| inviato il 15 Ottobre 2016 ore 19:58
Mi sono perso e continuerò a perdermi tanti di quegli scatti in macro, ma sono contento così, proprio perché ho il massimo rispetto degli insetti, anch'essi esseri viventi e che dovrebbero godere del diritto alla vita come chiunque sul pianeta terra. A parte mosche e zanzare E comunque non amo le macro particolarmente perfette dal momento che sono più che costruite, essendo dei veri e propri fotomontaggi (il cosiddetto focus stacking). |
user26730 | inviato il 23 Ottobre 2016 ore 19:52
Io non ho mai praticato macro e credo non lo farò mai per un limite mio però ho un mare di conoscenti (gente con la quale ho iniziato tanti anni fa a fare fotografia) e posso dirti che la tecnica di catturare, uccidere e congelare insetti vari e piccoli rettili era molto usata. Poi al momento giusto venivano posizionati dove il fotografo voleva ed immortalati. Venivano anche spruzzati con un normale spruzzino vaporizzatore (tipo quelli che si usano per lavare le foglie delle,piante appartamento) dunque anche l'effetto rugiada era riprodotto e dunque la rugiada non è sinonimo di fato naturale. Potrebbe esserlo ma potrebbe anche non esserlo. Ci sono anche un mare di macro di insetti fatte in studio (in internet se ne trovano a vagonate) e quelle non sono state fatte chiedendo all insetto di seguire gentilmente il fotografo nel suo studio! Ripeto che è un genere che non pratico perché non mi piace ma mi meraviglio che ci sia tanta gente che si meraviglia! Max |
| inviato il 23 Ottobre 2016 ore 22:48
Ciao Max...beh quelli che si comportano come dici tu non sono fotografi ma spazzatura |
| inviato il 24 Ottobre 2016 ore 0:31
“ Ciao Max...beh quelli che si comportano come dici tu non sono fotografi ma spazzatura „ Credo che oggi ci sia molta più etica su questi generi di fotografia naturalistica, ma nei decenni passati, ai tempi della pellicola, i fotoamatori e pro si facevano molti meno scrupoli, perché anche io, come Max ho sentito di queste pratiche. Giorgio B. |
| inviato il 24 Ottobre 2016 ore 0:49
Io ho sentito con le mie orecchie un "fotografo" ammettere candidamente di costringere gli insetti in frigorifero, credo per una notte, per renderli meno reattivi. No comment altrimenti Juza mi banna! |
| inviato il 24 Ottobre 2016 ore 0:53
Nn riesco ad esprimermi,queste persone che uccidono e maltrattano per loro sfizio insetti o comunque creature viventi per un loro hobby mi fanno veramente schifo!!!amo ogni tipo di fotografia,anche quella di genere macro e fauna purché sia viva e fatta in ambienti naturali!!!d'accordissimo con Juza.. |
user14286 | inviato il 25 Ottobre 2016 ore 13:22
credo si spazi da un eccesso all'altro: vent'anni fa magari si aveva poca sensibilità, e non si esitava ad uccidere un insetto per il proprio piacere estetico; oggi, al contrario, suscita orrore il solo fatto di prendere un insetto e portarlo in studio per qualche minuto per poi rilasciarlo libero nell' ambiente, perchè poverello, rischia di rimanere traumatizzato... Insomma, menefreghismo o fanatismo, nessuna via di mezzo. |
| inviato il 25 Ottobre 2016 ore 13:39
Ci sono in giro e anche in questo forum parecchie foto macro (ma si vedono oramai anche per piccoli mammiferi e uccelli) che vengono fatti in appositi set precedentemente preparati. Li prelevano, li portano dove gli interessa, li fotografano e poi li liberano. Questo in teoria, in pratica che cosa succeda agli animali e se questi gradiscano il trattamento lo lascio immaginare a voi. Per me è una pratica da condannare, se si rispettano gli animali. |
user14286 | inviato il 25 Ottobre 2016 ore 13:51
ci sono anche molti che allevano gli insetti che fotografano, soprattutto ragni (ORRORE!!!)... |
| inviato il 25 Ottobre 2016 ore 14:20
C'è pure chi alimenta uccelli con insetti vivi.... è la stessa cosa , no ? |
| inviato il 25 Ottobre 2016 ore 19:05
Per me la natura non si tocca, si fotografa così come si presenta. Abbiatene rispetto! |
| inviato il 25 Ottobre 2016 ore 20:02
Tutti bravi ragazzi.... E d'estate , quando le zanzare vi massacrano mentre cercate di addormentarvi fate finta di niente e lasciate che vi vampirizzino??? Siete fantastici!! |
| inviato il 25 Ottobre 2016 ore 21:01
Fermo restando che trovo pure io l'esasperazione della cosa un po' sterile, la differenza tra " uccido perchè mi reca un danno " e " uccido perchè lo fotografo " c'è ed è evidente. |
| inviato il 25 Ottobre 2016 ore 21:07
Bravo Lloyd142, mancava un commento costruttivo per tentare di mandare in vacca la discussione Meglio stare zitti e fare finta di nulla, perché se spieghiamo come si ottengono gli scatti a certi rapaci, scoperchiamo un casino che metà basta. Però, c@zzo...TUTTI a firmare la petizione LIPU sull'abolizione dei "richiami vivi" e, poi, i fotobracconieri utilizzano esche vive (topini, pesciolini...)per fare ennesima foto(copia) di merda da postare sui social? Ma non lo trovate grottesco??? No, Lloyd142...loro sono fantastici! PS: Se volete, potete leggervi cosa c'è scritto negli statuti delle principali Associazioni nazionali di fotografia naturalistica... Se volete, potete leggervi i regolamenti dei più importanti concorsi fotografici internazionali e di quali foto sono bandite... L'etica ESISTE, solo non viene tenuta in considerazione da molti fotografi, per ignoranza e sano opportunismo |
user14286 | inviato il 25 Ottobre 2016 ore 21:19
si...ma evitiamo di fare un unico minestrone: qua si parla di insetti, è un discorso a parte. parliamo di esseri che non hanno cognizione di vita o morte, ne strutture neurologiche deputate alla percezione del dolore o della sofferenza... Ora, sono d'accordo pure io di non ammazzarli per sciocco egoismo, ma da qui ai soliti integralismi ce ne passa... |
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