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Immagini... emozioni, stile e linguaggio


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avatarsenior
inviato il 12 Marzo 2014 ore 15:35

la "colpa" non è di nessuno, o per lo meno non è corretto l'uso del termine...... ;-)

se vado ad una mostra che trovo orrenda, la "colpa" non è mia che sono un ignorante sull'argomento, e non sento il rimpianto di non essermi documentato prima: non applichiamo per piacere i dogmi religiosi all'espressione più libera e pura dell'umanità

avatarsenior
inviato il 12 Marzo 2014 ore 15:45

se vado ad una mostra che trovo orrenda, la "colpa" non è mia che sono un ignorante sull'argomento, e non sento il rimpianto di non essermi documentato prima: non applichiamo per piacere i dogmi religiosi all'espressione più libera e pura dell'umanità


Personalmente penso invece che sia colpa di chi è ignorante (nel senso che ignora non nel senso dispregiativo del termine).

Se vai ad una mostra di Fontana e ti sorprendi per le tele squarciate la colpa è di Fontana? Non penso proprio.

Io non andrei mai alla mostra di un'artista se non conoscessi la sua vita ed il suo linguaggio, perchè non avrei gli strumenti per giudicarlo.

Intendiamoci, potrebbe anche essere che avendo gli strumenti, non ti piaccia ugualmente, ci sta, ma sarebbe un giudizio con cognizione di causa.

Quindi, chi giudica un'artista, chiunque esso sia (fotografo, pittore, scultore etc etc), deve in qualche modo conoscerne la storia per poter essere in grado di dare un giudizio.

;-)

avatarsenior
inviato il 12 Marzo 2014 ore 15:51

Cioè, la colpa è dell'artista che ha prodotto l'opera o dell'osservatore che non ne conosce la storia e di conseguenza non ha gli strumenti per valutare lo scatto????


Adesso non esageriamo, io non parlerei di "colpa" ma più tosto di "consapevolezza"; la colpa non è di nessuno, l'artista fa ciò che vuole sta a te decidere se intraprendere un percorso di comprensione o meno, a seconda dei tuoi interessi, in questo caso le opere non dovrebbero essere viste come porte da aprire per vedere un significato, ma più tosto come delle chiavi da usare per aprire altre porte che mano a mano rendono più delineato il messaggio dell'artista, un esempio non fotografico per me potrebbe essere il film "Arca russa" di Aleksandr Sokurov, di cui ho cominciato a comprenderne il significato solo dopo essermi documentato sulla storia russa degli ultimi 200 anni, ma a dire la verità non è che lo abbia ancora compreso fino in fondo; a questo punto sta solo a me decidere se approfondire ancora l'argomento oppure no. Se proprio vogliamo parlare di colpa allora è di chi giudica senza studiare o documentarsi, la loro colpa è di essere ignoranti e non saperlo, ma di per se l'ignoranza non è una colpa (ok...questo un discorso già trattato qualcosa come secoli fa...ma qui ci stava bene ;-)).


avatarsenior
inviato il 12 Marzo 2014 ore 15:54

ma "chi giudica chi?!?", scusami Paco

guarda, non offenderti, ma mi pare che tu voglia appllicare all'arte i principi del Concilio di Trento! Sorriso

"colpa" e "giudizio" non sono principi che mi appartengono, tutto qui

senti queste, esperienze vissute e recenti:
-sono andato a vedere la retrospettiva di Fontana 15 giorni fa a Venezia e non avevo mai visto prima di quel giorno una sola sua opera , e ne sono rimasto semplicemente abbagliato, ripeto abbagliato
-15 giorni prima ero invece al MEP di Parigi a vedere due esposizioni, di David Lynch e Joan Fontcuberta e ne sono uscito a dir poco disgustato, al limite dell'irritazione, ed anche in quel caso non conoscevo nè il primo (come fotografo) nè il secondo (che l'ho proprio "benedetto")

a me non interessa "la vita" di un artista, perché non vado ad ammirare le sue opere per giudicarle , e figuriamoci giudicare lui, a livello personale, attraverso le sue opere: MAI

io semplicemente ho invece i miei canoni di bellezza, e se questi coincidono bene (=piacere) altrimenti , tuttalpiù, mi in× (=dispiacere)

non c'è "colpa" & "giudizio" , c'è invece senso del piacere o meno ;-)

avatarsenior
inviato il 12 Marzo 2014 ore 16:02

Se proprio vogliamo parlare di colpa allora è di chi giudica senza studiare o documentarsi


Ecco... questo secondo me è il peccato capitale (se il termine "colpa" vi disturba).

Siamo tutti allenatori di calcio quando gioca la nazionale, siamo tutti velisti quando Luna Rossa gareggia, insomma, siamo un popolo di "esperti temporanei" e ci piace da morire emettere sentenze e giudizi.

Se gli orologi molli di Dalì vi fanno ridere, è colpa di Dalì?

Bah.....


avatarsenior
inviato il 12 Marzo 2014 ore 16:03

Davide... bhà, abbiamo due approcci differenti verso l'arte.

Se io facessi quello che fai tu, mi sembrerebbe di aprire un libro senza saper leggere.

;-)

avatarsenior
inviato il 12 Marzo 2014 ore 16:12


Guarda Davide che Paco non intendeva dire che sia obbligatorio documentarsi prima di guardare delle opere, assolutamente.
Potrai giudicarle bellissime o terrificanti, l'importante è che hai la consapevolezza che stai dando un giudizio d'istinto ma senza "basi".

