| inviato il 25 Luglio 2019 ore 1:36
“ A parte che, con tutto il rispetto, Superquark, che peraltro penso di vedere anche questa sera, rimane un programma di divulgazione e quindi molto semplificato, giustamente, e quindi non porta abbastanza dati. „ Jack_96, mi leggerò i due link che hai mandato e di cui ti ringrazio (e lo scrivo seriamente). Obietto però che Superquark ha portato dati e spiegazioni di come è successo l'incidente (ed anche dati legati alle altre tematiche inerenti Chernobyl ed i suoi effetti) e a partecipare al programma televisivo c'è stato anche Paco Lanciano che, come ho già scritto, è un fisico, quindi una fonte attendibile. Forse non abbastanza dati (per me non sono pochi), ma un po' sì. “ men che meno un articolo di un quotidiano e ancora meno il fatto „ Il Fatto Quotidiano, ma anche altri giornali e pure il sito Ansa www.ansa.it/sito/notizie/mondo/europa/2018/11/27/macron-stop-14-reatto ...riportano la notizia secondo cui Macron avrebbe deciso (che poi lo faccia veramente sarà da vedere) di chiudere 14 reattori nucleari. Non è una notizia campata in aria. “ Chi hai mai parlato del nocciolo lol. Si parlava del sarcofago di contenimento che dalle radiazioni e dal calore (inesistente quando è stato costruito) non ha subito proprio nessun danno. „ Bubu93, in base a cosa tu credi che il primo sarcofago non abbia subito alcun danno? Minuto 47:20 di Superquark: "...il combustibile fuso è tutt'ora incandescente..." e tu credi che tutto quel calore e quelle radiazioni non abbiano apportato nessun danno al primo sarcofago nel corso degli anni? Ti do una brutta notizia, rivista Focus: www.focus.it/tecnologia/innovazione/il-sarcofago-della-centrale-nuclea ... "Il vecchio sarcofago fu costruito a tempo di record e in condizioni estreme per cercare di contenere le emissioni di radioattività all'interno della struttura. Ha funzionato, ma fin da subito ha anche iniziato a deteriorarsi, dall'interno, attaccato da calore e radiazioni : i quasi trenta anni di esposizione trascorsi hanno modificato la composizione del cemento, e lo sfaldamento e la progressione delle fessure che procedono dall'interno verso l'esterno hanno infine reso indispensabile un nuovo progetto di contenimento.". Seconda cosa... "calore inesistente quando è stato costruito". Il combustibile era ed è incandescente e secondo te non genera calore? Su Wikipedia c'è scritto che in alcuni punti si raggiungono 1000° Celsius: it.wikipedia.org/wiki/Disastro_di_%C4%8Cernobyl%27#Il_sarcofago Secondo questo articolo: www.ilsole24ore.com/art/un-arco-sarcofago-sfida-salvare-chernobyl-iniz ...il 95% del nucleo del reattore è ancora lì e sarebbero 192 tonnellate di Uranio. Tutto materiale che continua a produrre calore e radiazioni. |
| inviato il 25 Luglio 2019 ore 8:10
“ dillo a tutti coloro che sono morti di cancro lavorando nella radiologia sanitaria prima che fossero prese le dovute misure. „ Ma scusa , se non lo sapevano , come avrebbero potuto proteggersi da un pericolo che non conoscevano ? Quindi chernobyl è sicuro , ma la radiologia sanitaria non lo è ? |
user175007 | inviato il 25 Luglio 2019 ore 12:00
e una questione di probabilità, le radiazioni modificano il DNA e potrebbe formarsi una cellula cancerogena può bastare una radiografia ai denti se sei sfigato, mentre se sei fortunato come alcuni di Chernobyl ancora tra noi resisti a dosi potenzialmente mortali ripeto é una questione statistica, più dose di radiazione prendi più aumenta la probabilità di ammalarsi ma non é una certezza e proprio l'incognita statistica che rende difficile calcolare i morti di Chernobyl |
| inviato il 25 Luglio 2019 ore 12:07
