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foliage da non perdere,dove?


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user12181
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inviato il 03 Settembre 2014 ore 9:40

consiglierei anche la langa che assume colori fantastici


Ci ho fatto un giro ai primi d'aprile (nel Monferrato), bellissimo, totalmente integro e agricolo, venendo dalla opulenta Lombardia è un'apparizione. Stradine strette, se si incontra un trattore bisogna fermarsi, il tempo pare esssersi fermato, (di fronte alla stazioncina di Mombaruzzo c'è una casona che non è stata intonacata dai tempi del ventennio, ci sono ancora i faccioni di Mussolini sui pilastri, abitata, due donne alla finestra a guardare la nostra comitiva, forse unica novità della giornata) e ho pensato proprio: "Bisogna venirci d'autunno, ma con un po' di nebbia" e, per uno non del luogo, dopo aver letto tutto Fenoglio, o almeno "Il Partigiano Johnny", indipendentemente da cosa si vada a percorrere (Langhe o Monferrato) fa lo stesso, anche se i locali non saranno d'accordo e probabilmente nemmeno Johnny.

P.S. Sono andato a cercare su Street view, ecco la casona, con addirittura una sublime panda 4X4 parcheggiata, la regina dell'Italia rurale... Se ci fosse stata all'epoca, Johnny sicuramente l'avrebbe usata per risalire con il cuore in gola dai rittani su per le colline fangose, con lo sten sulle ginocchia, sotto il tiro della repubblica... www.google.it/maps/@44.762833,8.441509,3a,50.3y,284.53h,87.7t/data=!3m

avatarsenior
inviato il 03 Settembre 2014 ore 10:08

Fenoglio era piú legato ad alba, peró capisco quello che vuoi dire. se vieni dalla lombardia ti consiglio il B&B "la casa in collina" a canelli e di leggere ovviamente l'omonimo libro di Pavese. mia nonna ha fatto l'ostetrica a santo stefano belbo, anni 30-40 per cui quei libri sono come finestre sul passato della mia famiglia.

se proprio dobbiamo dirla tutta, la parte piú dura della langa, quella anche a cui sono piú legato perche' mio padre e' di cortemilia e' l'alta langa, la parte ai confini con la liguria. colline piú alte e piú ripide della langa albese, muretti a secco, meno coltura della vite quindi piú bosco che in quel periodo dell'anno e' fantastico.

sul miglior giorno per una visita, concordo con l'atmosfera novembrina della nebbia, ma lo spettacolo piu' incredibile e' piú tardi, dopo una nevicata. prendete la strada che da manera va verso alba seguendo l'indicazione per neive e a un certo punto sulla sx si apre una sorta di belvedere e avrete le torri di alba sotto, le langhe innevate e le alpi col monviso sullo sfondo. a un certo punto c'e' un bivio, se prendete a sx continuate per alba, ma concedetevi una deviazione a destra e vi si apre l'anfiteatro del barbaresco.

tantissima roba!

avatarsenior
inviato il 03 Settembre 2014 ore 10:37

Sono interessatissimo anch'io, grazie a chi ha pubblicato informazioni preziose ... Sorriso
Metto il segnalibro e magari ci incrociamo sul campo in autunno ;-)

avatarjunior
inviato il 03 Settembre 2014 ore 10:40

Interessante anche il biellese, in particolare la zona di Oropa.
Ciao
Fabio

user12181
avatar
inviato il 03 Settembre 2014 ore 10:45

tantissima roba!


Sì veramente tantissima roba. Colline più alte e ripide? Allora ancora più numerose Panda 4X4 (quando il gioco si fa duro...)

P.S. Però quando citi i luoghi io continuo a pensare (forse per semplici assonanze) a Fenoglio, non a Pavese (Pavese l'ho letto da piccolo, anche La casa in collina mi pare, e mi ricordo nulla). La neve sì, e anche il gelo, ma soprattutto la pioggia e il fango. Nel mio ricordo di Fenoglio c'è il bosco, il selvatico. Non ricordo affatto la presenza di vigneti, chissà perché, ci sono sicuramente, lui stesso lavorava come procuratore di un produttore di vino e poi tutti quei contadini cosa coltivavano?

