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La stampa in bianco e nero secondo il polpo


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avatarsenior
inviato il 19 Dicembre 2016 ore 16:01

Anche la carta della stampa chimica la fa in ogni caso da padrona, e non solo per i bianchi, la tonalità della carta influenza tutta la gamma.

avatarjunior
inviato il 19 Dicembre 2016 ore 16:05

Guarda non saprei che dirti, non afferro il senso della discussione.
Io di fotografia e grafica ci campo, sono professionista dal 2000. Ho lavorato anche in fotolito e conosco bene gli impianti di stampa e i supporti.

Perché vorresti aggiungere contrasto, sharp e saturazione per una foto versione video? Per farla più brillante e più nitida? Bene, è un gusto soggettivo.
Con il mio mezzo di lavoro se quella foto creata per il video la stampo ottengo esattamente lo stesso effetto su carta.
Se invece la tengo originale, la stampo originale.
Detto questo mi defilo Cool

avatarsenior
inviato il 19 Dicembre 2016 ore 16:18

Rob,
come la vedi adesso?




user80653
avatar
inviato il 19 Dicembre 2016 ore 19:20

Credo che il mio intervento sia stato frainteso e dunque lo ripropongo in altro modo.
Io non ho il monitor calibrato ma per stavolta supponiamo che ce l'abbia e che stia osservando una mia foto in BN da inviare ad un laboratorio di stampa. Se osservo sul monitor la aree più scure dell'immagine riesco a distinguere chiaramente la differenza fra due aree contigue, l'una con valore RGB 0 e l'altra con valore 15. Sono due tonalità molto simili fra loro ma, come detto, sul monitor si riesce a scorgere la differenza.
Se ho ben afferrato ciò che hanno fatto notare altri in precedenti discussioni, in stampa quei due neri (0 e 15) risulteranno identici cioè indistinguibili l'uno dall'altro, tappati come fossero entrambi a zero.
Mi pare che siamo un bel po' distanti dal poter sostenere che ciò che si vede su un monitor calibrato lo si ritroverà uguale sulla stampa!
Spero di esser stato più chiaro di prima e ripeto che quanto sopra lo so solo per sentito dire.
Sono qui per capire e imparare.

avatarjunior
inviato il 19 Dicembre 2016 ore 19:35

Se osservo sul monitor la aree più scure dell'immagine riesco a distinguere chiaramente la differenza fra due aree contigue, l'una con valore RGB 0 e l'altra con valore 15. Sono due tonalità molto simili fra loro ma, come detto, sul monitor si riesce a scorgere la differenza.
Se ho ben afferrato ciò che hanno fatto notare altri in precedenti discussioni, in stampa quei due neri (0 e 15) risulteranno identici cioè indistinguibili l'uno dall'altro, tappati come fossero entrambi a zero.


Penso proprio che dipenda da che stampa ....in una stampa 10x15 da 0,9 cent probabilmente si, in stampe a pigmenti su buona carta è tutta un'altra storia.

N.B.
Sono anche io un "incompetente" che sta,sperimentando ed informandosi, cercando di capire e migliorare.

avatarsenior
inviato il 19 Dicembre 2016 ore 19:54

Per me da perfetto ignorante in stile pompone desmodromico 2 valvole, in stampa la differenza da 0 a 15 la vedi assai poco anche in una buona stampa, cosa diversa da 0 a 27, e cioè verso zona 2.

avatarjunior
inviato il 19 Dicembre 2016 ore 21:49

Roberto, ridimensiono il file e poi stampo tutta la foto. Ai bei tempi dell'analogico facevo un provino di una piccola zona che ritenevo significativa.
Alex, non farti illusioni. La stampa non verrà mai come la vedi sul monitor. C'è un buon motivo: il monitor è retroilluminato e la stampa non lo è. Per cui fierissime delusioni. Se non vuoi impazzire vai sul pratico. Sprecherai meno risorse intellettuali. Se tu non stampi con la tua stampante e ti devi affidare ad un professionista, fatti fare un provino, come faccio io e, se ti piace, fai fare la stampa definitiva. Nel B/N tutto diventa più critico. Un contrasto sbagliato rende la tua foto una porcheria. Nel colore si è più indulgenti.

avatarsenior
inviato il 19 Dicembre 2016 ore 22:11

Io opterei per uno di quei laboratori che ti dicono di non applicare la maschera di contrasto, che ci pensano loro, e non uno quelli che ti dicono di mandargli il file finito, quindi senza più la possibilità di intervento. Il fatto di non applicare la maschera permette di correggere i valori a discrezione dello stampatore, che con tutta probabilità ha una certa dimestichezza con le stampe. Questo non vuol dire cambiare l'interpretazione dell'immagine ma di renderla tecnicamente più perfetta. A questo punto, per quel che mi riguarda, è meglio non tirare fino all'osso i bianchi e i neri lasciando così un margine ulteriore per perfezionarli, che è sempre meglio che tornare indietro per perfezionarli, e cioè mollare i bianchi e neri perché troppo tirati. La regola che è sempre meglio andare avanti piuttosto che tornare indietro è sempre valida.

