| inviato il 25 Ottobre 2016 ore 21:28
Ciao Veleno,
Senza entrare nel merito se gli insetti abbiamo o meno il diritto di vivere, io critico quei fotografi spazzatura che si fanno belli pubblicando foto di "esseri morti e congelati" spacciandoli per vivi...prendendosi dei consensi immeritati per delle foto che non sono nient'altro delle composizioni artificiose. La parola natura non fa parte del loro vocabolario.
Se poi chiedi spiegazioni alle loro foto (anche qui su Juza) muti stanno...chissà perché???
Se uccidere degli insetti per fare delle foto non è eticamente scorretto, perché questi fotografi spazzatura non lo scrivono in didascalia??? Tipo: due libellule congelate e messe sul piedistallo con sullo sfondo cartoncino giallo e spruzzati con acqua sugli occhi per simulare rugiada.
A me sono venuti dei dubbi, non si deve generalizzare e come dice Juza molti che fanno macro sono persone con etica e professionalità...e dovrebbero essere proprio loro i più schifati da questa situazione....tante volte a pensare male si pensa bene! |
| inviato il 25 Ottobre 2016 ore 22:20
Una domanda stupida: cosa significa avere rispetto per TUTTI gli animali? Non ho messo il maiuscolo a caso!! |
| inviato il 25 Ottobre 2016 ore 22:27
Hai ragione Giobol  ...però un conto ucciderli per nutrirsi, un conto farlo per uno scatto  |
| inviato il 25 Ottobre 2016 ore 22:52
“ Hai ragione Giobol MrGreen...però un conto ucciderli per nutrirsi, un conto farlo per uno scatto „
E' la stessa doppia morale dei due pesi e due misure che già si usa nella caccia: Si spara a zero contro i cacciatori che uccidono e macellano il cinghiale per farsi lo spezzatino con polenta, poi si va al bar a mangiare il solito panino al prosciutto di maiale da allevamento.  |
| inviato il 25 Ottobre 2016 ore 22:56
No, non mi trovi proprio d'accordo...la morale è ben diversa....
Posso capire e condividere 'uccidere' per mangiare, ma non posso capire ne condividere 'uccidere' per divertimento...la differenza è GIGANTESCA!!!
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| inviato il 25 Ottobre 2016 ore 22:59
Poi se vogliamo parlare dei cacciatori che vanno a sparare a fagiani domestici come galline in un aiuola nello spartitraffico della tangenziale chiamandolo sport...mi viene solo da ridere...ma qui siamo in OT |
| inviato il 25 Ottobre 2016 ore 23:05
“ ...Si spara a zero contro i cacciatori... „
In genere sono questi che alzano i fucili contro tutto ciò che si muove, e alle volte - in mancanza - si sparano pure tra loro o contro i loro simili:
www.abolizionecaccia.it/notizie/dicacciasimuore.html dove si può comodamente filtrare per tipo di "incidenti", tra cui appunti gli "spari"...
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| inviato il 25 Ottobre 2016 ore 23:10
“ Una domanda stupida: cosa significa avere rispetto per TUTTI gli animali? Non ho messo il maiuscolo a caso!! „
Giorgio, non era una domanda stupida, era una domanda "scomoda" |
| inviato il 25 Ottobre 2016 ore 23:13
Credo che per etica nn si intenda solo il rispetto per l'animale, insetto ecc ma di uno stile di vita. Su YouTube nn è impossibile trovare video registrati in studio con insetti tirati fuori dal frigo e poggiati su fette d prosciutto ma si possono anche trovare fotografi come Thomas Shahan. C'è chi uccide le zanzare che succhiano il sangue e non ti fanno dormire e chi fotografa per un like. |
| inviato il 25 Ottobre 2016 ore 23:17
“ Giorgio, non era una domanda stupida, era una domanda "scomoda" „
L'avevo capito.
Comunque anche io aberro qualunque genere di caccia il cui fine è il puro divertimento e non la nutrizione, ma finché rimango un carnivoro e vado al bar a mangiare panini al prosciutto, mi astengo da esprimere commenti sulla caccia al cinghiale, al capriolo o al cervo che viene fatta per puro nutrimento, anche se non farei mai il cacciatore.
