RCE Foto

(i) Per navigare su JuzaPhoto, è consigliato disabilitare gli adblocker (perchè?)






Login LogoutIscriviti a JuzaPhoto!
JuzaPhoto utilizza cookies tecnici e cookies di terze parti per ottimizzare la navigazione e per rendere possibile il funzionamento della maggior parte delle pagine; ad esempio, è necessario l'utilizzo dei cookie per registarsi e fare il login (maggiori informazioni).

Proseguendo nella navigazione confermi di aver letto e accettato i Termini di utilizzo e Privacy e preso visione delle opzioni per la gestione dei cookie.

OK, confermo


Puoi gestire in qualsiasi momento le tue preferenze cookie dalla pagina Preferenze Cookie, raggiugibile da qualsiasi pagina del sito tramite il link a fondo pagina, o direttamente tramite da qui:

Accetta CookiePersonalizzaRifiuta Cookie

il monitor Apple va bene per postproduzione?


  1. Forum
  2. »
  3. Computer, Schermi, Tecnologia
  4. »
  5. Apple
  6. » il monitor Apple va bene per postproduzione?





avatarjunior
inviato il 08 Maggio 2014 ore 19:37

Sono completamente d'accordo con la linea di pensiero di Pisolomau, ognuno ha proprie esigenze e finalità ed è giusto che le scelte vengano fatte in base ad esse, ma in modo consapevole conoscendo gli argomenti ;-)

Ciotto:
"Per chi ha l'iMac: i monitor hanno di dafault il proprio profilo colore, voi lo avete lasciato o avete impostato un'altro profilo?"
La procedura corretta è: usi il profilo derivante dalla calibrazione del tuo specifico monitor fatta con un colorimetro o uno spettrofotometro. In mancanza di questa soluzione usa quello di default e, soprattutto, evita soluzioni occhiometriche come la peste Sorriso


Nicola Belloni:
"Io ho lasciato impostato il profilo apple perché ho notato che se lascio la gestione colore totalmente alla stampante il risultato che ottengo e coerente al 97%... Ho provato anche altri profili ma alla fine sono tornato a quello di default "
Nicola ti prego!!!! Il profilo del monitor continua a non aver nulla a che fare con la stampante, ho provato a spiegerlo in tutti i post precedenti!!!! (preciso che i toni sono assolutamente scherzosi MrGreen )

@ Arci
continuo a ritenere sterile parlare solo in base al proprio livello di soddisfazione, è troppo soggettivo, la materia è molto chiara nelle basi e piuttosto tecnica nelle procedure, spostiamo la conversazione su questi temi, altrimenti non riusciamo ad arrivare da nessuna parte Sorriso

Denis


avatarjunior
inviato il 08 Maggio 2014 ore 19:50

Denis la sa lungaaaaaaaaaaaa! Bravo complimenti!:-PEeeek!!!:-P

avatarsupporter
inviato il 08 Maggio 2014 ore 21:00

@Il Denis
Io sono uno di quelli che ha lasciato il profilo di default....non ho voluto di proposito toccare nulla.
E per i miei fini come ti dicevo e' sufficiente.
Per il resto ben venga che la discussione ritorni sul piano tecnico, sono qui e ascolto.Cool

avatarsenior
inviato il 08 Maggio 2014 ore 21:30

Tranquillo denis che qua non si offende nessuno... Chiedo a te che mi sembra sei afferrato in merito (senza alzare polemiche) ma perché si dovrebbe configurare il profilo del monitor? Per avere una percezione dei colori uguali alla realtà giusto? Ma dato che questi monitor li fanno tutti in Giappone e non penso che i colori giapponesi siano diversi non potrebbero configurarlo già in fabbrica sto monitor?

avatarsenior
inviato il 09 Maggio 2014 ore 7:52

Domanda lecita, comunque la risposta è facile Nicola: un monitor viene calibrato per portarlo ad uno stato 'numericamente' noto rispettivamente a
- cromaticità del bianco
- il gamma delle curve RGB
- la cromaticità delle curve RGB

e non serve per rendere ciò che si vede a monitor uguale a quello che si stampa e nemmeno a migliorare il monitor, un monitor mediocre resta tale anche dopo la calibrazione, hai solo creato il suo profilo. Altra cosa da non dimenticare è che la calibrazione resta solo una piccola parte della più complessa gestione del colore. Insomma è una cosa necessaria ma non sicuramente sufficiente se fatta in modo avulso da tutto il contesto "gestione della nostra catena colore".

avatarjunior
inviato il 10 Maggio 2014 ore 16:08

Mi unisco a quanto detto in modo sintetico e preciso da Pisolomau, mi permetto solo una precisazione: più che di gamma delle curve RGB, sarebbe corretto parlare di "curva di risposta tonale", in quanto fa riferimento alla curva necessaria per compensare la diversa risposta del nostro sistema visivo nelle zone scure, rispetto a quelle in luce e dovrebbe essere trattata sul canale L (luminosità in Lab).

Concordo pienamente anche sulla seconda parte del discorso.

