| inviato il 18 Dicembre 2021 ore 14:24
Grazie Paolo, ora dovrò studiare un po' per venirne fuori |
| inviato il 18 Dicembre 2021 ore 14:49
Mario su YouTube c'è il canale ufficiale Benq con il Jappo che ti fa vedere come calibrare il monitor. Di solito ha una camicia viola |
| inviato il 18 Dicembre 2021 ore 14:59
Grazie |
| inviato il 20 Dicembre 2021 ore 16:39
Wazer, sarebbe interessante condividere i parametri dei target. Ad esempio io uso fondamentalmente tre target per la Fotografia. Li ho suddivisi in Edit, Stampa e Web. Uso edit per la post, mentre Stampa e Web li uso per l'affinamento in base all'uso che farò dello scatto (diciamo che lo faccio quasi esclusivamente per la stampa). I target sono i seguenti: Edit: 100 cd/m2, livello nero minimo, punto bianco 5500 k, gamma 2,20 priorità standard e gamut nativo. Stampa: 80 cd/m2, punto bianco 5000 k e il resto identico. Consigli? Per l'editing video come vi comportate? |
| inviato il 20 Dicembre 2021 ore 16:56
Io al momento ne ho fatto solo uno, corrispondente al tuo Edit per finalità, identico in tutto tranne punto di bianco D65. Ne approfitto per chiedere come mai non mi fa editare i profili Cal. Mi spiego meglio, il cx271 ha 7 profili, Custom, Paper, Srgb, Adobe (normal) e Cal 1,2 e 3 (advance). Il cal 2 era già stato utilizzato, l'ho resettato e impostato come Foto, ma quando, per creare un profilo nuovo Print, ho caricato su CN7 il profilo vuoto Cal1 le opzioni di target rimangono grigie e inutilizzabili |
| inviato il 20 Dicembre 2021 ore 17:19
Beh allora ci sono due modi per scegliere i target, il primo è sicuramente quello di seguire le normative mentre il secondo è quello di valutare la propria catena del colore compreso l'ambiente di lavoro. Nell'ultimo caso è inutile condividere i valori perché si adattano esclusivamente al tuo ambiente di lavoro e rischiano di essere addirittura controproducenti per chi li dovesse applicare senza ratio. Il mio lavoro consiste anche nel valutare l'ambiente di lavoro del cliente e il tipo di attività svolta e proporre la profilazione più adatta tenendo ovviamente conto di ulteriori variabili. |
| inviato il 23 Dicembre 2021 ore 18:59
Ma è normale che nel set mode name mi accetti solo 10 caratteri? Succede anche a voi? |
| inviato il 24 Dicembre 2021 ore 18:51
Pisolo ma sei risuscito ad inserire più profili nella stessa “cartella”? Non riesco a capire come fare ad inserire i 3 che uso di più… |
| inviato il 27 Dicembre 2021 ore 13:26
Si così riesco anche io…. Quello che non riesco a fare è ad esempio inserire più profili all'interno di SVILUPPO (nel tuo caso), non riesco proprio a capire come si faccia. In più non sono comunque selezionabili da try bar ma bisogna sempre entrare in cn. |
| inviato il 27 Dicembre 2021 ore 13:31
Najo usi Mac o Win? |
| inviato il 27 Dicembre 2021 ore 15:12
Dalla tray bar accedi a quelle cartelle principali che puoi rinominare e alle quali assegni un profilo colore principale all'interno di CN7 sotto la voce "target". Per assegnare alle cartelle un profilo colore diverso devi aprire il programma, ma con ben 7 profili disponibili al volo non mi sembra necessario. |
| inviato il 27 Dicembre 2021 ore 15:52
Ok wazer tutto chiaro ora. Comunque ho rinominato quelli standard dopo averli convertiti in AVANZATI e li ho corretti con i parametri che uso di solito: Cal 1/2/3 li ho disattivati da menu monitor. Pisolo, uso sia Windows che OS X…. Cn l'ho installato solo sul pc e sul Mac ho messo quick color match perché mi trovo molto meglio con la gestione colore e relativi driver di stampa: qui per muovermi nei profili monitor uso il tasto fisico del cs240 |
| inviato il 01 Gennaio 2022 ore 9:10
Ciao a tutti. MI aggancio alla discussione perché ho un dubbio leggendo l'utilissima guida alla calibrazione. Prima di iniziare la calibrazione, si dice di predisporre la Stanza buia con tapparelle abbassate e luce spenta. Se predispongo una luminosità ambiente così "bassa", all'atto pratico quando post-produco di giorno mi ritroverò una condizione ambientale completamente diversa e quindi la mia domanda è: perché durante la calibrazione non devo impostare le stesse condizioni ambientali di quando lavoro? Nella mia ignoranza avrei fatto due profili di calibrazione: uno per il giorno ed uno per il lavoro serale. Grazie a chi mi vorrà chiarire |
| inviato il 01 Gennaio 2022 ore 9:22
Perchè così eviti ogni tipo di riflesso che potrebbe sfalsare la lettura delle patch del colorimetro, infiltrandosi tra lo strumento e il display. Finita la profilazione riporti lo studio alle condizioni di lavoro abituali. Le condizioni di lavoro le stabilisci tu in base alle tue esigenze seguendo in prima battuta le normative iso, cosí come quelle di calibrazione. Quando crei il profilo ti interessa solamente far lavorare il colorimetro nelle migliori condizioni possibili, cioé senza infiltrazioni di luce che influenzerebbero la lettura. Forse ti riferisci a quella funzione deleteria che adatta la luminanza del monitor alla luminositá della stanza, disattivala senza indugio. |
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