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Noterete nei video la grande professionalità dopo il bagnetto della reflex pigiate subito i tasti , questo per essere certi che in qualche modo l'acqua entri.
Trovo che siano test privi di qualsiasi rilevanza scientifica o pratica.
Infatti:
- se una fotocamera è progettata per resistere ad un certo tipo di utilizzo, la cosa DEVE essere scritta in modo chiaro, e con tanto di specifiche rigorose. A questo punto, SE il prodotto è in buone condizioni E si adottano gli accessori e ottiche consigliate per garantire le prestazioni promesse, si avrà una buona garanzia di non avere problemi.
- se una fotocamera NON è progettata per sostenere certe condizioni ambientali, allora sottoponendola a ciò può accadere di tutto. Può continuare a funzionare per anni, come avere gravi danni nell'arco di pochi minuti, oltre a miriadi di altre situazioni che coinvolgono malfunzionamenti temporanei o sporadici.
In tal caso effettuare prove come quelle dei video non ha alcun senso, in quanto o si esegue un test rigoroso e ripetibile, oppure non si fornisce alcuna informazione utile agli utilizzatori, in quanto l'acqua può comunque penetrare all'interno, ma non causare danni immediati all'elettronica o altre componenti critiche.
Insomma, non è diverso dalle televendite in cui tritano il ghiaccio con i frullatori, per poi scoprire, leggendo il manuale, che la cosa è esplicitamente sconsigliata dal produttore. Il fatto che il frullatore funzioni ancora non dimostra assolutamente nulla, se non è progettato per resistere a ciò...
Oramai sono giunto alla conclusione che certi siti di recensioni per attrezzatura fotografica abbiano la medesima attendibilità di "top gear" (quello condotto da Clarkson e altri) o "the grand tour", per quanto riguarda un'analisi rigorosa ed eseguita con criteri anche solo vagamente scientifici. Quantomeno, le due trasmissioni citate avevano l'onestà intellettuale di presentarsi come show di intrattenimento...
Nello specifico, certamente la 5d mark IV (e probabilmente la cosa vale anche per le altre fotocamere del "test", ma dovrei verificare sui manuali utente) non è progettata per resistere alla pioggia, o alle condizioni ambientali del video di dpreview: pertanto, per quanto scritto sopra, il fatto che funzioni ancora dimostra ben poco.
Temperatura: -10°C ~ 40°C Umidità: massima 85% (senza condensa) Protezione polvere e acqua: 87 guarnizioni a protezione della fotocamera da polvere, pioggia e spruzzi. La fotocamera non è impermeabile.
della Olympus , non mi sorprendo . Ho usato sotto ad una bufera di neve l'obiettivo piu' scarso della casa e forse sull'intero mercato, ovvero il 12-50 3.5-6.7 e non ha fatto una piega per ore. Non mi sarai mai fidato di nessun altro zoom economico in quelle condizioni. La macchina ( una umile Epl-5 ) era in maniera posticcia protetta da un sacchetto da freezer aperto ai lati e scattavo a monitor con il touch ( impagabile ) . Mi sorprende la Canon 5d iv , in quanto credevo che solo le serie 1, fossero dei carroarmati. Possiedo la 6d e ricordo su una scogliera di aver ricevuto gli schizzi di una mezza onda colpire la macchina e il rotellone posteriore bloccato per un paio d'ore e addio foto... Le altre di questo test ,Nikon...benino ma non tanto, Sony....se questa e' la tenuta...brutto affare .
E' interessante che Pentax non la provino più neanche nei suoi usi di elezione, e per le proprie caratteristiche precipue...
La mia K-5 ha (quasi) 6 anni e 91.000 scatti, di cui una parte non marginale fatta in condizioni più o meno pessime.
Ho fotografato anche le ore sotto gli acquazzoni e le nevicate. Ho infilato la fotocamera nella neve e anche a pelo d'acqua stagnante. Notturne lunghe sottozero, a pochi metri da laghi e fiumi, l'hanno infradiciata e congelata. Macchina e obiettivi hanno preso le loro belle lavate di acqua salata, ad ondate. L'acqua nebulizzata da cascata è il suo pane quotidiano. Il fango l'ha provato. Sabbia e polvere anche. Nei cantieri, dove la porta mio padre, ha preso anche la sua dose di calce e cemento (e non solo in polvere, anche qualche bella schizzata calda). Ha ricevuto, nei concerti, ondate di birra, acqua, aranciata e quant'altro (nonché persone sudate...). A tavola gli è capitato ogni sorta di olio, grasso e anche qualche bicchiere di vino.
Beh, nonostante tutto ancora di malfunzionamenti non se ne vedono (di battery grip cinesi invece ne sono morti due, nel frattempo), e ribadisco che sono passati sei anni dall'acquisto (onde evitare rimostranze tipo "i danni si vedono alla lunga!).
Ah: anche io, come buona parte dei Pentaxiani, ho lavato più volte la fotocamera sotto rubinetti e fontane. Non mi sono mai filmato perché non sono un esibizionista
user7851
inviato il 10 Gennaio 2018 ore 14:14
Hbd
“ Trovo che siano test privi di qualsiasi rilevanza scientifica o pratica.
Infatti: ........... pertanto, per quanto scritto sopra, il fatto che funzioni ancora dimostra ben poco. „
[QUOTEHo fotografato anche le ore sotto gli acquazzoni e le nevicate. Ho infilato la fotocamera nella neve e anche a pelo d'acqua stagnante. Notturne lunghe sottozero, a pochi metri da laghi e fiumi, l'hanno infradiciata e congelata. Macchina e obiettivi hanno preso le loro belle lavate di acqua salata, ad ondate. L'acqua nebulizzata da cascata è il suo pane quotidiano. Il fango l'ha provato. Sabbia e polvere anche. Nei cantieri, dove la porta mio padre, ha preso anche la sua dose di calce e cemento (e non solo in polvere, anche qualche bella schizzata calda). Ha ricevuto, nei concerti, ondate di birra, acqua, aranciata e quant'altro (nonché persone sudate...). A tavola gli è capitato ogni sorta di olio, grasso e anche qualche bicchiere di vino. „
Specifiche chiare, ma in genere su tali elementi anche altri costruttori forniscono informazioni leggibili.
“ Protezione polvere e acqua: 87 guarnizioni a protezione della fotocamera da polvere, pioggia e spruzzi. La fotocamera non è impermeabile. „
Questo, invece, è un valido esempio di descrizione redatta dal reparto marketing. Non specificano chiaramente quale sia il livello di protezione fornito, se non il fatto che la fotocamera non sia impermeabile.
Per curiosità, ho scaricato il manuale, e vi è un paragrafo in cui raccomandano di non fare entrare la fotocamera in contatto con liquidi, polvere, sabbia, sale o fango, in quanto si potrebbe danneggiare.
Il che, nuovamente, va a supporto dell'inutilità degli pseudo test che si trovano in rete, a partire da youtube.
Sono ben poche le fotocamere reflex/mirroless in cui venga fatto riferimento ad uno standard IP, per quanto concerne la protezione da acqua e polvere. Una era la Nikon aw1, che raggiungeva (con ottiche e accessori adeguati) il livello IP68: non so quante altre ve ne siano.
Anzi, per le reflex, finora, non ho trovato riferimenti a standard IP.
Basta che prenda un po' di umidità, magari perchè la uso sotto la pioggia proteggendola con l'ombrello, e i pixel dell'LCD cominciano a diventare neri. Ok, basta metterla ad asciugare e tornano a posto. Ma nelle stesse condizioni la D600 con il 24-120 non fa un baffo.
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