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Censimento seriali Nikon d600 con problemi e non


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avatarsenior
inviato il 09 Febbraio 2013 ore 10:00

Non mi risulta che Canon faccia macchine d'elite, anche lei mira a guadagnare il più possibile e lo si vede dalle sscelte che ha fatto negli ultimi anni. Ma ci mancherebbe che non fosse così, significherebbe chiudere bottega

avatarjunior
inviato il 09 Febbraio 2013 ore 10:31

Certo, però se l'ossatura della macchina Fotografica nuova rimane sostanzialmente invariata rispetto al modello vecchio e collaudato con solo pochissimi cambiamenti (tra 5dmk2 e 5dmk3 il cambiamento più importante riguarda autofocus) è più facile che la macchina nuova sia a posto. Viceversa se i cambiamenti sono molto più rilevanti ( es da d700 a d800) è possibile che i problemi siano maggiori. Nikon essendo indietro nelle vendite ha dovuto rischiare più di canon, cercando con una macchina più potente e nuova di sottrarre clienti a canon. Canon vendendo di più ha pensato che proporre al pubblico una macchina non particolarmente modificata rispetto a quella giá apprezzata dai suoi utenti (la mk2) potesse consolidarla in testa alle vendite. Pertanto si è semplicemente limitata a risolvere i pochi problemi che erano emersi nel vecchio modello. Sia chiaro che questa è solo una mia interpretazione!

avatarjunior
inviato il 09 Febbraio 2013 ore 11:07

Guarda io credo che le differenze tra le cosiddette ammiraglie e quelle subito dietro ci siano comunque, adesso come prima. Voglio dire che è chiaro che se tu metti le stesse funzioni nella d4 e nella d800 la gente tra le due preferisce in genere quella che costa meno. Tuttavia anche in quel caso (e come dici tu così non è ma non lo era nemmeno con la d700 e d3x) non è sufficiente il discorso delle funzioni. C'è anche una valutazione della tropicalizzazione totale, ergonomia, velocitá nella raffica, grip integrato che mi possono far propendere verso la soluzione più costosa, nel caso io me lo possa permettere. Addirittura potrebbe essere anche solo un fatto estetico. A mio avviso anche nel confronto fra sorelline d600 e 6d si è visto che nikon ha forzato il mercato, anticipando il più possibile l'uscita della d600 per anticipare la 6d con i riflessi che conosciamo. Canon invece ha ritardato l'uscita il più possibile ma la fotocamera - io la possiedo da pochissimo - va benissimo. Personalmente mi diverto molto di più a fotografare con la 6d che con la d800, pur riconoscendo che le mie d800 sfornano immagini di qualitá superiore. Ma il divertimento per me non è solo qualità dell'immagine...concordo con te che visti i precedenti prima di comprare un'altra nikon aspetterò che tutto vada a posto. Io però sono tra i fortunati, le mie d800 non hanno mai avuto alcun problema e se l'hanno avuto dipendeva solo dalla scarsezza del fotografo:-P

avatarjunior
inviato il 09 Febbraio 2013 ore 11:37

Be' finora non mi pare che ci siano stati aggiornamenti firmware per la nuova 6d e se leggi i pareri dei canonisti sono tutti abbastanza/molto soddisfatti (anch'io tra loro) della piccolina. Per quanto riguarda le tue preferenze le condivido in pieno poichè anch'io, avendo bisogno di un secondo corpo nikon avevo già scelto la d600. Purtroppo ho deciso di rinunciare per i problemi noti, non evidenziati solo nei forum ma certificati da tutti i magazine internazionali più famosi (come dpreview).

