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tridimensionalità degli obiettivi


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avatarsenior
inviato il 20 Maggio 2024 ore 15:49

" "il contributo dello sfuocato"

Fare foto con effetto 3 D usando lo sfocato è facilissimo, è roba da ragazzi!

Il bello (= difficile) viene invece quando si vogliono fare foto 3D senza la presenza di sfocato in immagine, e, soprattutto, anche senza la luce radente sul soggetto.

Per quelle io ricorro anche alle HIRALOAM (HIgh RAdius LOw AMount), maschere di contrasto a raggio elevatissimo, anche 500 Px, basso ammontare, 4 - 15, e soglia 0.

Il nome HIRALOAM è roboante, ma alla fine si tratta solo di esaltare i toni intermedi dell'immagine, solo quelli.

L'esaltazione dei toni intermedi, basta a dare effetto 3 D visibile anche con luce piatta sul soggetto.

Ho provato ad inserire due immagini differenti per la HIRALOAM, ma il sito di Juza me le mostra uguali.

Io ho un monitor che copre Adobe RGB e la differenza la vedo.

Qui c'è il Link per scaricare le due immagini ed il RAW ( Nikon D4 + 24 - 70 F 28)

Uno se le guarda e/o se le rifà dal RAW, sono circa 28 Mb

we.tl/t-nD2Qmus5wh

la luce che illumina il soggetto è frontale, piatta, dunque la peggiore per l'effetto 3D


la Tecnica, fondamentalmente, è questa: www.davidebarranca.com/2011/11/sharpening-uno-studio/

avatarjunior
inviato il 20 Maggio 2024 ore 18:04

Fare foto con effetto 3 D usando lo sfocato è facilissimo, è roba da ragazzi!

Il bello (= difficile) viene invece quando si vogliono fare foto 3D senza la presenza di sfocato in immagine, e, soprattutto, anche senza la luce radente sul soggetto.


+1
Sante parole.

Mi viene in mente Iwan Baan, capace di fare foto "tridimensionali" a Baku a mezzogiorno col sole a picco; una Canon a mano libera, niente golden hour, niente luce radente, manco le ombre ci sono praticamente; mi fa 'na rabbia MrGreen

avatarsenior
inviato il 20 Maggio 2024 ore 18:49

talvolta alcune foto forniscono quella sensazione, ma .... casualmente.


No, ci sono molti modi di creare la sensazione di tridimensionalità (luce, foschia, mappa di profondità, sovrapposizioni, prospettiva, dimensioni apparenti, colori caldi e freddi, eccetera).

Se studi, crei foto “tridimensionali” non casualmente.

user260073
avatar
inviato il 23 Maggio 2024 ore 23:38

L'obiettivo tridimensionale non esiste!

Ma esistono eccelsi obiettivi che sprigionano un poderoso effetto 3D:

Carl Zeiss 4.5/38 Biogon/Hasslblad..........il PLUS in assoluto.

Carl Zeiss 4/55 Distagon/Rolleiflex...........Favoloso

Leitz 2,8/21Elmarit................................Eccelso
Leitz Summicron in tutte le focali.............Eccellenti
Leitz 2,8/100ApoMacro Elmarit................Eccelso

Naturalmente, per contribuire ad un effetto 3D fortemente marcato: VELVIA

Eh lo so, lo so, sono noioso e monotono...ma, sono costretto: Meglio che VELVIA nulla c'è!

user260073
avatar
inviato il 23 Maggio 2024 ore 23:42

la Tecnica, fondamentalmente, è questa: www.davidebarranca.com/2011/11/sharpening-uno-studio/


Taroccamento disgustoso...ma fatti una overdose di Velvia...MrGreen

avatarsenior
inviato il 23 Maggio 2024 ore 23:56

La tridimensionalità non è nell'obiettivo, ma nel modo di lavorare del cervello di chi guarda......dire che servono 2 occhi per avere tridimensionalità è un'idiozia, palesemente suffragata dal fatto che al mondo esistono milioni di persone che vedono con un occhio solo, e continuano a vivere normalmente in un mondo 3d, facendo sport, salendo e scendendo le scale , guidando macchine e moto (cose che, ovviamente, per i sostenitori dei 2 occhi, o 2 obiettivi, indispensabili, non sarebbe possibile).......ne consegue che ci sono immagini per alcuni assolutamente con "sensazione" di tridimensionalità e per altri no......tutto normale.......cavate un occhio a quelli che non la percepiscono, e dopo qualche giorno anche il loro cervello inizierà a lavorare in maniera diversa.

avatarsenior
inviato il 24 Maggio 2024 ore 7:52

Siamo già alla 12° paginaTriste, tra non molto tutto questo finirà e sarà un triste giorno,

lasciamoci con la promessa che tra 70/80 anni ci ritroveremo qui con tridimensionalità degli obiettivi ll

