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Mi è partita la pazzia del drone!


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avatarjunior
inviato il 19 Giugno 2017 ore 10:13

Ciao a tutti, io ho un profilo instagram abbastanza seguito e ultimamente mi è partita la cosa di voler acquistare un drone, e quindi vedendo in giro alla fine l'indecisione sarà tra il DJI Spark (nuovo arrivato) e DJI Mavic pro (quello che alla fine penso prenderò perché ha prestazioni più elevate).
Adesso se qualcuno ha dei suggerimenti in più sui droni in generale, su questi due, su dove acquistarlo (ho visto siti tipo tomtop,gearbest ma che non conosco).
All'inizio ero molto spaventato dagli attestati e assicurazioni da prendere, ma da quanto ho capito per il navi che pesa intorno ai 700g posso fare tutto lontano da centri abitati o da zone aeree, per uso amatoriale, a me serve solo per foto o video personali e per instagram, nulla più al momento.
Mentre per lo Spark si può andare anche in zone urbane ma evitando assembramenti di persone perché pesa circa 300g.
Se volete darmi una mano sono qui MrGreen

avatarsenior
inviato il 19 Giugno 2017 ore 10:21

E quindi?

avatarjunior
inviato il 19 Giugno 2017 ore 10:33

E quindi?
Adesso se qualcuno ha dei suggerimenti in più sui droni in generale, su questi due, su dove acquistarlo

Anche sapere se quello che ho recepito riguardo la possibilità di farlo volare a quelle determinate condizioni è corretto.
Beh mi sembra di averne fatte di domande e di averne chiesti di consigli.
Fossero stati 10€ mi sarei buttato con la mia non esperienza e quello che ho captato, ma sappiamo tutti che non è proprio così

avatarsenior
inviato il 19 Giugno 2017 ore 10:37

Compralo direttamente da DJI. Per il resto non c'è molto da dire.

70mt di altezza e 200 di distanza a vista nelle zone che hai bene individuato. Buonsenso e tanta pratica.

avatarjunior
inviato il 19 Giugno 2017 ore 11:17

Ciao Gianluca, è tutto molto più complicato di così. Per vedere se puoi volare devi considerare anche gli spazi aerei.

Intorno agli aeroporti ci sono delle aree denominate ATZ che hanno un raggio di 5 km, in cui assolutamente non puoi volare, a meno di specifici permessi.

Oltre gli ATZ si estendono i CTR, che hanno dimensioni variabili, all'interno delle quali senza brevetto non si può volare. Occhio che possono arrivare anche ad una ventina di Km.
Oltre a questi spazi aerei ci sono altre aree speciali tipo quelle sopra alle riserve naturali e compagnia.

Questi sono solo esempi, per farti capire che non basta volare in campagna o su proprietà private per stare tranquilli.
In alcuni casi (nemmeno così remoti) si rischiano conseguenze penali.

Per l'uso che ne vuoi fare tu io prenderei lo Spark, perché stando sotto ai 300 g, e montando dei para-eliche adeguati (che a quanto ho capito non sono quelli della DJI, perché sono pesantucci e gli fanno sforare il peso limite), non ti serve il brevetto e tutte le operazioni diventano "non critiche", quindi teoricamente potresti volare in relativa tranquillità anche su zone residenziali, industriali ecc. Evitando però quelli che ENAC chiama "assembramenti di persone", senza però definire precisamente cosa siano. Pare che un gruppo di 12 o più persone sia considerato un "assembramento", ma dipende anche dalla superficie occupata dalla gente.

Anche lo Spark, per volare in regola, dovresti registrarlo presso ENAC, assicurarlo e, probabilmente, aprire in ENAC anche una posizione come operatore.

Considera poi che dall'anno prossimo il regolamento ENAC (che è abbastanza fuori di testa e viene modificato continuamente) verrà sostituito da quello EASA (europeo), che, a quanto pare, dovrebbe essere almeno un po' più chiaro e stabile, quindi aspetterei di capire come si evolve la situazione.

