| inviato il 07 Gennaio 2018 ore 18:20
“ Gianluke, per fare questa mi sono completamente infradiciato, io e la macchina! in Islanda piove in orizzontale! MrGreen „
Con tutto il rispetto e la mia ammirazione nei tuoi confronti, però una foto così la potevi fare anche con il cellulare togliendolo velocemente dalla tasca.  Non è una foto che richieda treppiedi, filtri e palle varie. In queste condizioni di pioggia orizzontale puoi anche scattare a mano libera e al volo perché usare i filtri non avrebbe senso e non sarebbe fattibile. Quindi...
Io conosco gente che fa sport a bordo campo e hanno sempre le coperture anche se usano una 1dx o una D4s! Anzi la copertura è sempre nello zaino! |
| inviato il 07 Gennaio 2018 ore 18:27
Io ho sempre usato tutte le macchine nelle condizioni in cui mi trovavo senza alcuna protezione. Ho fatto così con Canon, Nikon e Sony.
Sony si è piantata. Anche se, tolta e messa la batteria è ripartita e questo mi fa pensare fosse un problema diverso dall'aver preso neve in modo abbastanza pesante.
Comunque da quel che so io potrà andare tutto per altro tempo senza mai dare problemi. E poi magari un giorno dopo l'ossidazione fermarsi tutto.
D'ora in poi proteggerò sempre la mia attrezzatura sia essa Sony, canon, Nikon. Perchè I danni non si vedono subito ma col tempo. E per l'elettronica un circuito ossidato è morte certa. |
| inviato il 07 Gennaio 2018 ore 18:35
“ D'ora in poi proteggerò sempre la mia attrezzatura sia essa Sony, canon, Nikon. Perchè I danni non si vedono subito ma col tempo. E per l'elettronica un circuito ossidato è morte certa. „
Ecco... appunto! Questo è saggio! Finché va bene tutto figo. Poi quando va male ti capita come al mio amico che si è ritrovato a skye con la macchina piantata dopo 3 giorni. E per un canoniano dover scattare grazie alla misericordia di un nikoniano è un onta che non si può lavare via facilmente! |
user59759 | inviato il 07 Gennaio 2018 ore 18:41
Ho fatto un servizio dentro alle grotte in Liguria. Mi sono portato appresso la Olympus Em1 per via umidità del 98% presente. La peggior condizione, anche rispetto alla pioggia. Restandoci dentro in grotta per circa un'ora e poi all'aperto, nel mese di gennaio, il rischio di condensa era molto alto.
Problemi zero.
Questi sono i casi dove una buona protezione fa la differenza. |
| inviato il 07 Gennaio 2018 ore 20:37
Ognuno ha le sue abitudini e le sue esigenze.
Faccio paesaggi e sono solamente un amatore, ma nonostante questo ho sempre scattato in qualsiasi situazione mi trovassi e senza protezioni.
Se c'è sole e caldo scatto, se c'è vento e freddo scatto, se nevica scatto, se diluvia scatto (ovviamente in tutti i casi se ritengo ci sia qualcosa di meritevole da riprendere).
Non faccio prendere alla macchina acqua inutile e magari mentre cammino ci metto sopra le braccia (ovviamente ho un indumento impermeabile), ma la macchina resta al collo (o sul treppiede) e la pioggia che c'è la prende.
Fino ad ora nessun problema con 7D, 5D III, D750 e A7RII. La D850 ancora non l'ho usata in condizioni difficili, ma credo che mi capiterà a breve (immagino in Irlanda ad aprile).
La A7RII si è presa una discreta piovuta a più riprese mentre era sul cavalletto in Bretagna (tra l'altro con l'adattatore Sigma MC11 per il Canon 16-35) e non ha avuto problemi di sorta.
Gli unici problemi leggeri che ho riscontrato sono stati con le ottiche (Tamron 15-30 e Tamron 24-70), che si sono appannate all'interno per qualche minuto (poi è tornato tutto a posto).
Insomma, ognuno fa quello che ritiene opportuno, ma per chi è come me è buona cosa che la fotocamera (e gli obiettivi) non abbiano problemi in condizioni avverse... |
| inviato il 07 Gennaio 2018 ore 21:05
Io la penso diversamente. Se per fare una foto devo rischiare che succeda un bagno alla macchina con conseguenze non previste, la foto non la faccio e me ne sto a casa o in albergo. |
| inviato il 07 Gennaio 2018 ore 21:07
consiglio di leggere l'articolo per vedere che in un secondo test più "duro" la sony a un certo punto ha dato forfait ed è impazzita (scattava a raffica con la camera su OFF).
www.imaging-resource.com/articles/2017-weather-testing-nikon-d850-vs-s
come dicono altri anch'io speravo si comportasse meglio, almeno al pari (o poco peggio) della concorrenza. come altre persone ancora sostengono, non credo questo sia un problema nella vita reale della stragrande maggioranza dei fotografi amatori e pro. è vero che a un concerto o eventi sportivi non importa quanto piova, nessuno ferma l'evento; ma per esempio a un matrimonio le situazioni in cui si sarebbe obbligati a stare sotto l'acqua sarebbero poche, se piove neanche gli sposi se ne vanno a spasso per ore sotto l'acqua.
