| inviato il 13 Giugno 2017 ore 12:23
@Ulisse conosco la storia e la fama del nome Meyer Optik "originale" e non intendo assolutamente sminuirle. È il ripescaggio attuale che mi suona un po' fasullo, tutto qua. Poi come giustamente fai notare sono edizioni limitate e "artigianali" e se da un lato questo giustifica il prezzo più alto, dall'altro fatico a vederci un senso oltre alla pura libidine da collezionista - tanto meno se poi penso che, collezionismo per collezionismo, un Lydith originale in condizioni perfette lo porto a casa a un quinto del prezzo a dir tanto. |
| inviato il 13 Giugno 2017 ore 13:15
“ @Ulisse conosco la storia e la fama del nome Meyer Optik "originale" e non intendo assolutamente sminuirle. È il ripescaggio attuale che mi suona un po' fasullo, tutto qua. Poi come giustamente fai notare sono edizioni limitate e "artigianali" e se da un lato questo giustifica il prezzo più alto, dall'altro fatico a vederci un senso oltre alla pura libidine da collezionista - tanto meno se poi penso che, collezionismo per collezionismo, un Lydith originale in condizioni perfette lo porto a casa a un quinto del prezzo a dir tanto. „ Ti capisco, ma ho un'esperienza di sei anni come venditore di macchine utensili e ti assicuro che sono prezzi normali per quel tipo di produzione. D'altra parte va considerato che usano vetri e antiriflessi allo stato dell'arte e quindi anche come valore intrinseco, stiamo su livelli costo/valore normali. Il fatto che li trovi a un quinto (ma nei mercatini delle pulci li trovi anche a dieci euro), non fa testo perché non è una situazione commerciale normale. Colleziono diversi Helios 58 in condizione di nuovo e assemblati magnificamente, che se prodotti oggi in occidente non potrebbero costare meno di 250 euro, eppure per molti non valgono nulla perché trovi il polacco che te li da a 15 euro con annessa Zenit. Io infatti li ho trovati a prezzi irrisori, però in diversi anni di frequentazione dei mercatini e averne avuti tanti mal montati o disastrati. Dovessi rivenderli oggi, mai meno di 70 euro. Spero proprio che la Meyer "rifaccia" anche l'Helios, come fa con l'85 f 1,5. Lo venderebbe anche a 600 euro... |
| inviato il 13 Giugno 2017 ore 18:26
Non mi esprimo sui prezzi dei "nuovi" vintage, se non per il fatto che l'Helios 85/1.5 costa 3-400€ sia nuovo che vecchio (e mi sembra ci sia una logica), mentre gli altri modelli hanno una enorme differenza di prezzo coi loro antesignani. Mi esprimo però sui costi dei vecchi obiettivi: pagare un Helios più di 30€ è una follia. Non tanto perché non valga di più (è un obiettivo che adoro, ne ho tre e ne ho avuti altri), ma perché ce ne sono in vendita talmente tanti, ma talmente tanti, che per forza il prezzo deve essere irrisorio. Si trovano a 20-30€ anche nei negozi di fotografia, con tutta la garanzia di un anno che sono tenuti a dare, e per me rimane assurdo pensare di spendere di più. Purtroppo su questo tipo di obiettivi si è creata una "bolla" di speculatori che ne ha a lungo aumentato i prezzi in maniera generalizzata, soprattutto grazie al fatto che quasi tutti gli acquirenti non hanno problemi a spendere 5, 10 o 20€ in più. Che però spesso rappresentano anche un raddoppio del prezzo originale... Negli ultimi tempi, per fortuna, sto vedendo un ridimensionarsi dei prezzi, ed un ritorno a più miti consigli. L'esempio dei Trioplan (passati da 50 a 700€ in pochi anni, e che per fortuna stanno calando velocemente verso i 3-400€) è evidente. Il Lydith originale, zebra attacco m42, in condizioni perfette, io l'ho pagato 20€ da uno che sapeva benissimo cosa vendeva, e cioè un obiettivo diffusissimo che costa 20-30€. Continuo a parlare di "costo" e non "valore" proprio perché non voglio sminuire in alcun modo questo tipo di lenti (che tra l'altro sono la mia passione, miro a collezionare quantomeno tutti i russi "messi in vendita"). |
| inviato il 13 Giugno 2017 ore 18:48
Concerne sempre il rapporto domanda offerta. L'Helios 85 f!,5 (come nuovo) lo acquistai in Germania nel '93 attorno ai 50 marchi e lo rivendetti in Italia nel '97 a centosessantamila lire inclusa baionetta EOS (l'avevo incollata...). In quei tempi però, lo si trovava in ogni mercatino ed era poco ricercato, perché sull'analogico non era molto pratico da usare. Esattamente non ricordo i motivi, a parte la messa a fuoco durissima, gravando quasi tutto il peso sull'elicoide di messa a fuoco. Se L'Helios 58 fosse reperibile soltanto a 150 euro, chi vuole le "bolle" lo prenderebbe comunque. |