Oltre al fatto che la statistica sembra essere uno dei motivi d'incremento della produzione di adrenalina nei "temerari" Prendi quelli che si lanciano dalle vette dolomitiche con le tute alari: si sa che, statisticamente, 1 ogni 2-300 ci lascia la pelle. Finché la statistica rimane favorevole è proprio il fattore di rischio che attira parecchia gente; mi chiedo però se chi fabbrica tute alari farebbe gli stessi soldi se quella statistica salisse improvvisamente intorno al 40-50%. Intanto, però, quello sfigato tra 200 ora vaga "incorporeo" in qualche remota regione del cielo in preda al pentimento |
| inviato il 25 Luglio 2019 ore 15:00
Daniele Ferrari : hai ragione e concordo con te . Aprendo e chiudendo parentesi : secondo voi quando uno ci lascia le penne in una "sfida" di adrenalina , è giusto disperarsi per la sua dipartita oppure è più coerente accettare l'esito della sua sfida e farsene una ragione ? |
| inviato il 25 Luglio 2019 ore 16:11
farsene una ragione ogni volta che si tratta di una persona + o - responsabile. L'uomo è una sèecie con tendenze pionieristiche che sui grandi numeri, guardando solo ai + motivati, potrebbe far pensare che la tendenza sia invece suicida. Diversi traguardi (che poi imolano tutta l'umanità) dipendono da quelle poche persone che per loro indole personale sono disposte a rischiare. |
| inviato il 25 Luglio 2019 ore 16:14
“ Tanto per cominciare, è scritto su un giornale da un giornale italiano (quindi non una rivista scientifica o sito specializzato) da tale Francesco De Remigis, che stando al curriculum non ha alcuna competenza nel settore, infatti ha sparato della assurdità insensate. „ Bubu93...a parte che non è assolutamente l'unico, come ti ha dimostrato qualcuno prima di me...ma tu che competenze hai nel settore? il " chi caxxo sei " di prima era riferito a questo... |
user175007 | inviato il 25 Luglio 2019 ore 16:34
se fossi un ragazzo del 2300, e scoprissi che ci sono zone contaminate da siti di depositi radioattivi e disastri vecchi di 300 anni sarei incazzzato, vi maledirei se scoprissi che sono state fatte solo per avere energia a basso costo il pianeta non é nostro lo abbiamo in affitto, preso dai nostri avi e dobbiamo consegnarlo ai nostri discendenti possibilmente meglio e non peggio di come lo abbiamo preso |
| inviato il 25 Luglio 2019 ore 16:46
questo mi piace, togliersi dal proprio egoismo e immedesimarsi nei nostri discendenti. Questo è essere veri adulti con senso genitoriale. |
user111807 | inviato il 25 Luglio 2019 ore 16:48
riportano la notizia secondo cui Macron avrebbe deciso (che poi lo faccia veramente sarà da vedere) di chiudere 14 reattori nucleari. Non è una notizia campata in aria. Non gli conviene oramai che sono in funzione devono produrre energia se le dismette sono solo un costo.... |
| inviato il 25 Luglio 2019 ore 17:38
“ oramai che sono in funzione devono produrre energia se le dismette sono solo un costo „ Altro argomento su cui riflettere: quanto più elevato è il costo di chiusura, smantellamento, smaltimento scorie, bonifica e messa in sicurezza di una centrale nucleare rispetto a quelle tradizionali? Non diventa anche questo un motivo per mantenerle in funzione nonostante i rischi che, alla fine, temo diventeranno per tutte quante rischi da obsolescenza? |
| inviato il 25 Luglio 2019 ore 22:05
“ Non gli conviene oramai che sono in funzione devono produrre energia se le dismette sono solo un costo.... „ Inizieremo a vedere se comincierà a farlo già l'anno prossimo, nell'estate 2020 dovrebbe fermare la centrale di Fessenheim. Se poi lo farà veramente e non si rimangerà la parola adesso è difficile dirlo. |
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