senza certezze, ma credo che ambienti umidi, vento ecc non comportino grandi problemi, sicuramente c'è da prestare attenzione a diluvi prolungati con questa sony. la r2 ha meno protezioni e più volte ho letto di gente che l'ha usata in condizioni "sconsigliate" senza grandi problemi, spero che la r3 se usata con un minimo di accortezza (sapendo che non è una canon d1) non abbia problemi a sua volta |
| inviato il 07 Gennaio 2018 ore 21:17
Grande Olympus e grande Canon! |
user81826 | inviato il 07 Gennaio 2018 ore 21:23
Vabe ma al di là delle normative e delle certificazioni non è che tutti i mezzi tecnologici siano costruiti alla stessa maniera. Anche se non ci sono certificazioni c'è una bella differenza tra una macchina bella farcita di guarnizioni con tolleranze strette ed una che ne è totalmente priva. |
| inviato il 07 Gennaio 2018 ore 21:24
Quindi insieme ad hasselblad fanno schifo non sono da comprare perche non puoi lavarle con l idropulitrice.
Quante cose si imparano qui sopra. |
| inviato il 07 Gennaio 2018 ore 21:37
Aggiungerei anche le Leica. |
| inviato il 07 Gennaio 2018 ore 21:44
No però avere una fotocamera che in condizioni difficili si rivela di dubbia affidabilità non fa piacere, soprattutto se costa come la concorrenza.
Il fatto che non sia sia provveduto a sigillare con guarnizioni i punti di possibile entrata, mi fanno supporre che i costi di produzione dell'hw, al netto di sensore, elettronica (anche qui, avrei da dire, sono fotocamere comunque lente - pure nel cambiare tempi e diaframmi laggano - rispetto alla concorrenza migliore, a9 compresa), mirino, siano anche molto più contenuti di quanto potevo immaginare, al punto che una decente tropicalizzazione incida in modo importante in termini percentuali.
Ho già detto in passato che i corpi a7/a9 sono il PEGGIOR investimento (se di questo si può parlare...) in ottica di mantenimento del valore.
La loro forza è nella tecnologia innovativa, ma tra qualche anno, quando quest'ultima sarà patrimonio di tutti e successivamente superata, chi pagherà più di un tanto all'etto per avere una fotocamera superata, dalla dubbia ergonomia, e dalla discutibile affidabilità?
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| inviato il 07 Gennaio 2018 ore 21:56
Boh non è che vedo corpi macchina digitali mantenere dei gran valori eh. Tra qualche anno poi... forse gli unici corpi che mantengono un po' di valore sono i Canon perché quelli nuovi peggiorano i vecchi |
user81826 | inviato il 07 Gennaio 2018 ore 22:03
Certo che la logica in certi commenti va proprio a farsi benedire. Non è che Voigtlander abbia la certificazione sulla qualità delle ghiere per la messa a fuoco eppure non mi pare che siano costruite alla stregua di quelle Samyang. Quindi la qualità costruttiva è importante finché ad uno gli pare ma se si parla di guarnizioni tutte le macchine sono uguali?
Io lo vedo anche nelle torce, ne ho diverse, alcune con varie certificazioni ed altre no e quelle che ho non certificate alcune sono costruite meglio altre peggio,c'è poco da fare.
Faccio anche un altro esempio. Ho avuto per due anni uno splendido z3 compact, smartphone Sony certificato IP65 ed IP68, stessa certificazione che aveva un noto Samsung top di gamma dell'epoca (parlo al remoto vista la velocità della tecnologia). Entrambi certificati dunque per essere addirittura impermeabili in certe condizioni. Se vi andate a leggere le recensioni indietro di 3/4 anni vedrete che mentre di Samsung se ne piantavano pochissimi (lo dico a malincuore perché Samsung non mi è mai piaciuta), i Sony erano più quelli che si piantavano che quelli che continuavano a vivere; a me è andata sempre bene ma ne conosco più di uno a cui non lo era andata altrettanto. |
| inviato il 07 Gennaio 2018 ore 23:14
Nessuno dice che la qualità costruttiva non sia importante. Da qui a dire che se non si può lasciare la macchina sotto la fontana per 5 minuti impedisce di fare i nostri capolavori mi pare azzardato.
Chi compra la a7rIII per fare certe cose per me non ha capito un cavolo di niente al pari di chi prende una Leica m9 per fare avifauna.
Avete la necessità di stare sotto le cascate? Lasciate stare la serie alpha. Ma allora fatele vedere ste foto delle cascate!!! Qui si parla una cifra ma di foto ne vedo poche e quelle poche che vedo sono solo di peluche o di scatti dalla finestra per vedere quanto una lente risolve piuttosto di un'altra.
Francamente ho sempre partecipato ai forum per imparare qualcosa (non solo tecnicamente) ma da un bel po' di mesi qui su Juza gli argomenti e le.diacuasioni mi stanno facendo passare veramente la voglia di fotografare... Ma non sto scherzando ho proprio perso la voglia di fare foto...
Cosa triste e che fino a qualche anno fa credevo impossibile.
Ragazzi... Che dire? Notte.
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