| inviato il 08 Febbraio 2020 ore 11:45
Quanti guariti ieri ? Quanti morti ieri ? Se i numeri sono uguali.. allora la mortalità è del 50%. Il resto sono chiacchiere.... |
| inviato il 08 Febbraio 2020 ore 11:50
“ ? ? Jennifer Zeng @jenniferatntd Rottura: città di Guangzhou (popolazione: 14 M) chiusa. Tutti i blocchi residenziali devono essere isolati l'uno dall'altro. Finora circa 400 milioni di persone rinchiuse in #Cina per contenere #coronavirus. „ non è esattamente una quarantena direi. è un isolamento di sezioni, per fare in modo che una sezione non sia promiscua alle altre. ed è un'ottima idea se riescono ad attuarla. |
| inviato il 08 Febbraio 2020 ore 11:51
Possibile che nel mondo di internet in cui chiunque può connettersi ormai a tutto il mondo non si possano avere dati precisi ? O non si vuole farli conoscere ? |
| inviato il 08 Febbraio 2020 ore 11:59
“ Gli infettati sono ragionevolmente molti di più degli accertati, da 10 a 100 volte tanto. Di questo possiamo essere abbastanza certi. „ Ma infatti è l'unica cosa logica da pensare, ma è anche la cosa che almeno per ora dovrebbe frenare complottisti e catastrofisti. |
| inviato il 08 Febbraio 2020 ore 12:05
Felix a Wuhan ci sono le code per entrare in ospedale, per questo stanno costruendo NUOVI ospedali. A me non sembra molto difficile. |
| inviato il 08 Febbraio 2020 ore 12:10
"E che ti aspettavi che restasse invariato? Molto meglio così, evidentemente le cure ed i trattamenti qualcosa cominciano a fare man mano che passa il tempo, mettono a punto qualche terapia. Ma dopo un mese, siamo sempre ad 1 su 4, non 1 su 40." Come abbiamo discusso sul topic precedente, mi aspetto che si allineino alle stime che hanno fatto gli esperti, con un margine di errore anche grosso magari. E ti facevo notare come non si potesse avere dati attendibili con i primi guariti, infatti questo indice sta precipitando. E continui a sbagliare dicendo che "dopo un mese i morti sono uno su quattro" perchè continui a non considerare che nel limbo di contagiati ci sono molte più persone con sintomi leggeri che guariranno. |
| inviato il 08 Febbraio 2020 ore 12:57
Allora, stime come uno su quattro sono assolutamente campate in aria. Non ci sono altre indicazioni sul tasso di letalità dopo quel teorico 2-3% delle settimane scorse, un dato molto preliminare, e non ci sono attualmente elementi per dire che è sottostimato, cioè potrebbe essere tranquillamente compatibile con i dati che abbiamo (noi, non è detto per i cinesi). In rete si trovano studi recenti su gruppi limitati, dove la guarigione (di casi ospedalizzati, quindi gravi) è del 100%, altri dove la letalità sembra superare il 10% della SARS, ma sempre su casi già ospedalizzati, non su chi ha preso la malattia, che è una differenza abissale. Se dovessi semplicemente tirare ad indovinare direi che 2-3% ci potrebbe stare, che comunque per un virus con un'alta capacità di trasmissione, o altissima come sembra, in un paese con sistema sanitario efficiente, sarebbe già disastrosa. |
| inviato il 08 Febbraio 2020 ore 13:04
Ripeto, e concordo con Alessandro per l'ennesima volta.. l'unica formula in casi come questi è quella dei conti giornalieri. IERI quanti sono morti e quanti sono guariti ? Se i due numeri sono uguali allora c'è un 50% di risoluzione e conseguentemente un 50% di mortalità. .. Poi fate i conti come vi pare a voi.. ma per piacere non usate una calcolatrice trovata dentro un fustino del detersivo. |
| inviato il 08 Febbraio 2020 ore 13:14
vorrei anche dire che noi non siamo cinesi. cosa c'entra? eccome se centra. intanto, perchè ancora una volta si parte dalla Cina e si diffonde in Cina? Perchè sono cinesi e noi non lo siamo, ecco perchè. . mangiano animali selvatici, non sempre completamente cotti, spesso anche crudi. . 1500 persone a casamento. . nell'ora di pausa le strade sono deserte, mai visto nelle metropoli italiane, per poi riempire contemporaneamente strade, luoghi di lavoro, mercati, metropolitane, mercati. in pratica hanno la sindrome del formicaio, una grande tendenza a stare tutti insieme ammassati per moltissimo tempo, cose che da noi oggi non avviene neanche negli scioperi, forse nella battaglia delle arance, o nel carnevale di Viareggio. inoltre molti sono da considerarsi deboli come apparato respiratorio per la schifezza d'aria che respirano nelle loro città notoriamente fuori scala come inquinamento. succede in Cina, con i suoi 1.250.000.000 di abitanti perchè lì deve succedere. |
| inviato il 08 Febbraio 2020 ore 13:20
A me stupisce la quasi verginità dell'india. Si anche l'africa ma l'India e a due passi e anche lì le condizioni igieniche non sono certo il massimo. Questa cosa non mi torna. Oh la mappatura dei contagi è una minkiata o qualcosa in questa influenza non è chiara del tutto. |
| inviato il 08 Febbraio 2020 ore 13:23
sono stato in India del nord una dozzina di anni fa. non mi stupisce la quasi assenza di censimenti. perchè ovviamente di questo si tratta. |
| inviato il 08 Febbraio 2020 ore 13:34
“ Ripeto, e concordo con Alessandro per l'ennesima volta.. l'unica formula in casi come questi è quella dei conti giornalieri. IERI quanti sono morti e quanti sono guariti ? Se i due numeri sono uguali „ La % dei dimessi è più alta dei decessi, la differenza aumenta giorno per giorno, per cui se una decina di giorni fa il numero giornaliero era quasi uguale (vado a memoria), oggi i dimessi totali sono quasi quattro volte i decessi totali. Inoltre i dimessi sono relativi agli ospedalizzati, non agli accertati e tanto meno ai contagiati. Per una malattia che è apparsa un mese fa, con un aumento dei casi esponenziale e che può comportare una degenza anche superiore al mese, il semplice rapporto morti/dimessi non ha ancora senso. Occorre aspettare che si stabilizzi. |
| inviato il 08 Febbraio 2020 ore 13:37
adesso grazie al metodo Pollastrini si passa da un eccesso all'altro prima moriva metà popolazione del Pianeta tra poco la progressione geometrica 1:1, 2:1, 4:1, ecc... porterà a dire che il coronavirus non è mai esistito. |
| inviato il 08 Febbraio 2020 ore 13:53
“ porterà a dire che il coronavirus non è mai esistito. „ Corona... un paparazzo; cosa ti aspetti da un paparazzo? |
user86925 | inviato il 08 Febbraio 2020 ore 14:02
“ A me stupisce la quasi verginità dell'india. Si anche l'africa ma l'India e a due passi e anche lì le condizioni igieniche non sono certo il massimo. Questa cosa non mi torna. Oh la mappatura dei contagi è una minkiata o qualcosa in questa influenza non è chiara del tutto. „ in India hanno suggedito in via precauzionale di assumere un rimedio omeopatico, Arsenicum album 30 ch www.libriomeopatia.it/articoli/india_omeopatia_coronavirus.php |
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