Ad esempio, mettiamo caso che tizio sa che c'è una mostra di tale artista che ritrae animali.
Tizio è un animalista convinto, adora le bestie, ecc.
Non conosce l'artista ma è ma la va a vedere uguale.
Rimane estasiato perchè gli scatti ritraggono bellissimi animali nel loro habitat, foto fantastiche e ne esce tutto contento.
Per tizio, è una gran mostra.
Non sa che se avesse approfondito il percorso dell'artista, avrebbe saputo che in realtà gli animali ritratti sono imbalsamati e uccisi proprio dal fotografo (le ragioni del fotografo nel fare questo non contano, provocazione a riguardo la caccia, è un sadico ossessivo, so un belino)
Tizio nel scoprire questo viene disgustato a morte.
Tizio si sente in colpa perchè prima di sapere i retroscena, gli piaceva la mostra, diventa una dicotomia su due gambe, esce di testa e muore cercando di imbalsamarsi da solo.

a parte la battuta finale, ti fa riflettere?

avatarsenior
inviato il 12 Marzo 2014 ore 16:13

Davide... bhà, abbiamo due approcci differenti verso l'arte.

Se io facessi quello che fai tu, mi sembrerebbe di aprire un libro senza saper leggere.


io credo di no MrGreen

dal mio punto di vista Paco se andassi ad una qualsiasi mostra conoscendo già le opere esposte, o a fondo l'autore.. bhè allora faccio prima a comperare il catalogo su Amazon e guardarmelo comodamente buttato sul divano!

(ovvio che , salvo sorprese tipo quella del MEP, non "vado a caso")

avatarsenior
inviato il 12 Marzo 2014 ore 16:17

leggi sopra davide

avatarsenior
inviato il 12 Marzo 2014 ore 16:18

edit: si ho letto Matteo, stavo rispondendoti già

l'importante è che hai la consapevolezza che stai dando un giudizio d'istinto


ed io che ho detto , scusa Matteo?

specificando che il mio istinto non è "a belino di cane", ma basato sui miei ideali di bellezza (l'ho scritto prima)


anche perché, sennò qui torniamo al vecchio cliché del cane artista che si morde la coda:
"bisogna essere colti per comprendere l'arte" oppure "è l'esercizio dell'arte che rende colti" ??


avatarsenior
inviato il 12 Marzo 2014 ore 16:18

Guarda Davide che Paco non intendeva dire che sia obbligatorio documentarsi prima di guardare delle opere, assolutamente.
Potrai giudicarle bellissime o terrificanti, l'importante è che hai la consapevolezza che stai dando un giudizio d'istinto ma senza "basi"


Oh, bravo Matteo... evidentemente sei più ferrato di me nell'esprimere questi concetti e farli capire. ;-)




dal mio punto di vista Paco se andassi ad una qualsiasi mostra conoscendo già le opere esposte, o a fondo l'autore.. bhè allora faccio prima a comperare il catalogo su Amazon e guardarmelo comodamente buttato sul divano!


Davide, allora ti faccio questa domanda, sei mai stato al Louvre?

Se sì... dì la verità... anche se la conosci già, una sbirciatina alla Gioconda gliel'hai data, vero?

MrGreen

avatarsenior
inviato il 12 Marzo 2014 ore 16:20

Davide, allora ti faccio questa domanda, sei mai stato al Louvre?

Se sì... dì la verità... una sbirciatina alla Gioconda gliel'hai data, vero?


ma che c'entra scusa?
(ci sono stato 15 giorni fa: e se mi fai sta domanda si vede che non hai visto le ultime foto che sto postando.. MrGreen)

avatarsenior
inviato il 12 Marzo 2014 ore 16:27

No, scusa, tu mi dici che se conosci già le opere di un autore, non vai alle sue mostre ma stai spaparanzato sul divano col catalogo di Amazon.

Quindi al Louvre, siccome la Gioconda la conosci, secondo la tua teoria, non avresti dovuto sprecare tempo a guardarla.

Per me è l'esatto contrario, proprio perchè conosco quell'opera e quell'autore, quando vado alla sua mostra, sono eccitato di vedere quell'opera dal vivo, è un po' come incontrare di persona il proprio idolo musicale o sportivo.

Ho appeso al muro della cameretta di mio figlio una riproduzione della notte stellata di Van Gogh, eppure, quando sono andato al MoMA di New York, mi tremavano le gambe mentre entravo nella sala dov'era esposta l'opera...

;-)

avatarsenior
inviato il 12 Marzo 2014 ore 16:32

sono andato a vedere la retrospettiva di Fontana 15 giorni fa a Venezia e non avevo mai visto prima di quel giorno una sola sua opera , e ne sono rimasto semplicemente abbagliato, ripeto abbagliato

Senza offesa ma le foto di Franco Fontana (immagino tu ti riferisca a lui) usano codici a cui siamo abbastanza abituati, per la maggior parte sono paesaggi e scorci di città con una forte componente geometrica e un forte gioco di colori, concetti con cui si ha sempre a che fare anche sui forum. Diverso il discorso degli altri due autori, che non conosco e che prima di commentare mi riservo di studiareSorry

EDIT: almeno se non sbaglio a VE c'era una mostra di Fontana fotografo, non so se ce n'era anche una di Lucio, in caso contrario ritiro il commentoSorrySorry

avatarsenior
inviato il 12 Marzo 2014 ore 16:33

Non è che l' approccio di Davide sia sbagliato, a patto che poi non si fermi solo sulla prima impressione. Io per come sono fatto mi ritrovo più nell' approccio di Paco ma forse perché sono curioso e non voglio che mi rimanga " l' amaro in bocca" difronte ad un opera che non comprendo.

Che cosa ne pensi di questo argomento?


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