Metto il segnalibro e magari ci incrociamo sul campo in autunno


Io chiacchiero ma poi non mi sposto, conosco solo la strada Lecco-Valtellina, con rarissime eccezioni, anche la Valsassina la conosco poco.

avatarsenior
inviato il 03 Settembre 2014 ore 11:04

e poi tutti quei contadini cosa coltivavano?
nocciole! le migliori del mondo
la nocciola tonda gentile di langa - ferrero e la nutella :)

tieni poi conto che la langa e' stata anche terra persa per anni (la malora, per citare altro libro) e in tempi piú recenti post scandalo del vino al metanolo. la rinascita e la fama sono fenomeni recenti (relativamente). se vi capita, andate a verduno e fate il giro della cantina di fronte alla chiesa, sono un produttore di medie dimensioni di barbaresco e barolo e vi spiegheranno come non sia possibile al giorno d'oggi stabilire un prezzo all'ettaro delle vigne, non capita che siano in vendita perche' chi le ha se le tiene. a inizio anni 80 si compravano per pochi soldi invece, questo giusto per dare la dimensione e la potenza del cambiamento.

se poi me lo consentite, un po' di pubblicita' al ristorante dei miei cugini: "la cantinetta" a barolo, vicino alla piazza principale. c'e' anche la cantinella, ma e' un altro posto

si tantissime panda 4x4 le migliori da quelle parti

i 3 paesaggi sono la nebbia, la galaverna (nome locale per la brina), e la neve

avatarjunior
inviato il 03 Settembre 2014 ore 12:15

altri luoghi interessanti non troppo distanti da te potrebbero essere:
- L'Appennino Tosco-Emiliano : la strada che conduce da San Marcello Pistoiese (PT) all'Abetone attraversa un bosco che assume tonalità tra il giallo, l'arancio ed il rossiccio. Ogni anno non posso fare a meno di tornare alla Doganaccia e percorrere la strada di montagna che passa per Melo. In alcuni tratti sembra di essere in una galleria di foglie!
- La Val di Fiemme : il Parco Naturale di Paneveggio è un luogo ideale per vedere il foliage. Le APT di San Martino di Castrozza, Primiero e Vanoi organizzano varie escursioni, anche fotografiche in compagnia di esperti, per ammirare il paesaggio dolomitico autunnale delle Pale di San Martino. Ne potreste approfittare anche per fare una visita al recinto dei cervi, dove si vedono senza difficoltà cerbiatti ed esemplari adulti.
- Val di Non Il Trentino è in cima alla lista dei luoghi in Italia in cui ammirare il cambio di colori dell'autunno. La Val di Non ha vigneti e vaste coltivazioni di meli che rendono unico il paesaggio: sulle rive del lago Tovel avrete una visione ancora più spettacolare, grazie al paesaggio riflesso nell'acqua del lago!
- Colli piacentini . Tra Piacenza e Bobbio si aprono le colline piacentine che in autunno si trasformano nel luogo perfetto in cui fare una passeggiata. Alla fine della vendemmia le foglie dei vigneti si infiammano, i campi arati mostrano le zolle di terra nuda e il cielo blu e terso crea un contrasto imperdibile. Queste colline sono perfette per un'escursione a cavallo, che renderà tutto ancora più romantico.

user12181
avatar
inviato il 03 Settembre 2014 ore 12:15

ferrero e la nutella

Giusto, al protagonista di "La paga del sabato", il padre aveva trovato un posto nella fabbrica di cioccolato...

avatarsenior
inviato il 04 Settembre 2014 ore 16:52

Però,vedo che interessa in molti MrGreen
Federari, i posti che hai postato mi attirano parecchio;-)

avatarsenior
inviato il 14 Settembre 2014 ore 15:57

ferrero e la nutella :)


purtroppo la nutella ora è fatta con nocciole rumene e non più piemontesi per ragione di costi (da ciò che mi risulta) e come olio si usa l'olio d palma invece dell'olio di soia e di semi vari che si usava fino agli anni '80

Un altro bel regalo del mercato unico.

avatarsenior
inviato il 15 Settembre 2014 ore 11:26

sull'olio non so, ma sulle nocciole ci sono molti produtori locali che continuano a darle a ferrero

avatarsenior
inviato il 15 Settembre 2014 ore 13:05

Non basterebbero a fare la nutella per il Piemonte.. Figuriamoci per il mondo intero...
Però... È buona lo stesso la nutella...

avatarsenior
inviato il 15 Settembre 2014 ore 13:14

Interessante, io farò un salto in Valsassina che l'anno scorso mi ha dato soddisfazione.. Non sarà il Piemonte o simili, ma è più vicina a casa mia ahaha

avatarsenior
inviato il 15 Settembre 2014 ore 16:51

appunto e' un misto, tra locali, rumene e turche che probabilmente sono la maggior parte

user42139
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inviato il 15 Settembre 2014 ore 17:18

Se vuoi venire dalle mie parti...Cascate del Dardagna sette salti immersi nei boschi di faggio. Zona lizzano in belvedere, Vidiciatico, Madonna dell' Acero.70 Km circa da Bologna. In due giorni fai un bel giretto. Se hai piacere puoi visionare la mia galleria dedicata e farti un' idea. Ciao Dock

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