user10190
avatar
inviato il 09 Febbraio 2013 ore 12:24

Non faccio troppi commenti sui post di qualcuno che entra nel forum e senza neppure annunciarsi inizia a postare col copia incolla da altri forum (probabilmente post suoi...) decisamente negativi su un marchio, adducendo pedisseque valutazioni tecniche ed errori grossolani, dacché il tutto è palesemente dubbio. Desidero soltanto confutare l'affermazione che Nikon ne abbia un danno dal non chiarire ufficialmente che una sua fotocamera e nata con problemi. Dichiarare ufficialmente un problema, comporta l'implicita ammissione (poiché viene recepito così) che tutti gli esemplari di quel tipo contengono quel problema, come la Mercedes dovette fare per la serie A, dove il difetto sussisteva di progettazione. Nel caso della d600 non è così. Anche le fotocamere costruite prima di una data numerazione ne sono denotate in una percentuale ristretta. In questo caso l'ammissione del problema costringerebbe ad un richiamo globale del prodotto e sostituire le parti presunte difettate, anche in quei modelli che non lo sono. Il rivestimento che si stacca o il grasso che finisce sul sensore, sono facilmente errori nella composizione del materiale (grasso o rivestimento) che si correggono facilmente quando appurato il problema. A questo punto che un'azienda ritiri dal mercato una quantità enorme di materiale, perché magari l'uno per cento abbisogna di pulizia "appena sballato", è un'assurdità che soltanto chi non paga per tali scelte, può pretenderlo. Un appunto sui forum... come altri hanno menzionato, strillano coloro che sono toccati dal problema, ma a fronte di ciò la percentuale di soddisfatti che neppure leggono i forum, è estremamente maggioritaria. Qualcuno ribatte che altrettanta grossa percentuale non si accorge del problema... questa peraltro e la solita manfrina che si usa in politica o nella vendita "il bisogno o il problema che non sai di avere". Non ha senso! Per mia peculiarità caratteriale, fondamentalmente "mi fido" della buona volontà del prossimo, ma non di chi può avere interesse economico o concettuale, nel convincerlo di qualcosa. Fino alle nuove entrate delle fotocamere Nikon la questione principe che assillava il mondo fotografico era l'af della 5d2! L'amavano e la odiavano nello stesso tempo sia chi la usava, sia chi no. Così appariva dai forum... ma nel mondo reale, come ho potuto constatare, il riverbero è un'inezia rispetto a ciò che appare nei forum. Dove pochi utilizzatori tecnicamente certosini (di buon diritto) collaudano il materiale sino al cento per cento delle prestazioni, ma se valutiamo in dettaglio l'induzione alla critica, ci accorgiamo che tutto il clamore avviene per l'introduzione della questioni tecniche "di marchio" ad opera di pochissimi forumisti, che regolarmente le promuovono e costringono gli altri nel circolo vizioso dell'interlocuzione confutativa. La questione d600 pareva risolta già mesi fa quando numerosi nuovi utenti avevano testimoniato che il loro modello non aveva difetti. Adesso con pollastrini ritorna tutto in auge, come se nulla fosse accaduto nel frattempo. Ho tentato di appurare quanto vale per le aziende il clamore da forum: praticamente nulla! Non possono controllarlo e peraltro essendo peculiarmente disquisizioni pro e contro, si auto annullano. Tengono conto anzitutto dei riscontri forniti da centri di riparazione, per valutare l'intervento necessario. C'è da mettersi il cuore in pace dunque, poiché se non se ne fanno un baffo, le speranze di chi vorrebbe tali aziende "affossate", sono illusioni... è proprio il caso di dirlo... da forum!
I forum sono preziosi e lo si sa da tremila anni... ma distinguere lo scarso o infimo arrosto dall'intenso fumo, permane un problema ostico parecchio più delle diaspore...




avatarjunior
inviato il 09 Febbraio 2013 ore 12:28

Sì è vero quello che dici. Ma a me quello che entusiasma di più della 6d è l'incredibile tolleranza al rumore ad alti ISO. ho scattato foto a 12800 iso senza visibile rumore. Questo rispetto a quando uso la d800 mi facilita di molto la vita e mi fa recuperare il piacere di fotografare. Imposto ISO auto fisso diaframma e tempo che voglio e se non cambia luce scatto tutto le foto che voglio occupandomi solo della composizione. Per la mia esperienza con d800 è impossibile fare lo stesso. La concentrazione che mi richiede la d800 è assoluta, visti i rischi sempre in agguato di micromosso. E poi io già a 1600 ISO vedo rumore e se non le ho devo cercare fonti di luce supplementari per abbassare gli ISO. Insomma trovo molto più stressante passare una sessione a fotografare con la d800 alla fine della quale resto stanco e assetato. Con questi limiti sia chiaro che quando la foto è azzeccata a mio avviso la qualità dell'immagine della d800 è superiore, seppur di poco, alla pur magnifica canon. Con cui però mi diverto di più. Pertanto una d600 funzionante, con un po' meno rischi di micromosso e un po' più di facilità nel fotografare e una pressochè uguale qualità nell'immagine finale sarebbe stata una vera figata. Ahimè non è stato così...

avatarsenior
inviato il 09 Febbraio 2013 ore 12:50

Nikon tace, tace ancora.