Il problema è che il 95% degli anticaccia che non sono né vegetariani né vegani, quindi carnivori, tendono a dividere in due serie gli animali: quelli selvatici sono di serie A ed hanno il DIRITTO alla vita, mentre quelli di allevamento sono animali di serie B che hanno il DOVERE alla morte per nutrirci.
Poi per forza ci sono elementi, come il figlio della mia compagna, che a tavola bestemmia contro i cacciatori della frazione dove abito (gli anziani sono quasi tutti cacciatori, ma anche molti giovani), poi va alle fiere di paese e se ne torna con il sacchetto di salame e salsiccia di cinghiale selvatico "perché lui è un carnivoro e deve mangiare carne". Mah! 
Quanta doppia faccia e ipocrisia c'è dietro tutto questo mondo.
Giorgio B. |
| inviato il 25 Ottobre 2016 ore 23:17
“ E comunque non amo le macro particolarmente perfette dal momento che sono più che costruite, essendo dei veri e propri fotomontaggi (il cosiddetto focus stacking). „
Il focus stacking e i fotomontaggi sono due cose completamente differenti |
user26730 | inviato il 25 Ottobre 2016 ore 23:21
Sono d'accordo sul fatto che chi fa macro in modo "artificioso" dovrebbe assumersi la responsabilità di ciò che fa e sopratutto "come" lo fa e dovrebbe renderlo noto nella descrizione dei propri scatti.
È anche verissimo che oggigiorno si esagera in tutto, anche nel difendere alcuni concetti che fanno un po' ridere. E poi, oggi, si cade in contraddizioni al limite del grottesco. Come qualcuno sopra ha scritto, ci scandalizziamo per un insetto ucciso per fini di foto, e poi d'estate ci armiamo di racchetta elettrica e ammaziamo tutte le zanzare che disturbano il nostro sonno. Le nostre (vostre perché io non la posseggo) automobili sono ricoperte di moscerini spiaccicati. Però una libellula uccisa e congelata e poi esposta per una foto ci scandalizza. Il discorso è sempre quello della sensibilità ad "intermittenza". Lo scarafaggio ci fa schifo e se ce li abbiamo in casa compriamo veleni e spray per eliminarli però la coccinella è così carina e se la uccidi sei un mostro! La coccinella e lo scarafaggio sono pressoché la stessa cosa solo che una ha la fortuna di essere esteticamente più accattivante dell'altro. Si vede un capriolo e ci si meraviglia come dei mostri possano uccidere un animale così carino e con quegli o occhioni così dolci. E poi ci nutriamo di pollo, maiale, bovini (anche in tenera età) e agnello per Pasqua. Ma allora il capriolo è un "eletto" e il pollo è un figlio di pu...na?
Si additano come mostri i cacciatori (non sono assolutamente cacciatore) però si guarda con simpatia il pescatore. Perché? Il cinghiale viene brutalmente sparato è incorso sanguinante! Che orrore! Invece il pesce viene solo "eticamente" lasciato morire lentamente per soffocamento. Molto più etico, molto più umano!
Come al solito mi sono allungato, ma il succo del mio discorso è che spesso, in questioni di etica, si è portati a vedere solo quello che ci fa comodo vedere.
Poi sicuramente uccidere per fotografare e uccidere per nutrirsi è diverso però eticamente è comunque una soppressione di un essere vivente. Se poi si stabilisce che alcuni animali hanno più diritti di altri allora...mi sto zitto!!
Il delfino è un peccato mortale ucciderlo però il tonno è buono, è leggero, è salutare e d'estate ci vengono delle insalate così light e gustose!
Roba da pazzi!
Max |
| inviato il 25 Ottobre 2016 ore 23:27
“ Roba da pazzi! „
No: un fenomeno ben noto, si chiama dissonanza cognitiva. |
| inviato il 25 Ottobre 2016 ore 23:28
Tifotetano? il nickname fa un po' paura, ma credo che ci siamo capiti sul senso del rispetto per TUTTI gli animali cioè:
non facciamo una tragedia per alcune specie e poi massacriamo tranquillamente altre; sono tutti esseri viventi, ma si dovrebbe capire un fatto: il gatto con cui giochiamo, se noi fossimo alti 10 centimetri, non ci starebbe così simpatico...ne ho visto uno giocare con un topo... vi risparmio i particolari, ma parlando di natura, la natura è questa:
il più forte sopprime il più debole., anche con divertimento, purtroppo!!!
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