user111807 | inviato il 01 Luglio 2019 ore 17:38
Sulla terra esiste una radiazione costante di fondo più o meno forte a cui il DNA degli organismi viventi resiste , nelle zone dove la radiazione di fondo é più intensa c'è una maggior incidenza di tumori , si sa oramai da oltre sessant'anni . |
| inviato il 01 Luglio 2019 ore 17:42
Esatto, e si parla solo di radiazione di fondo "naturale", non di concentrazioni elevate e "artificiali" come a Chernobyl o a Mururoa |
| inviato il 02 Luglio 2019 ore 7:15
Quando parlo di materiali radioattivi intendo quelli manipolati dall'uomo, non quelli presenti in natura... il ticchettio del contatore Geiger è indicativo per il livello che segna, non in quanto tale. Quando parlo di posti dove farsi un giro con il contatore intendo nei pressi delle centrali, nei pressi delle zone dove ci sono depositi di scorie, di installazioni militari dove ci sono dispositivi nucleari... etc Nelle zone dove ci sono stati incidenti come Chernobyl o Fukushima no... è fin troppo scontato. |
| inviato il 02 Luglio 2019 ore 8:08
Ma infatti, se già dove è alta la concentrazione di minerali radioattivi (che di loro non sono così "concentrati") si prendono tutte le precauzioni del caso, figuriamoci il fattore di rischio di siti dove tale concentrazione è moltiplicata artificialmente dall'uomo per i propri fini |
| inviato il 02 Luglio 2019 ore 13:20
Sono d'accordo |
| inviato il 02 Luglio 2019 ore 14:42
Paradossalmente, quando si parla di situazioni naturali sono tutti intenti a studiare e descrivere il livello di pericolo e il fattore di rischio, spiegandoti per filo e per segno la differenza tra rischio e pericolo; poi, però, quando entrano in gioco determinati interessi economici, o anche solo strategici, il silenzio rischia di farsi assordante |
user28347 | inviato il 11 Luglio 2019 ore 15:20
ho appena visto i 5 episodi del film,davvero magnifico ben fatto realistico |
| inviato il 12 Luglio 2019 ore 8:11
www.rainews.it/dl/rainews/media/ContentItem-35a54f8f-0abe-4019-a50b-4a Notare due aspetti evidenziati nel servizio: 1 - il fattore di rischio più elevato del previsto e di aasoluta gravità 2 - l'abnorme lievitazione dei costi di bonifica e messa in sicurezza che di fatto andranno ad incidere non poco sul sistema economico giapponese che già di suo non è più ai vertici Se questo, come scritto anche nel servizio, è stato il più grave incidente nucleare ""DOPO"" quello di Chernobyl... |
user111807 | inviato il 12 Luglio 2019 ore 12:55
Daniele il costo della bonifica del fine vita di un impianto e smaltimento scorie non lo calcolano mai O meglio fanno i furbi fanno finta che non esista |
| inviato il 12 Luglio 2019 ore 13:18
per questo motivo il nucleare è paragonabile a dar fuoco ad un pneumatico in una stanza. è vero, ti scaldi in modo efficente, ma... |
user111807 | inviato il 15 Luglio 2019 ore 22:00
https://www.ilfattoquotidiano.it/2019/07/15/chernobyl-uno-dei-liquidatori-eroi-vede-la-serie-tv-e-si-suicida-gli-avevano-negato-la-casa-popolare/5325494/ |
| inviato il 16 Luglio 2019 ore 10:27
Oltre ai danni "diretti" anche quelli "collaterali", come in una guerra (atomica) |
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