| inviato il 27 Agosto 2018 ore 17:20
Olympus è leader del mercato ML. È in un segmento differente da quello del FF/MF, il quale è e rimane minoritario. Il partner principale di Olympus è Sony, con la quale collabora aprioristicamente dal fatto del salvataggio di qualche anno fa. Gli interessi comuni non sono relativi al solo comparto imaging, ma molto più ampi. Vi è un accordo di collaborazione e scambio tecnologico tra i due gruppi negli ambiti Imaging, e Soluzioni Mediche i cui sviuppi sono in realtà fortemente correlati. Sony non è il maggior azionista di Olympus come successe qualche anno fa. Il maggior azionista è The Master Trust Bank of Japan 8.72%, Sony ha una quota del 5.07%.
Su cosa aspettarsi da olympus riassumo la cosa in breve.
1) Stabilizzatore ibrido migliorato. La stabilizzazione IBIS ha raggiunto il suo massimo livello di sviluppo secondo Olympus con lo stabilizzatore di immagine avanzato brevettato nel 2017. Tuttavia Olympus ha sviluppato nuovi stabilizzatori ibridi dopo l'uscita della EM1MK2 al fine di migliorare il livello di stabilizzazione.
2) Una funzione GPS Astrotracer in macchina, stile Pentax. Brevetto del 2015.
3) Sensore con autofocus PDAF
4) La possibilità di scattare fotografie ad alta risoluzione a mano libera.
5) Nuovo sensore con globalshutter (Olympus ha brevetti su GS dal 2015), capace di video 8k e con forte riduzione del rumore elettronico probabilmente di questo tipo multiband imaging CMOS image sensor (CIS) with a multi-storied photodiode structure.
6) Software di dehazing incorporato. |
| inviato il 27 Agosto 2018 ore 17:38
“ video 8k „
dovrebbe avere una risoluzione di 36 megapixel(tanti per m4/3), più fattibile 6k che sono sui 18 megapixel |
| inviato il 27 Agosto 2018 ore 20:44
“
2) Una funzione GPS Astrotracer in macchina, stile Pentax. Brevetto del 2015.
3) Sensore con autofocus PDAF
6) Software di dehazing incorporato. „
da ignorante... nella pratica che sono queste cose? |
| inviato il 27 Agosto 2018 ore 23:20
Il punto 3 la e-m1 Mkii l'ha già ma è una tecnologia vecchia, ibridazione delle precedenti, le tecnologie af più moderne sono il Dual pixel Canon ed il Dfd perché in un unica tecnologia sommano tutti i vantaggi,con il tempo si avvantaggeranno nello sviluppo. |
| inviato il 28 Agosto 2018 ore 0:48
Punto 2:
L'astrotracer è una funzione per fotografare le stelle. Il sistema di funzionamento è molto semplice: sfrutta i dati raccolti dal GPS sulla latitudine, e i dati dei sensori magnetici e di accelerazione sull'allineamento della fotocamera (inclinazioni verticale, orizzontale e puntamento), quindi trasla il sensore grazie stabilizzatore, che ne permette il movimento. In tal modo permette maggiori tempi di esposizione. Per ora è implementato solo da Pentax.
Punto 3:
L'autofocus a differenza di fase (Phase Difference) è il metodo più performante di implementazione di un autofocus.
