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adox cms 20 ii







avatarsenior
inviato il 06 Luglio 2023 ore 17:55

Volevo scambiare sulla la prima esperienza con la adox cms 20 ii.
L'ho presa perché cerco una sostituta alla technical pan 64 della maco, di cui ho appena finito l'ultima bobina. Ne avevo prese parecchie quando uscii di produzione.
Il film sulla carta è interessantissimo, ma mi ha dato diversi grattacapi al momento della stampa.

Ho preso il pacco di 6 film con il suo sviluppo dedicato.
Ho scattato principalmente verso il tramonto, ma ho fatto qulche scatto di giorno con luce dura.
Ho esposto per 20 iso. Ho sviluppato con tempo, agiutazionoe e temperature consigliata.

Stampando, ho fatto prove su ilford mg rc, anche scendendo di gradazione le ombre restano chiusissime, mentre il contrasto nelle luci è altino ma gestibile.
Guardandola con il microscopio mi sono reso conto che le ombre sul negativo sono completamente pelate.
Non so se sia così per la grana finissima, o perché hanno cercato di massimizzare il contrasto sulle mire.
Vorrei provare a sovraesporlo, per vedere se le ombre tengono. Direi sugli 8-10 iso.
Oppure a svilupparlo nel rollei rlc che andava benissimo con la maco utp64. Ma non ho nessuna idea dei tempi.

Qualcuno ha esperienze con questo film?
E con la rollei rpx25 e la rollei 80s?

Ps: il dettaglio della cms 20 ii è notevole e la grana visibile solo al microscopio. Anche spingendo a ingrandimenti folli (180cm di stampa equivalente) non si vede la grana in stampa. Penso che sia più piccola del potere risolutivo dell'apo-rodagon-n

avatarjunior
inviato il 06 Luglio 2023 ore 21:09

La Rollei 80s, secondo le prove di alcuni utenti di Analogica, si attesta intorno ai 20-25iso.
Io la provai una volta, prima di conoscere quel forum, esponendo generosamente ad 80iso, il mio scanner Nikon Sc4000 non vede la sua grana e la scansione viene liscia come il culetto di un neonato, in Rodinal...

Di più nin zò...

avatarsenior
inviato il 06 Luglio 2023 ore 21:35

Grazie,
Mi sa che la rollei 80s prima o poi la proverò.
Non sei il primo a parlarmene.
Adesso ho 5 rulli di cms20ii.
Il rodinal molto diluito e poco agitato tende ad abbassare il contrasto delle alte luci, e ad esaltare il detraglio. per esperienza diretta.

avatarsenior
inviato il 06 Luglio 2023 ore 22:46

che ne pensate se la espongo a 10 iso e diminuisco lo sviluppo del classico 30% (per uno stop)
oppure seguo il bugiardino adox www.fotoimpex.com/shop/images/products/media/30945_5_PDF-Datasheet.pdf ma mi sembra alquanto strano: giocano solo su tempo e temperatura.

Per certi versi mi ricorda parecchio il gigapixel film, per chi lo ha usato. Mi ero trovato meglio con il rollei RLC che con il suo sviluppo specifico.

avatarjunior
inviato il 07 Luglio 2023 ore 7:49

Come prova potrebbe andare bene, da sistemare successivamente.
Lavorare solo su due variabili va bene, sono tempi di partenza ed è preferibile quel tipo di approccio.

Ho visto ieri su analogica che il solito Chromemax ha testato in Perceptol la Rollei Rpx-25.
Considerando che con quello sviluppo si perde circa uno stop, i suoi 6-9 iso possono diventare tranquillamente 12 o 16 in uno sviluppo normale.

In entrambi i casi serve un treppiede da fissare a terra coi Fisher ed un obiettivo molto risolvente.

avatarsenior
inviato il 07 Luglio 2023 ore 8:55

Grazie.
Mi ero portato dietro lo 055 con la junior, tengono facile una 4x5.
Su di discord (canale sul fim in francese) mi hanno detto di stare molto attento alla reprocità della cms20ii. Di starci attento sotto 1/50s.
Nelle foto fatte attorno al tramonto ero tra 1/10s e 1/2s.
Se la sovraespongo e sottosviluppo peggioro la cosa.
Un'altra riflessione potrebbe essere sull'acqua, che ho usato quella di tubinetto per pigrizia. Non avevo voglia di raffreddare la demineralizzata che era già a 26°C.
Magari settimana prossima provo un'altro rullo.
Le ottiche nitide non sono un problema, per canon o per leica ne ho. Tanto poi da f/4-5.6 in poi è la diffrazione a castigarti su questo tipo di film. Anche in stampa.