Nikon ha registrato un profitto in discesa libera in chiusura del 2012.
Questo non è dovuto alla linea reflex in se quanto alla caduta a picco delle compatte i cui volumi sono molto maggiori.
Comincio a farmi l'idea che è per questo che Nikon tace.
Tace sperando che l'informazione, come sarebbe successo in passato, non acquisisse un importanza e una rilevanza mondiale.
Tace per salvaguardare quel che rimane del profitto e non annunciare pubblicamente che ha dei problemi.

Il mondo di internet porta ad amplificare e ingigantire qualsiasi problema. Questa politica non paga più e Nikon non può più correre ai ripari.

Quanto "sfornato" da Nikon nell'ultimo anno ha rivoluzionato il mercato della fotografia digitale.
La d800 è una macchina che ha cambiato gli equilibri e imposto una strada nuova. Questo ha generato hype, polemiche, deliri, tutto normale.
Poi è arrivata la d600 che ha creato un segmento nuovo.

Dietro, ancora ad inseguire tecnologicamente c'è Canon, che forte della posizione di vertice amministra con calma.
Sforna una 5d3 con un nuovo sistema AF ma senza numeri rivoluzionari. Poi tappa il "buco" con l'ottima 6d.
Posizione di mercato consolidata, tutti contenti, tutti felici.

Nikon ha spinto tanto sulla novità e il prezzo è qualche nuovo problema, per altro risolvibile con poco (magari non in Italia).


Il discorso sulla qualità è tutt'altra cosa.
Produrre in Cina, Malesia e Tailandia non vuol dire farlo con standard qualitativi non "giapponesi".

Una cosa Nikon ha insegnato negli anni. Che lo standard qualitativo utilizzato per produrre gli obbiettivi da riscontri molto più positivi di Canon.
In virtù anche di progetti ottici più problematici Canon, negli ultimi anni, ha abituato gli utenti alla ricerca dell'esemplare buono.
Sia un 17-40, un 24-70 o altro.

Con Nikon questo è unico più che raro.

Ovvio che garantire la qualità di produzione Canon è molto più difficile vista la grande diversificazione delle proposte ottiche.
Il "parco ottiche" da mantenere per Canon è molto più grande e vario.


Le vere motivazioni del perchè Nikon abbia taciuto non ci sarà mai dato saperle. Inutile arrovellarsi.
Queste non hanno nessun legame con millantati scarsi standard qualitativi (non me ne voglia ancora l'Ing. Pollastrini) o altro.

user10190
avatar
inviato il 09 Febbraio 2013 ore 13:37

Le vere motivazioni del perchè Nikon abbia taciuto non ci sarà mai dato saperle. Inutile arrovellarsi.

La questione è analoga a quella della 5dIII ma mentre questa aveva come difetto una dimenticanza in fase di assemblaggio (probabilmente per colpa di una disattenzione del supervisore ai componenti), quella della d600 concerne una sufornitura difettosa. Nelle macchine fotografiche solitamento non si usano oli ma grassi speciali che devono mantenere la consistenza negli anni ed entro le temperature operative. In questo caso, se di grassi si tratta, è accaduto ("troppo presto") come per le ottiche analogiche vecchie di decenni: il grasso si liquefà e finisce sul diaframma. Per le vernici, se di vernici si tratta, un processo simile o una composizione errata che le fa distaccare. La Nikon però lo ha dichiarato già da tempo che il problema sussisteva cagionato da sbforniture difettose. E' ovvio che il difetto l'avran risolto in fretta, e meno che non siano fessi. Dopo di ciò cos'altro dovrebbero dichiarare?

avatarjunior
inviato il 09 Febbraio 2013 ore 14:31

La questione d600 pareva risolta già mesi fa quando numerosi nuovi utenti avevano testimoniato che il loro modello non aveva difetti.


