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il monitor Apple va bene per postproduzione?


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avatarsenior
inviato il 17 Ottobre 2014 ore 1:41

A questo punto mi viene anche da pensare che siano talmente impegnati a pensare ad un sacco di minchi@te inutili per i nuovi osx da dimenticarsi di noi poveri cristi. Oppure che siamo davvero in pochi ad avere queste esigenze per cui non vale la pena di darci ascolto


ormai l'ambito "pro" per apple conta veramente poco.
L'han dimostrato da un bel pezzo, mi pare.

avatarsupporter
inviato il 17 Ottobre 2014 ore 10:17

Sì non posso che concordare, purtroppo.

avatarsenior
inviato il 17 Ottobre 2014 ore 11:08

Che sonda e software usate per calibrare il mac?
Qualcuno di voi avrebbe voglia di provare la demo di basiccolor5 e postare il risultato?

avatarsenior
inviato il 17 Ottobre 2014 ore 11:17

io l'ho usato, basic color 5.
Con una eyeone display 2: il delta e è bassissimo, sembra tutto ok. Stando a basiccolor. Però lo schermo da vedere fa schifo, una tinta rossa vergognosa.
Sono tornato al profilo occhiometrico e va tutto benissimo.

avatarsenior
inviato il 17 Ottobre 2014 ore 11:20

Che stano Perbo.
Non è che questa dominante è dovuta a come gestisce i profili il sistema operativo? Che parametri di calibrazione hai usato?

avatarsupporter
inviato il 17 Ottobre 2014 ore 12:11

In realtà Perbo ha ragione: le verifiche al volo appena creato il profilo, i dE ecc non servono a nulla e non sono indice di nulla. Ogni software tende a dare sempre risultati di verifica almeno accettabili anche se lo schermo presenta dominanti spaventose visibili ad occhio. Usavo basICColor 5 sia sul Mac che su pc: i risultati non sono diversi da Color Eyes Display Pro e i1 Profiler di X-rite. Il colorimetro che uso è l'i1 Display Pro che, a mio avviso, è il più preciso (lo usano anche in assistenza Eizo). Se si vogliono fare verifiche precise si usano software per test tipo il fogra (a volte inclusi in alcuni software di calibrazione) e si misurano le patch in diverse aree dello schermo.

avatarsupporter
inviato il 17 Ottobre 2014 ore 12:13

Inoltre sarà sistematico avere tutti i monitor da laptop tendenti al rossiccio una volta calibrati, non si scappa.

avatarsupporter
inviato il 17 Ottobre 2014 ore 12:21

Detto francamente non mi sbatterei troppo a vedere verifiche e cercare di avere profili accurati su un MacBook: è semplicemente impossibile. Fino a che la calibrazione agirà sulla LUT della scheda video, non si otterranno mai profili precisi. Quindi si deve chiudere un occhio, a volte pure due. Come ti dicevo il mio retina 13 ha i blu completamente fuori cromia e non c'è software che compensi il problema (ho usato i1Profiler, basICColor e Color Eyes Display Pro). Ci sono pannelli fatti apposta e calibrati in fabbrica a livello hardware con strumenti specifici (in Eizo usano uno strumento dell'HP per calibrare i pannelli prima di metterli in commercio), gli schermi da laptop IPS e retina che siano non sono uno strumento professionale.

avatarsenior
inviato il 17 Ottobre 2014 ore 12:35

Che non servano a nulla non è assolutamente vero. E' la verifica di un profilo e come tale serve in senso relativo al profilo. Non è indice della bontà di un monitor e in questo senso ho chiesto i parametri di calibrazione.

www.boscarol.com/blog/?p=17509
www.boscarol.com/blog/?p=20759
e in generale
www.boscarol.com/blog/

In questa frase ha condensato bene il concetto: "La calibrazione del monitor, da sola, non serve a visualizzare immagini migliori, o più fedeli all'originale. Non serve ad avere belle stampe. Non migliora un monitor di qualità scadente. Non rende il mio monitor uguale a quello del mio collega o del mio fornitore. Non serve a diminuire l'usura del monitor (l'ho sentito dire). Non serve a rendere una immagine "neutra" (non so cosa significhi, ma ho sentito anche questo).

Ma allora a cosa serve? Perché ci dicono che dobbiamo farla?

Perché è necessaria (ma non sufficiente) nello stesso modo del pezzetto di un puzzle, il quale è necessario (ma non sufficiente) per costruire il quadro completo."


Sei partito per la tangente, io avevo chiesto un'altra cosa.

avatarsupporter
inviato il 17 Ottobre 2014 ore 13:31

Sì ma non estrarre dalle parole di boscarol, che immagino faccia il mio stesso mestiere, verità assolute e valide in tutti i casi..anche perchè con "pezzetto di puzzle" e "quadro completo" intende probabilmente una cosa ben diversa da quella di cui stiamo parlando noi.
La questione nostra è questa: se lavoriamo con un monitor calibrabile con LUT interna (o quantomeno col gain RGB regolabile che è già qualcosa) va bene e tutto quello detto è giusto (e nella maggior parte dei casi i monitor se non uguali risulteranno davvero simili tra loro), ma se invece lavoriamo sul monitor di un laptop agendo sulla tabella LUT della scheda video non si può avere una verifica che conti veramente qualcosa.

Ecco che vedrai tutti i software di calibrazione restituire valori di verifica molto buoni (entro dE 1,5 o massimo 2) e ti troverai ad avere colori sballati comunque.