Nicola Belloni:
"Per avere una percezione dei colori uguali alla realtà giusto? ...."
No, il concetto di uguale alla realtà è un concetto non utilizzato in colorimetria, anche perchè la percezione del colore è determinata da troppi fattori non direttamente biologici...giusto uno spunto: siamo sicuri che il colore del pulsante "Invia risposta" che trovi qui sotto e che entrambi, per convenzione, chiamiamo blu, sia elaborato dai nostri cervelli alla stessa maniera e ci porti a formare un'immagine mentale esattamente uguale e dello stesso preciso colore? Io personalmente non ne ho idea ;-)

Dal lato pratico tutti gli strumenti di imput o output digitali (maccine fotografiche, monitor, scanner, sistemi di stampa) vedono il colore all'interno di una palette di colori che riescono a riprodurre (gamut), ma ognuno di essi ne ha una propria, diversa dagli altri dipsositivi e anche diversa per ogni singolo esemplare.
Il color management, detto in orribile sintesi, mira a descivere le singole e specifiche periferiche (attraverso i profili .ICC) e a mantenere coerente o uguale la riproduzione del colore indipendentemente dalla periferica utilizzata (attraverso la conversione colore).

Denis

avatarsenior
inviato il 06 Agosto 2014 ore 5:31

quello che vedo a schermo quando lo porto a stampare è fedele, e non serve scervellarsi per tarare etc con sonde, è molto soddisfacente
e non ho fatto nessuna taratura
MrGreenMrGreen

grazie, in un sol colpo hai distrutto la gestione colore.

Fuor di polemica ritengo un atteggiamento poco costruttivo definire amenità o sminuire un argomento solo perchè non lo si conosce.
Così come trovo poco costruttivo utilizzare le proprie preferenze e i propri gusti soggettivi come norme assolute. Per esempio, il fatto che a te soddisfi il risultato di un tiff in srgb è incontestabile, ma è il tuo soggettivo gusto e non tiene conto di riscontri oggettivi come il fatto che, tu non lo sai, ma non verrà mai stampato realmente in srgb, avverrà una conversione colore operata dal driver o dal RIP del sistema di stampa con modalità a te non comunicate. Non tiene neanche conto del fatto che così facendo sfrutti una parte minima dei colori che potresti avere.


(anche perché non si capisce a cosa dovrebbe servire un tiff in srgb per la stampa, visto che è già stato castrato all'origine. sono d'accordo con tutti i tuoi passi. tanto vale dargli un jpeg che almeno impegna meno spazio)

avatarsenior
inviato il 08 Agosto 2014 ore 14:41

Un monitor Apple per la gestione colore? Orrore e raccapriccio..... prendi uno schermo Asus che costa meno della metà e hai un prodotto migliore, perlomeno è opaco e non ha quel cavolo di vetro davanti.

Quoto quanto detto da Il Denis e Callisto Romani; la gestione del colore non è una ricetta casereccia da seguire alla buona. Le specifiche ICC sono uno standard industriale serio e definito; o lo si segue o non lo si segue.
Prendere un monitor senza calibrarlo e profilarlo, per poi dire che va bene a occhio vedendo una stampa; vale come prendere tutte le specifiche ICC e farne un rogo. Idem per il Tiff mandato in stampa con un sRGB.


Unico appunto che faccio :
Dal lato pratico tutti gli strumenti di imput o output digitali (maccine fotografiche, monitor, scanner, sistemi di stampa) vedono il colore all'interno di una palette di colori che riescono a riprodurre (gamut)

Le periferiche di input non hanno un gamut.

avatarjunior
inviato il 13 Agosto 2014 ore 9:53

Sono completamente d'accordo con la linea di pensiero di Pisolomau, ognuno ha proprie esigenze e finalità ed è giusto che le scelte vengano fatte in base ad esse, ma in modo consapevole conoscendo gli argomenti

Mi permetto di aggiungere, e conoscendo i prodotti!
Proprio per questo, essendo in procinto di acquistare un buon monitor per il fotoritocco, vorrei chiedere, a chiunque voglia dare una risposta, ma specificatamente

@ Raamiel " prendi uno schermo Asus " vista la tua riconosciuta competenza ( lo dico sinceramente) cosa ne pensi del monitor Asus PA 279q? E confrontato con il Dell u2713h? Quale è più adatto per il fotoritocco?
Grazie in anticipo per la cordialità e le risposte
Roberto

avatarsenior
inviato il 13 Agosto 2014 ore 11:16

Dove vado a stampare le foto mi hanno dato una foto su carta e la stessa foto su chiavetta così da aprire la foto sul mac e calibrare il monitor per renderla il più possibile uguale alla foto stampata, dite che è una cacata o è utile farlo?

avatarsenior
inviato il 13 Agosto 2014 ore 13:10

Io faccio post sia su un dell U2410 che su un macbook 13 retina calibrato - eresia - occhiometricamente.
Le mie foto le trovate qui: www.perbo.it se notate dominanti o schifezze varie ditemelo pure.