| inviato il 13 Giugno 2017 ore 19:01
Anche per me il prezzo è esagerato, ma se si vuole moderno e nativo per il proprio attacco non ci sono alternative... |
| inviato il 13 Giugno 2017 ore 19:10
Da considerare che i costi di produzione rimangono uguali. A spanne ci sono 150 euro di tornio, rettifica, lappatura e finiture esterne, più le lenti. Aggiungi manodopera e un 20% di guadagno netto per l'azienda, il costo di uscita dalla fabbrica non può essere meno di 350 euro. Aggiungi il costo della distribuzione e arrivi a 500... |
| inviato il 14 Giugno 2017 ore 15:25
“ Concerne sempre il rapporto domanda offerta. „ Non c'è dubbio. Solo che ci sono decine di migliaia di Helios 44 in vendita tra 5 e 35€, molto (ma molti) di più che fra 36 e 70€. Infatti, pur stando nel giro "vintage", ne ho sentiti veramente pochi che sono riusciti a piazzare un Helios oltre i 35€. A metterlo in vendita a prezzi più alti ci provano tutti, invece. (Anche io ho pagato Mir-20, Mir-1, Helios 44, Tair-11, Jupiter-9 e Jupiter-11 poche decine di migliaia di lire, probabilmente meno di quanto oggi costì uno solo tra quelli. Ma una cosa è il passaggio del tempo, che porta con sé mille variabili, una cosa e la speculazione). |
| inviato il 14 Giugno 2017 ore 15:57
Di Helios ne sono stati prodotti tanti, in quanto erano forniti assieme alle Zenit e queste, soprattutto dai modelli successivi alle Zenit e/em, ben costruite, poche duravano oltre a un rullino e quindi si teneva l'obiettivo e si gettava la Zenit. Nel '90 a Mosca, nei negozi per turisti la Zenit 122 costava 15 dollari e quindi per i russi molto meno. Credo che l'Helios sia stato il prodotto tecnologico più prodotto in Russia dopo l'AK47, noto rimedio efficace contro il sovraffollamento demografico... Comunque prima o poi pure gli Helios finiranno e i prezzi saliranno. |
| inviato il 15 Giugno 2017 ore 16:08
Secondo me fanno prima a finire i fotoamatori con fotocamere ad ottiche intercambiabili, se continua il (giusto) successo dei telefonini |
| inviato il 15 Giugno 2017 ore 16:47
Haha, probabile. Ma personalmente io mi sono riavvicinato alla fotografia grazie al cellulare, proprio perché lo usavo spesso per fotografare ed ad un certo punto ho capito che dovevo passare ad altro. Certo chi fino a ieri usava una compatta entrylevel se usa un moderno cellulare la butta nel cesso, ma quelli che scoprono la fiamma della fotografia ad un certo punto il passo lo devono fare. Da questo punto di vista i cellulari hanno allargato il numero di potenziali fotoamatori, nel senso che prima uno doveva comprare una macchina fotografica, oggi è in tasca di default e secondo me più persone sono raggiungibili dalla passione. Non parlo dell'aspetto economico che credo.sia quello più limitante nella realtà |
| inviato il 15 Giugno 2017 ore 16:51
“ Secondo me fanno prima a finire i fotoamatori con fotocamere ad ottiche intercambiabili, se continua il (giusto) successo dei telefonini MrGreen „ Spero proprio di no... che mondo sarebbe... |
| inviato il 15 Giugno 2017 ore 17:55
anche il miglior fotocellulare attualmente presente in commercio non può minimamente competere con nessuna reflex o ML e sarà sempre così, perché dubito fortemente che i costruttori di reflex ecc vogliano chiudere i battenti certo avanzeranno ancora, ma lo faranno anche le ML e le Reflex di pari passo IMHO |
| inviato il 15 Giugno 2017 ore 19:06
oramai hanno capito che in giro ci sono più fanboy che fotografi veri, e stanno riaprendo mercati oramai defunti, solo perchè un obiettivo ha una particolare caratteristica che la si userebbe più come un filtro creativo che come lente vera e propria da lavoro. Intanto su progetti vecchi, stanno facendo fiumi di soldi. Auguri a chi ha tanti soldi da spendere, ma anche a chi si indebiterà per avere il giocattolino del momento |
| inviato il 15 Giugno 2017 ore 20:18
La fotografia è "anche" un'arte e quindi la ricerca di affinamento delle peculiarità ottiche che denotano il trasferimento, è del tutto lecita. Ieri è stato postato un articolo sulla migliore gamma tonale degli schemi con poche lenti e qui le ottiche "antiche" rinnovate, ritrovano un senso pieno. Vedo più criticità nell'affidarsi soltanto alle nuove tecnologie, poiché garantiscono risultati meglio condivisibili nella percezione figurale ordinaria. |
| inviato il 15 Giugno 2017 ore 21:18
Puoi mettere il link al post? Non lo trovo |
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