Se non ci sarò intanto iniziate voi.

avatarsenior
inviato il 27 Maggio 2024 ore 10:29

Bah, a me sembra che la tridimensionalità sia fumo che viene tirato in ballo, soprattutto dai nostalgici, per difendere ad oltranza la resa del fondo di bottiglia di preferenza. MrGreen

avatarsenior
inviato il 27 Maggio 2024 ore 10:37

www.nadir.it/ob-fot/6COMANDAMENTI.htm

Questo veniva scritto (non dal primo arrivato) in tempi non sospetti, quando cioè il digitale e il consumismo sfrenato da ultima versione - sullo stile dei cellulari - ancora non avevano intaccato il modo di pensare del fotoamatore medio.

avatarsenior
inviato il 27 Maggio 2024 ore 10:42

Ariosità e Plasticità sono gli altri termini utilizzati come fumo.

avatarsenior
inviato il 27 Maggio 2024 ore 10:45

Certo certo, continua a ripetertelo MrGreen

avatarsenior
inviato il 27 Maggio 2024 ore 10:51

La verità mi fa male, lo sai....MrGreen

avatarsenior
inviato il 27 Maggio 2024 ore 10:55

www.nadir.it/ob-fot/6COMANDAMENTI.htm

Questo veniva scritto (non dal primo arrivato) in tempi non sospetti, quando cioè il digitale e il consumismo sfrenato da ultima versione - sullo stile dei cellulari - ancora non avevano intaccato il modo di pensare del fotoamatore medio.


Nel link si parla di plasticità, che mi sembra sia usata come un sinonimo di tridimensionalità.

4) Plasticità
La plasticità è la capacità di un obiettivo di trasmettere alle immagini formate sulla pellicola il preciso senso del volume fotografato (una palla appare come una sfera o come un cerchio?).

Anche qui siamo di fronte ad una sfumatura molto sottile, difficilissima da spiegare a parole (eppure basterebbero pochi minuti e due obiettivi, uno plastico e l'altro no, per far capire a chiunque di cosa si sta parlando), ma che può essere presente o meno.


Peccato che il semplice test che dovrebbe far capire a tutti la differenza fra un obiettivo "tridimensionale" ed uno no, non l'ho mai visto proposto da nessuno.
Vengono proposte tante foto (fatte con l'obiettivo che ognuno possiede e considera un campione di resa "3D") che effettivamente possono dare una certa sensazione di tridimensionalità, ma mai un confronto diretto fra due obiettivi per determinare il vero motivo dell'effetto: obiettivo (secondo me componente nettamente meno importante anche se non ininfluente) oppure un insieme di luce, soggetto e composizione.

avatarsenior
inviato il 27 Maggio 2024 ore 10:58

Vengono proposte tante foto (fatte con l'obiettivo che ognuno possiede e considera un campione di resa "3D") che effettivamente possono dare una certa sensazione di tridimensionalità, ma mai un confronto diretto fra due obiettivi per determinare il vero motivo dell'effetto: obiettivo (secondo me componente nettamente meno importante anche se non ininfluente) oppure un insieme di luce, soggetto e composizione.


Guarda, ti proporrei per il nobel. E' come la penso io: la tridimensionalità è data dai parametri che hai descritto tu, a cui aggiungerei anche apertura e focale, ma non dalle caratteristiche specifiche dell'obiettivo.

avatarsenior
inviato il 27 Maggio 2024 ore 11:11

E' come la penso io: la tridimensionalità è data dai parametri che hai descritto tu, a cui aggiungerei anche apertura e focale, ma non dalle caratteristiche specifiche dell'obiettivo.


Qualcosa secondo me influisce anche l'obiettivo.

Tanto per fare un esempio: un aspetto secondo me importante è che il soggetto sia riprodotto con buon contrasto e nitidezza, perchè deve risaltare; se voglio sfocare un po' lo sfondo (non troppo perchè a mio parere troppo sfocato non aiuta, anzi) ed il soggetto è lontano (o meglio ho un RR piccolo) devo scattare a TA magari con un obiettivo superluminoso.
Ecco che allora se uso un 50mm f/1.2 AIS avrò un contrasto molto basso e probabilmente l'effetto sarà minore rispetto a quello ottenuto con il Nikon 50mm f/1.2 Z; se il RR e la composizione sono tali che il diaframma più adatto da usare è f/2.8, allora le differenze saranno molto più piccole.

Anche tipo di sfocato, presenza di curvatura di campo e vignettatura possono secondo me influire leggermente, ma sono sempre componenti di contorno e non fondamentali.




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