.com/me.php?l=it&p=18852


avatarsenior
inviato il 27 Aprile 2024 ore 16:04

Punto 2: tu ne saprai di più essendo del luogo, io ricordo che nel 2020 bisognava comunicare i dati del passaporto se ci si portava a meno di 5 km dal confine con la Russia. Era un retaggio degli accordi di "neutralità" siglati dalla Finlandia con l'ingombrante vicino. Immagino che adesso questa regola non valga più.


Lo devi fare anche ora, ma non e' che puoi andartene in confine russo quando ti pare MrGreen

Comunque ci tengo a precisare una cosa per me fondamentale: quando dico che l'organizzazione fai da te e' semplice e parlo della concorrenza sleale dei gruppi organizzati bei confronti dei singoli o piccoli gruppi, solo e unicamente tramite la compiacenza di alcuni gestori (non tutti, altri sono onesti e non discriminano alcuni clienti da altri), non voglio assolutamente sminuire il ruolo di chi organizza tour in giro per il mondo.
Ma e' chiaro che ci sono tour e tour. Se uno deve organizzare un tour dall'altra parte del mondo o organizzare tour che richiedono varie tappe, e' chiaro che puo' facilitare molto il viaggio. Non voglio che il mio messaggio venga mal interpretato e che io li stia criticando, questo non e' assolutamente vero. Semplicemente non mi piace il monopolio che hanno assunto in Finlandia non chiare discriminazioni verso coloro che non si affidano a tour operator.

avatarjunior
inviato il 27 Aprile 2024 ore 16:57

Buona sera a tutti, seguo con piacere questa discussione. Vivo a Stoccolma e la settimana scorsa sono tornato dalla Finlandia, zona Vartius, dove ho passato 4 giorni in capanno cercando di fotografare gli orsi sul manto nevoso. Ho scritto cercando apposta perche di orsi neanche l´ombra, o perlomeno solo uno si e fatto vivo verso le 24 quando era ancora buio, ha fatto un giretto, si e pappato le esche ed e`svanito lasciando dietro se solo le impronte (e che impronte) sulla neve.
Non era la prima volta che passavo del tempo in capanno e di orsi ne ho fotografati, ma l'emozione di stare a pochi passi da questi splendidi animali, sentirli mentre scavano nella neve, mentre fanno i loro versi nella piu' completa oscurita', da solo, beh e' fortissima, un misto tra paura e fascino e chissenefrega se non ho avuto modo di fotografarlo.
In compenso ho avuto la fortuna di ritrarre la volpe, ghiandaie, picchi, cince ed un ghiottone che si e' fatto vivo la prima e l'ultima sera. Buffissimo nei movimenti ma attento ad ogni movimento del tele. Sarei rimasto ad osservarlo per ore.

Per passare alla discussione, mi sento di smentire alcuni punti e di raccontare la mia esperienza dal lato piu' pratico ed oggettivo, senza entrare nel merito di futili discorsi del tipo wild photo VS capanno, esche VS non esche.

Non servono ne il passaporto ne alcuna dichiarazione per fotografare in capanni vicino al confine russo, il mio capanno distava meno di 1 km dal confine. Come detto da DrChris e da altri, se si sta nella zona dei capanni non si corre alcun rischio di espatriare con le relative conseguenze del caso.

Gli animali sono liberi di fare quel che vogliono, per cui NON e' garantito di riuscire a fotografarli. Mi e' capitato di passare la notte in capanno senza fotografare un orso per poi scoprire che uno era passato nottetempo dietro il capanno. Mi e' altresi capitato di sentire lamentele di fotografi che non erano riusciti a vedere alcun animale, lasciamo perdere...

Per quel che riguarda andare a zonzo per le foreste nordiche per fotografare gli animali devo fare delle distinzioni.
Vero che se si va in zone tipo Abisko le renne, le alci, pernici etc etc le vedi e le fotografi anche col telefono talmente ce ne sono, ma con animali come orsi, ghiottoni, lupi o linci e' tutta un'altra storia. Sono estremamente schivi, si spaventano e fuggono per un colpo di tosse o peggio, attaccano (lo fanno anche le alci e i cedroni). Ad ogni modo, per questo approccio ci vuole tempo, pianificazione, studio delle abitudini degli animali con fototrappole etc etc e non tutti i non addetti ai lavori possono permettersi tutto cio'. Senza contare il fattore esperienza in ambienti cosi' ostili, qui non si scherza con la natura, soprattutto in inverno, per cui o si e' addestrati o meglio starsene a casa.

I capanni dove sono solito andare (Wild Brown Center) sono abbastanza spartani ma confortevoli, due letti a castello, sacchi a pelo, proto water, sedie abbastanza comode e un'infinita' di scorci, dai prati, ai laghi alla foresta.
Prenotazione facilissima anche per chi mastica poco l'inglese, per cui niente agenzie.
Una delle cose che mi piace di questi centri e' la rete di conoscenze che si vengono a creare tra i partecipanti. La mattina ci si trova tutti insieme a fare colazione e ci si scambiano esperienze, idee, emozioni, per qualche giorno si crea una specie di confraternita. E' molto istruttivo potersi confrontare con fotografi professionisti, amatori, studiosi della natura o semplici curiosi.

DrChris, se ti capita di passare in Svezia fai un fischio, magari riusciamo ad andare a fotografare la danza delle gru il prossimo anno o i cedroni in amore in Lapponia il prossimo inverno!








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