“ Il punto 3 la e-m1 Mkii l'ha già ma è una tecnologia vecchia, ibridazione delle precedenti, le tecnologie af più moderne sono il Dual pixel Canon ed il DPAF perché in un unica tecnologia sommano tutti i vantaggi,con il tempo si avvantaggeranno nello sviluppo. „
Il dual pixel di canon non è nuovo , il brevetto mi pare sia del 2011 e la prima implementazione del 2013. Canon ne ha brevettato una versione migliorata quest'anno. Anche Sony ne ha una versione simile. Il DFD è un autofocus a contrasto, e prossimamente probabilmente andrà presto in pensione visti i brevetti del nuovo PDAF sensor based di Panasonic. Anche Olympus ne ha brevettato uno simile. Il brevetto risale al 2013 e non è mai stato imlementato. A livello teorico migliore del DP di Canon, ma erano gli anni della crisi di Olympus. Pentax ne brevettò uno del genere anni fa basato sul movimento del sensore, che alla fine anche lei non ha mai implementato, Fuji e Nikon li hanno appena implementati sulle nuove macchine. L'autofocus a fase della em1 mk2 ha punti di controllo a fase dedicati basato sul cross-type off-sensor PDAF di Sony, il brevetto Olympus usava tutto il sensore senza punti di messa a fuoco dedicati, sono due cose estremamente differenti.
Punto 6:
Olympus ha un brevetto per togliere la foschia di camera aumentando la nitidezza delle foto. |
| inviato il 28 Agosto 2018 ore 8:02
Io credo che gli autofocus ibridi basati su differenza di fase e contrasto siano solo un palliativo, mentre sistemi che usano una sola tecnologia sono destinati a prevalere sul lungo. In ogni caso fai riferimento ad un aggiornamento del PDAF ma non è che l'attuale non lo abbia. Sia il dual pixel che il DFD sono filosofie progettuali molto più recenti alla fine i punti che rilevano la differenza di fase è la stessa tecnologia alla base dei moduli reflex, se invece Olympus fa leggere la differenza di fase ad ogni pixe siamo di fronte ad un dual pixel Olympus ed a quel punto a mio avviso è più credibile sul lungo termine. |
| inviato il 28 Agosto 2018 ore 8:40
a questo punto io direi (in previsione della terza parte di questa discussione) di fare un toto rumors, e cioè:
quando ritorneranno i rumors?
si è stoppato tutto in prossimità di quel 23 agosto in cui tutti gli altri avevano da presentare qualcosa. cosa rimane agli altri ancora da presentare? c'è òa fuji x-t3 e poi? pensate che a gennaio/febbraio ci sarà l'annuncio o prima? |
| inviato il 28 Agosto 2018 ore 8:45
Condivido la considerazione di Franlazz79. Il DFD è un algoritmo di previsione come tale progredirà via via che progredisce la potenza di calcolo delle macchine fotografiche. Inoltre essendo fondamentalmente una tecnologia a contrasto non ha bisogno di sensori particolari e onerosi dal punto di vista costruttivo. L'attuale tecnologia ibrida con sensori di fase (già presente su em1 mk1/2) "anegati" nel sensore presenta dei limiti (rumore, elevati costi) e verrà superata dalle tecniche simil dual pixel in cui ciascun sensel è diviso in due parti ed esegue funzioni di cattura e di analisi dell'immagine. Al momento pare che il principale limite di canon sia legato alla potenza di calcolo (o meglio al rapporto MFlop/Watt) perchè come è immaginabile avere migliaia di sensori ed analizzarne l'output per calcolare la messa a fuoco è oneroso in termini computazionali. Anche in questo caso il progresso è inesorabile e legato all'aumento delle prestazioni di calcolo dei sistemi a bordo delle fotocamere.
@ubrigantu secondo me l'annuncio sarà dopo la primavera. |
| inviato il 28 Agosto 2018 ore 8:54
l'annuncio???? addirittura? secondo me invece nei primi mesi del 2019 ci sarà l'uscita ufficiale. e giuro che se fanno l'F4/3 mi converto, e vado in giro coi mega zoom, due corpi e cavalletto al seguito.
scherzi a parte, parto sempre dal rumors "ufficiale" di olympus (sta per uscire la miglior olympus di sempre) l'hanno fatto troppo presto se avevano intenzione di uscire in primavera. |
| inviato il 28 Agosto 2018 ore 13:29
@Ubrigantu
Nei link dei rumors postati c'è scritto che "esce" nei primi di gennaio. In linea teorica dovrebbe essere annunciata qualche mese prima |
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