avatarsenior
inviato il 07 Luglio 2023 ore 9:40

Puoi provare a renderla più docile usando uno sviluppo delicato, tipo d96. Non conosco la adox, ma uso questo sviluppo per la P30 e per pellicole cine da 8 e 13 asa con buoni risultati

avatarsenior
inviato il 07 Luglio 2023 ore 10:07

Grazie gfirmani,
Ci penso.
Altrove (discord) mi hanno consiglato di esporla a 10iso.

avatarsenior
inviato il 07 Luglio 2023 ore 10:15

In ogni caso serve uno sviluppo diverso. Sono pellicole tecniche. Se si vogliono stampare per usi più normali, l'unica è scender con la sensibilità (sovrapporle) e usare uno sviluppo blando. Ho detto d96 ma anche il perceptol potrebbe andare bene allo scopo

avatarsenior
inviato il 07 Luglio 2023 ore 10:42

Lo sviluppo che ti vendono con il kit penso sia dolce e ed è fatto apposta. Avvisano di usare lui o di esporla a 6 iso.

Altro consiglio che ho trovato: fare un prebagno di 5 minuti per ammorbidire l'anti alone.

Quello che mi piaceva della maco utp64 era che era a 64iso.
Che vuole dire 1/250s a f/8 in pieno giorno. Se dai 20 scendo a 10... la sensibilità inizia a essere veramente tropp bassa.

avatarsenior
inviato il 07 Luglio 2023 ore 11:34

Pie la Adox 20 è splendida, in pratica ha un solo difetto... è ROGNOSA.
Credo che la cosa migliore da fare sia di chiedere lumi su analogica.it ;-)

avatarsenior
inviato il 07 Luglio 2023 ore 11:39

Quello che mi piaceva della maco utp64 era che era a 64iso.
Che vuole dire 1/250s a f/8 in pieno giorno. Se dai 20 scendo a 10... la sensibilità inizia 
***********************

Oltretutto perché fissano la sensibilità a 20 ASA se poi è solo una 10?

avatarsenior
inviato il 07 Luglio 2023 ore 11:53

Stessa cosa per la Retro 80S Eeeek!!!

Personalmente di Retro 80S ho adoperato cinque o sei rullini, tutti esposti a 80 ASA e sottoposti a trattamento di inversione presso l'Agenzia Luce.
Il risultato è ottimo: la grana è più sottile di quella delle 25 (Rollei RPX e Ortho) usate fino ad allora, merito dei Granuli Tabulari evidentemente, oltretutto il supporto perfettamente trasparente si concilia al meglio con l'inversione, il dettaglio infine è molto alto... non voglio azzardarmi a dìre che sia al livello della Ortho, ma della RPX certamente si.

avatarjunior
inviato il 07 Luglio 2023 ore 13:14

Sul bn i produttori barano molto.

Mentre Ilford dice chiaramente sui bugiardini che la sensibilità dichiarata NON è misurata seguendo le norme Iso, Foma pubblica le curve sensitometriche (anche fatte abbastanza bene), ma arrotonda le sensibilità allegramente in alto, Kodak segue le norme Iso (che prevedono mire a basso contrasto, mentre ad alto contrasto la sensibilità cala anche per loro) e spacca il capello in 4 per la precisione.
La flessibilità del processo bn si presta molto a queste cose, scrivere un numeretto maggiore sulla scatolina fa vendere di più, evidentemente.
Nel caso delle Rollei <iso>s c'è anche la sensibilità estesa al rosso, che aiuta a catturare qualcosina in più di luce, a favorire questi comportamenti.

Col colore le cose si complicano ed il processo è molto rigido, obbligando i produttori a dichiarare dati più precisi.

Basta saperlo e ci si regola.

avatarsenior
inviato il 07 Luglio 2023 ore 13:28

Il problema è che la definizione iso si applica molto bene al colore dove il processo è standard.
Molto meno al bn, dove non c'è un processo di riferimento, a volte il fabbricante ne da uno per un film, ma non è sempre il caso e non è necessariamente lo sviluppo più piacevole.
E alla fine in bn quello che conta come sensibilità è il contrasto tra zona 1a e zona 5a e tra zona 5a e zona 9a.
Personalmente preferisco avere un film più dolce e salire di gradazione con la carta, anche se la grana esce più dura che dando contrasto sul film.

Per esempio sulla rollei 80s consigliano lo sviluppo in rollei rpx-d senza poi nemmeno dare concentrazioni e tempi

Che cosa ne pensi di questo argomento?


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