Seguo la questione D600 da quando è nata essendo possessore di diverse Nikon e purtroppo anche di una D600, ma non mi è mai sembrato che la questione "pareva risolta" mesi fa.
Anzi tutt'altro, e diversi "nuovi utenti" che avevano testimoniato che il loro modello non aveva difetti si sono dovuti ricredere, e qualcuno di questi utenti è presente anche in questo forum.
Anche a me personalmente il "difetto" si è presentato qualche settimana dopo che l'avevo acquistata.

La Nikon però lo ha dichiarato già da tempo che il problema sussisteva cagionato da subforniture difettose. E' ovvio che il difetto l'avran risolto in fretta, e meno che non siano fessi. Dopo di ciò cos'altro dovrebbero dichiarare?


La Nikon non ha mai fatto questa dichiarazione, anzi smentisce che il problema esista. L'unica "dichiarazione" se così si può chiamare è stata fatta in via non ufficiale (nel senso che ha dato una risposta ad una domanda posta dal gestore di un sito di fotografia) l'ha fatta un ing. di Nital che ha dichiarato che basta mandarla in assistenza per una pulita e tutto si accomoda. Purtroppo ciò non si è dimostrato vero, molti possessori di D600 l'hanno spedita più volte in assistenza ed il problema si è ripresentato dopo poche decine di scatti (e questo te lo posso assicurare perchè è capitato anche a me).
Anche le D600 attualmente in vendita possono essere colpite da questo difetto, basta vedere nei vari forum (sia italiani che esteri) le lamentele dei nuovi acquirenti, poi certo sicuramente la maggior parte delle D600 è a posto, ma chi si fida a rischiare di spendere 1600/2000(nital) euro con la possibilità di rimanere "fregato" ?

Cosa deve fare Nikon? Semplice, comunicare con i propri clienti. Cosa ci vuole ad uscire con un comunicato ufficiale che dice il "problema esiste su un numero limitato di macchine, chi ne soffre la rimandi a noi che sostituiamo la macchina con una di nuova produzione".
Tanto se è vero come anche tu hai detto che le macchine che hanno il difetto sono pochissime dove sta il problema ?

A questo punto che un'azienda ritiri dal mercato una quantità enorme di materiale, perché magari l'uno per cento abbisogna di pulizia "appena sballato", è un'assurdità che soltanto chi non paga per tali scelte, può pretenderlo


Ti consiglio comunque di informarti meglio sul problema che ha la D600, perchè da quello che hai scritto qui sopra vedo che probabilmente non sei a conoscenza della vera entità del fenomeno. Una "Googlata" con il termine "D600 dust on sensor" potrà aiutarti a farti un'idea più precisa del suddetto fenomeno.

user10190
avatar
inviato il 09 Febbraio 2013 ore 15:00

Seguo la questione D600 da quando è nata essendo possessore di diverse Nikon e purtroppo anche di una D600,

La questione si era acquietata quando erano terminati gli interventi dove si evidenziava o meno il difetto. Che ne escano altri è normale sinché il lotto difettato non è interamente in mano ai fotografi.




La Nikon non ha mai fatto questa dichiarazione, anzi smentisce che il problema esista.

Mi sembra che proprio in questo forum qualcuno ha postato un link dove c'era questa dichiarazione. Comunque controllerò.


L'unica "dichiarazione" se così si può chiamare è stata fatta in via non ufficiale (nel senso che ha dato una risposta ad una domanda posta dal gestore di un sito di fotografia) l'ha fatta un ing. di Nital che ha dichiarato che basta mandarla in assistenza per una pulita e tutto si accomoda. Purtroppo ciò non si è dimostrato vero, molti possessori di D600 l'hanno spedita più volte in assistenza ed il problema si è ripresentato dopo poche decine di scatti (e questo te lo posso assicurare perchè è capitato anche a me).
Anche le D600 attualmente in vendita possono essere colpite da questo difetto, basta vedere nei vari forum (sia italiani che esteri) le lamentele dei nuovi acquirenti, poi certo sicuramente la maggior parte delle D600 è a posto, ma chi si fida a rischiare di spendere 1600/2000(nital) euro con la possibilità di rimanere "fregato" ?


Questo discorso lo capisco, ma bisogna mettersi nei panni di un'azienda che deve decidere su una perdita considerevole di produzione?