Quello che volevo dirti col post precedente è: non ti dannare a cercare risultati di verifica perchè li avrai sempre "buoni" e il monitor non ti soddisferà mai (con basICColor ho valori eccellenti per il mio laptop Windows in tutte le misurazioni, peccato che i grigi scuri siano rossicci e l'errore sia palese. Stessa cosa coi blu del mio Retina 13, valori di verifica con dE < 0,60 e sono sballati alla grande; ho provato tra l'altro a calibrare a D50 e avevo tutte le patch di verifica sotto dE 1, ma avevo una dominante magenta da spavento, inutilizzabile).

Quindi non riesco ad immaginare cosa serva vedere risultati di basICColor e/o confrontarli con quelli di i1 o di altri, perchè saranno sicuramente tutti ok in teoria, ma insufficienti in pratica. E saranno buoni anche su monitor scarsi: il mio laptop windows è decisamente peggiore del retina 13 sia per dominante creata che per precisione di colori, ma ha valori di dE simili se non più buoni del macbook.

Poi il mio vuole essere solo un suggerimento. Farai le tue prove poi vedrai! Sorriso


avatarsenior
inviato il 17 Ottobre 2014 ore 13:46

Le prove le ho fatte, la mia risposta è in funzione di quanto hai scritto.

Usar le lut della scheda video non è il male assoluto, ci sono schede video che hanno tre lut (R G B) separate ed i profili che ne derivano sono comunque precisi, anche impostando un punto del bianco diverso dal nativo mentre altre hanno una sola lut e quindi quando si cerca di impostare un bianco diverso da quello nativo i risultati sono pessimi.

La calibrazione hardware tramite lut del monitor è molto precisa ma dipende anche dal monitor, ci sono lut3d e lut 1d, alcune lut 1d+matrix. Ogni monitor è una storia un po' a se, ci sono delle lut3d implementate male e restituiscono valori peggiori di altri monitor dotati di lut 1d.

Generalmente i display dei computer portatili, per ovvie ragioni di costo, sono semplicemente mediocri e quando li si forza ad uscire dal bianco nativo restituiscono immagini tremende. Senza contare che il più delle volte sono pannelli a 6bit e senza nemmeno il dithering (frc). In questi termini ho chiesto le impostazioni di basiccolor usate per la calibrazione e i risultati di verifica.

Sarebbe utile conoscere quanto le lut hanno dovuto lavorare per raggiungere quei valori, con l'utility del sito x-rite.

avatarsupporter
inviato il 17 Ottobre 2014 ore 14:07

Adesso le LUT dei professionali (almeno NEC ed EIZO) sono tutte 3d da 12 o 16 bit o equivalenti.

Non ho mai visto profili fatti su monitor senza LUT che possano definirsi precisi in tutta la mia carriera ( ma sono ancora giovane MrGreen), il peggio ce l'ho sul mio portatile Windows che monta una Quadro con LUT separate.

Sarebbe utile conoscere quanto le lut hanno dovuto lavorare per raggiungere quei valori, con l'utility del sito x-rite.


Ecco, questo ha già più senso: un conto è voler vedere il grafico della curva modificata RGB della scheda video (che ha una certa utilità), un conto è voler farsi un'opinione su un monitor vedendo il dE di verifica per ogni patch del test (e questo proprio senso non ce l'ha considerando che, come ho detto e come puoi verificare tu stesso, avrai sempre dE decenti/buoni anche su monitor pessimi).

Ti consiglio allora di valutare con Color Eyes Display Pro che ti mostra sempre la curva effettuata in modo molto chiaro e fino ad ora mi ha dato risultati identici a basICColor.

avatarsenior
inviato il 17 Ottobre 2014 ore 14:14

Anche qui, non è così! Ma dove l'avete letto che tutti gli eizo della serie coloredge hanno la lut 3d, non sei il primo che lo ripete.
Per chiarezza di informazione i monitor Eizo hanno la lut 3d solo per i modelli CG, mentre i cx e i cs hanno una 1d+matrix a 16 bit e i risultati sono ottimi lo stesso. Il vantaggio della lut 3d sta anche nel softproofing, in quel caso è davvero una marcia in più.

I monitor di qualità sono ottimi anche senza la lut3d, con qualche limite mentre monitor pessimi fanno piangere anche con lut3d. Tutto sta a come vengono implementate e che algoritmi di interpolazione vengono usati, che poi non è solo la lut a far buono un monitor, come abbiamo detto sopra.

DeltaE buoni anche su monitor pessimi, parliamone perchè non è sempre così. Ci sono monitor che proprio non ne vogliono sapere e i deltaE sono imbarazzanti. E' una condizione necessaria ma non sufficiente e comunque sempre e solo riferita al profilo ICC . La qualità di un monitor c'entra davvero poco.

Tornando al mac, bisognerebbe capire se ha una o tre lut nella scheda video e nel primo caso non è possibile dare una curva TRC indipendente per ognuno dei tre canali RGB. Bisogna quindi lasciare il bianco nativo.

Questa utility interroga la EDID e restituisce diverse info sul display www.madrau.com/SRXv3/index.html



avatarsenior
inviato il 17 Ottobre 2014 ore 21:49

"Anche qui, non è vero! Ma dove l'avete letto che tutti gli eizo della serie coloredge hanno la lut 3d, non sei il primo che lo ripete. "

Forse per professionali Max Ramuschi intendeva proprio i CG.....!

avatarsenior
inviato il 18 Ottobre 2014 ore 10:45

Ho voluto solamente sottolineare che Eizo considera professionali i Cs, Cx e Cg. A scanso di equivoci e anche per chi legge. La lut 3d è disponibile per il cg come anche il colorimetro integrato, la palpebra di plastica, il pannello è scelto a mano per avere la garanzia zero dead pixel e sul 27 la ricampionatura automatica del segnale 4k.

I cx e cs montano lo stesso pannello con una lut 1d+matrix di 16 bit che svolge un buon lavoro.

Che cosa ne pensi di questo argomento?


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