user2034
avatar
inviato il 19 Dicembre 2016 ore 22:25

Quoto in toto i due interventi di Enzo Gomba .

user80653
avatar
inviato il 19 Dicembre 2016 ore 22:41

Un contrasto sbagliato rende la tua foto una porcheria

A proposito di contrasto mi chiedevo: solitamente una stampa BN eseguita presso laboratorio viene più contrastata o meno contrastata del previsto?

Invece a riguardo dei neri e dei bianchi sento dire che sulle stampe diventeranno identiche le prime due tacche scure e le ultime due tacche chiare di una ideale scala dei grigi. Mi chiedevo allora se fosse consigliabile inviare al laboratorio le fotografie con istogramma che si sviluppa solo da 10 a 245, anziché da 0 a 255.

avatarsenior
inviato il 19 Dicembre 2016 ore 22:55

Guarda io ne ho sentite di tutti i colori, anzi di tutti i bianchi e neri, c'è chi dice che bisogna fermarsi al punto di bianco e di nero, chi bisogna oltrepassarlo appena appena e chi una volta trovato i due punti tornare indietro di qualche click. Chi ha ragione? Forse tutti, è questione di metodo e gusto.

avatarjunior
inviato il 20 Dicembre 2016 ore 9:57

Questa mattina ho fatto la stampa di una scala dei grigi solo per voi:




Ho costruito una scala da 0 a 255 con passi da 8 e l'ho poi stampata con minilab Sony a sublimazione termica.
Ho fatto uno scatto schifoso con il cellulare quindi non è possibile valutare con occhio quello che sto dicendo, ma credetemi sulla parola che a video vedo ogni singolo rettangolo e in stampa ho riprodotto la stessa tonalità e anche il nero 0 e il nero 8, così come il bianco 248 e 255 sono distinguibili. Ovviamente il 255 è la carta.

In verità nemmeno con una reflex professionale avrei potuto mostrarvi un confronto corretto, dato che (come ben sapete) il processo reflex-->sviluppo raw-->caricamento su postimage avrebbe comunque generato un abbassamento qualitativo che non avrebbe permesso di cogliere il passaggio tonale nei 2 punti di ogni estremità.

Quello che volevo dimostrare è che: se il flusso di lavoro, la strumentazione e i supporti finali sono adeguati, uniti all'esperienza di chi ne ha il controllo generale, è possibile riprodurre anche sfumature fini.

Ci tengo anche a precisare una cosa: lavorare di fino sul colore (o in questo caso sui grigi) non è una cosa che chiunque può fare perché la valutazione cromatica risente di un fattore soggettivo. Infatti nei luoghi dove ho lavorato che richiedevano una cromia perfetta, venivano eseguiti dei test sui candidati per valutare la loro capacità di "lettura cromatica". Alcuni li passavano, altri no.
Chi aveva i punteggi più alti veniva messo a lavorare nei processi di regolazione cromatica e di scansione. Tipicamente a tamburo.

avatarsenior
inviato il 20 Dicembre 2016 ore 10:43

Thank you very grazie!
Infatti la zona 1 si differenzia dalla zero solo perché è leggermente più chiara, ma sempre priva di dettaglio, questa farà vedere il gradino sulla scala, ma non farà vedere dettaglio sulla stampa.

Sul lato pratico prova a stampare una porzione di una foto dove la bassa luce è a 15 per esempio, e poi portala a 0 e ristampa, vedrai in entrambi i casi molto scuro privo di dettaglio, ma nella versione zero si noterà un tappamento del nero.

Quindi il punto è che non bisogna fare i conti con 0 o 15 e con 230 o 255, le foto sono diverse fra loro quindi serve a poco parlare di quei numeri, che ovviamente sono un riferimento, ma serve trovare i punti di bianco e di nero, di quella foto, ovunque essi siano.

avatarjunior
inviato il 20 Dicembre 2016 ore 10:52

Roberto io stavo rispondendo a Alex90.
Per rispondere a te invece... ci rinuncio MrGreen
Dici a me di provare a stampare?!? Forse non hai capito che è il mio lavoro ma se non credi nemmeno a chi lo fa di mestiere credo sia inutile per me continuare.

Buon BN e buone feste!

avatarsenior
inviato il 20 Dicembre 2016 ore 10:58

E' la seconda volta che dici che ti defili Sorriso
Buone feste anche a te.;-)

Che cosa ne pensi di questo argomento?


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