Cosa deve fare Nikon? Semplice, comunicare con i propri clienti. Cosa ci vuole ad uscire con un comunicato ufficiale che dice il "problema esiste su un numero limitato di macchine, chi ne soffre la rimandi a noi che sostituiamo la macchina con una di nuova produzione".
Tanto se è vero come anche tu hai detto che le macchine che hanno il difetto sono pochissime dove sta il problema ?


Su questo sono totalmente d'accordo, anche se sono sicuro che la Nikon ha ammesso il problema.
Una questione ulteriore però si aggiunge. Chi controlla poi che tutte le fotocamere restituite siano effettivamente fallate o soltanto un capriccio di un utente che ne approfitta per farsi sostituire o restituire la fotocamera? È un problema e non da poco? si tratta di montagne di soldi che vanno in fumo.



Ti consiglio comunque di informarti meglio sul problema che ha la D600, perchè da quello che hai scritto qui sopra vedo che probabilmente non sei a conoscenza della vera entità del fenomeno. Una "Googlata" con il termine "D600 dust on sensor" potrà aiutarti a farti un'idea più precisa del suddetto fenomeno.

Questo l'ho già fatto, ma il riverbero mediatico è difficile da quantificare in effettivo riscontro sulla sostanza. I motori di ricerca evidenziano anche i molteplici riporti di un caso singolo, che possono essere centinaia se si considerano anche gli aggregatori, oltre ai post dell'utente singolo.

avatarjunior
inviato il 09 Febbraio 2013 ore 17:25

Quattordici pagine di post....
Il post doveva essere un elenco dei seriali con difetti o meno invece, siamo fuori tema al max, per poi vedere che le D600 difettate descritte in questo post non sono poi così numerose.

avatarjunior
inviato il 09 Febbraio 2013 ore 18:21

Il post doveva essere un elenco dei seriali con difetti o meno invece, siamo fuori tema al max, per poi vedere che le D600 difettate descritte in questo post non sono poi così numerose.


Bisognerebbe capire quante persone che leggono e scrivono in genere in questo forum hanno una D600.
Leggendo i vari post penso che ben pochi abbiamo una D600, molti scrivono per sentito dire sia a favore che contro la D600.

Se sono solo i seriali che ti interessano ecco qui la risposta:
Il seriale 6xxxxxx è quello distribuito in Europa ed anche in Italia. Le prime macchine distribuite in Italia avevano ed hanno in quanto sono ancora oggi in distribuzione il seriale 600xxxx e 601xxxx, l'ultimo uscito ad oggi dovrebbe essere il 605xxxx e anch'esso ha lamentato il problema degli spottoni.
Se ti interessano i numeri seriali italiani devi andare sul forum del distributore italiano e leggere il post sulla D600 e relativa polvere, ma non ti spaventare lì le pagine del post sono diventate 148 ma ti puoi fare un idea leggendo i post di persone che hanno davvero la D600.

Inoltre:
Ad oggi Nikon non ha riconosciuto il problema;
le macchine mandate in assistenza sono tornate con lo stesso problema;
delle ultime mandate in assistenza e ritornate in queste giorni ad alcuni hanno fatto la solita pulizia del sensore, ad altre hanno cambiato l'aperture control base unit che controlla lo specchio.
Al momento non si sa ancora se il problema si risolve con la modifica di questo pezzo, aspettiamo di sapere le ultime news dai possessori di queste ultime D600 che sono rientrate dall'assitenza in questi giorni.

Qui puoi capire che il fenomeno è internazionale:
www.change.org/petitions/nikon-nikon-d600-dust-on-sensor

Qui puoi vedere i serali colpiti in tutto il mondo:
www.flickr.com/groups/d600club/discuss/72157632004966262/

e su Amazon.com leggendo le review puoi calcolare che la % di macchine vendute con il problema sono circa, su 200 vendute, il 20%/25%





avatarjunior
inviato il 09 Febbraio 2013 ore 18:42

La questione si era acquietata quando erano terminati gli interventi dove si evidenziava o meno il difetto. Che ne escano altri è normale sinché il lotto difettato non è interamente in mano ai fotografi.