Se non dovete stampare cataloghi industriali per grandi aziende o fare la copertina di vogue, i monitor dei mac vanno benissimo.

avatarsenior
inviato il 13 Agosto 2014 ore 15:22

Il retina copre solo un gamut srgb, non ha la lut accessibile per la calibrazione è un 8 bit finto (6+frc) e dai test che ho visto non è nemmeno omogeneo come distribuzione di luminosità ne come tinte. Chi l'ha calibrato potrebbe postare gentilmente i risultati?

x Roberto fiume: Ho provato per 3 giorni prima di restituire il dell u2713h ti faccio un resoconto:

il mio è arrivato in versione v7 prodotto a febbraio 2014 quindi una delle ultime review

Pro:

1) se calibrato a dovere il deltae risulta buono
2) Molte porte di comunicazione tra cui usb 3
3) E' uno dei pochi non pwm in circolazione quindi non può dare problemi di mal di testa a chi ne soffre
4) 14 bit LUT accessibile
5) 10 bit (8+frc)
6) buon livello dei neri
7) trattamento anti riflesso di media entità

Contro:

1) La luminosità non è distribuita in modo uniforme
2) Emette un sibilo costante detto "buzz" che diminuisce se togli l'usb 3 ma così non puoi più calibrarlo, di notte l'ho trovato fastidioso.
3) Il software di calibrazione è troppo limitato e funziona solo con la sonda i1 display pro
4) Gli aggiornamenti software sono difficili da reperire, soprattutto le ultimissime versioni ed ho dovuto scandagliare mezza rete per trovarli.

Mia personale conclusione: Una principessa zoppa, con qualche accortezza in più sarebbero riusciti a creare il monitor "must have" per gli "entusiasti" e perchè no, anche professioni; ma visti i problemi, per 300 euro è meglio orientarsi verso il nec PA oppure approfittare dell'uscita del nuovo eizo cx271 per acquistare l'ottimo cx270 a circa 1000 euro. (che sono garantiti ben 5 anni.. e scusa se è poco)

avatarjunior
inviato il 13 Agosto 2014 ore 15:30

Grazie Wazer
Per il resoconto sul Dell.
Certo il sibilo costante deve essere certamente fastidiosissimo e non può essere sottocalutato!!!
Del monitor Asus PA 279q si sa qualcosa in più? E' valido per il fotoritocco?
Rispetto al citato cx 270 costa circa 250 eurini in meno che mi piacerebbe poter risparmiare

avatarsenior
inviato il 13 Agosto 2014 ore 15:42

L'asus non l'ho provato e non posso esprimere giudizi "sul campo", ma anche solo accostare i due nomi mi fa salire un brivido lungo la schiena.. lo so, è una cazzata "di pancia" ma concedetemela. Sorriso

Di reale però c'è che non si possono confrontare due monitor solo per le caratteristiche tecniche scritte sul sito o sul deplian perchè di differenze potrebbero essercene molte ad esempio l'uniformità di illuminazione e di tonalità, il tipo di rivestimento, la costanza e durata delle lampade (ora led), la circuiteria stabile e fatta con componenti di alta qualità e non che muoiono appena finisce la garanzia, insomma tante piccole cose che solo un marchio storico e pluridecorato può garantire

Non lavoro per eizo ma uso un loro monitor "prosumer" da diversi anni , vi racconto questa: L'anno scorso si ruppe il supporto del monitor forse per colpa mia durante uno spostamento e chiesi al supporto italiano eizo di procurarmene una, purtroppo mi dissero che il modello era fuoriproduzione e che mi avrebbero fatto sapere.. passarono dei giorni e niente. Incavolato nero decisi di scrivere a eizo giappone, per chiedere se in giro per il mondo ci fossero basi ancora disponibili ovviamente a pagamento... nel giro di 3 giorni arrivò, pagando solo le 20-30 euro di spedizione!! Il tutto ovviamente fuori garanzia :)

Insomma, dopo aver restituito il dell ho capito che nessuno ti regala niente e se si cercano determinate performance è meglio affidarsi a marchi storici del settore ( ah..se ci fosse ancora barco Sorriso) .. ho ordinato l'eizo 271cx :)


avatarsenior
inviato il 13 Agosto 2014 ore 16:02

@Wazer en.quato.com/monitore27.html
questi si avvicinano o si avvicinavano alle qualità dei Barco Calibrator, sembra però che l'azienda sia in chiusura!

Che cosa ne pensi di questo argomento?


Vuoi dire la tua? Per partecipare alla discussione iscriviti a JuzaPhoto, è semplice e gratuito!

Non solo: iscrivendoti potrai creare una tua pagina personale, pubblicare foto, ricevere commenti e sfruttare tutte le funzionalità di JuzaPhoto. Con oltre 243000 iscritti, c'è spazio per tutti, dal principiante al professionista.




RCE Foto

Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info)


 ^

JuzaPhoto contiene link affiliati Amazon ed Ebay e riceve una commissione in caso di acquisto attraverso link affiliati.

Versione per smartphone - juza.ea@gmail.com - Termini di utilizzo e Privacy - Preferenze Cookie - P. IVA 01501900334 - REA 167997- PEC juzaphoto@pec.it

www.juzaphoto.com - www.autoelettrica101.it

Possa la Bellezza Essere Ovunque Attorno a Me