Si era acquietata in questo forum (per questo ti ho detto che era meglio informarsi meglio prima di scrivere...) ma negli altri forum sia Italiani che esteri ha continuato con ancora più intensità man mano che i vecchi acquirenti si accorgevano del problema.

Questo l'ho già fatto, ma il riverbero mediatico è difficile da quantificare in effettivo riscontro sulla sostanza. I motori di ricerca evidenziano anche i molteplici riporti di un caso singolo, che possono essere centinaia se si considerano anche gli aggregatori, oltre ai post dell'utente singolo.


Anche per questo uno non può farsi un idea ed esprimere giudizi solo avendo letto qualche post sparso su qualche forum. C'è gente come me che segue la faccenda ormai da cinque mesi leggendosi i post, le dichiarazioni, sui numerosi forum e website internazionali che ne parlano e cercando di farsi un'idea se la soluzione è stata trovata oppure no.

Su questo sono totalmente d'accordo, anche se sono sicuro che la Nikon ha ammesso il problema.
Una questione ulteriore però si aggiunge. Chi controlla poi che tutte le fotocamere restituite siano effettivamente fallate o soltanto un capriccio di un utente che ne approfitta per farsi sostituire o restituire la fotocamera? È un problema e non da poco? si tratta di montagne di soldi che vanno in fumo.


Nikon non ha ad oggi ammesso nulla, così come non ha ammesso ufficialmente il problema sulla D800 (ho riposto in un altro forum sulla comunicazione ufficiale che secondo un utente era stata rilasciata da Nikon sulla D800, ma di ufficiale non c'era un bel niente).
Non sono poi assolutamente d'accordo su quanto dici, se un utente ha la D600 che funziona bene non la rimanda indietro perchè nei peggiori dei casi è una macchina che ha comprato due/tre mesi fa e non qualche anno fa.
Resto poi del parere che è meglio che vadano in fumo i soldi di chi ha provocato il problema piuttosto di quelli che hanno risparmiato per mesi per comprarsi la D600 ed incolpevolmente si ritrovano cornuti e mazziati.

La Nikon non ha mai fatto questa dichiarazione, anzi smentisce che il problema esista.
Mi sembra che proprio in questo forum qualcuno ha postato un link dove c'era questa dichiarazione. Comunque controllerò.


La "dichiarazione" è stata riportata in un post del forum sul sito fotografia.it il 28 Gennaio. Non è una comunicazione di Nikon, che si guarda bene dal parlare. E una risposta (non la considero nemmeno una dichiarazione) data dall'ing. Maio di Nital S.p.A. (che è l'importatore di Nikon in Italia) su richiesta del sito fotografia.it e parla di una partita di componenti sporchi.
Sempre per l'ing. basta spedire la D600 in assistenza che dopo una pulitina torna come nuova.
Peccato che nello stesso forum di Nital i possessori di D600 lamentano il problema che anche dopo che la D600 è tornata dall'assistenza (ed alcuni l'hanno spedita 3 volte) il problema si ripresenta dopo qualche centinaio di scatti.

user10190
avatar
inviato il 09 Febbraio 2013 ore 19:24

E' possibile che io abbia confuso la dichiarazione dell'Ing Maio come di Nikon stessa. Mi risulta comunque che la Nikon risponde alle richieste scritte di chiarimento, menzionando subforniture inadeguate. Mi dispiace comunque per chi è incapparo in un esemplare gravemente affetto. Permane che un richiamo di un intero lotto di migliaia di unità è improponibile, mentre un appunto si può fare alla politica Nital di non sostituire le fotocamere dove il difetto non si risolve facilmente.

avatarsenior
inviato il 09 Febbraio 2013 ore 19:44

Infatti almeno per quei casi acclarati dove il problema permane anche dopo il giro in assistenza DEVONO prevedere il cambio o con una D600 nuova oppure DEVONO dare la possibilità al cliente di poter usare la cifra spesa come buono per comprare altro materiale Nikon.
Alla fine eviterebbero pure di lavorare 3 o 4 volte sulla stessa fotocamera.
Da cliente se la stessa fotocamera per lo stesso problema torna due volte in assistenza mi convinco del fatto che quel centro assistenza NON SA risolvere definitivamente quel determinato difetto...macchina nuova e si toglie ogni problema.


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