Tutto questo se vuoi volare sereno, poi come avrai notato ognuno fa come gli pare e finché non succede nulla siamo tutti felici...

Qui trovi la normativa: www.enac.gov.it/La_Normativa/Normativa_Enac/Regolamenti/Regolamenti_ad

Auguri :)

Francesco

P.S.: non credo proprio che col Mavic di fabbrica tu possa volare liberamente, fossi in te verificherei.

avatarsenior
inviato il 19 Giugno 2017 ore 12:03

Allora, se vuoi usarlo come aeromodello e non sapr. Informati sulla normativa degli aeromodelli, hai limitazioni sulle zone.
Se vuoi usarlo come SAPR, non basta stare lontano dagli aeroporti... Ci sono CTR e zone in cui cmq non puoi volare senza essere 'in regola'.
Devi fare un corso di pilotaggio teorico e delle ore di pratica con un istruttore, ora sono 30 voli da 10 minuti circa.
Devi far convertire il tuo drone, mavic o altro che sia, in SAPR, perché viene venduto come aeromodello, quindi per divetare SAPR deve avere numero identificativo, superare dei test, avere un manuale di volo ed essere approvato tutto da ENAC e ovviamente assicurato.

Il discorso dei 300g non prenderlo sotto gamba, uno deve essere sotto i 300g ed inoffensivo, lo spark con i paranoiche supera i 300g e quindi è fuori dalla categoria. Con i 300g vero che puoi volare in città, rendendo zone che sono critiche con alcuni droni, non critiche. Ma è cmq vero che il drone deve essere SAPR, non aeromodello, deve quindi aver passato controlli e documentazione ENAC, tu devi essere pilota, deve esserci assicurazione...

Quindi non farla semplice... si casca nel penale e anche per una sola segnalazioni rischi dei problemi, non è una multa dei vigili urbani. Fino ad un anno fa le forze dell'ordine erano un pò all'oscuro della normativa ma ora ci sono corsi di aggiornamento anche per loro e fidati che se vedono un drone vengono a farti un saluto per vedere che succede. Mi è capitato :D

avatarsenior
inviato il 19 Giugno 2017 ore 12:11

Anche lo Spark, per volare in regola, dovresti registrarlo presso ENAC, assicurarlo e, probabilmente, aprire in ENAC anche una posizione come operatore
.
Il discorso dei 300g non prenderlo sotto gamba, uno deve essere sotto i 300g ed inoffensivo, lo spark con i paranoiche supera i 300g e quindi è fuori dalla categoria. Con i 300g vero che puoi volare in città, rendendo zone che sono critiche con alcuni droni, non critiche. Ma è cmq vero che il drone deve essere SAPR, non aeromodello, deve quindi aver passato controlli e documentazione ENAC, tu devi essere pilota, deve esserci assicurazione...

ma appunto al momento lo spark coi paraeliche supera i 300g ed è di pari categoria del mavic.
Oltrettutto questa cosa del drone inoffensivo non scatta in automatico se hai un drone più leggero dei 300g... per andare in città deve comunque essere registrato dall'Enac nella categoria sotto i 300g...
Se guardate quali sono questi droni sotto i 300g registrati vedrete che sono per la maggiore dei dxdrone; un parrot alleggerito da questa azienda... al costo di 2000 euri.... da quello che ho capito sono in un certo senso convenzionati con enac... non è che tu ti fai il tuo spark leggero e lo registri liberamente all'enac da quello che ho capito...

Sarebbe bello se dxdrone facesse lo stesso lavoro fatto sul parrot sul drone dji... che è notevolmente più performante...


avatarjunior
inviato il 19 Giugno 2017 ore 12:45

la reale differenza che non ho capito è: qual'è questo limite per considerare un drone aeromodello o SAPR? l'utilizzo??
e poi uno come fa a capire se quella è un'area CTR o zona aerea e se è alla giusta distanza? ci sono delle applicazioni con GPS?
Per esempio se non ricordo male lo spark ha già nel software qualcosa del genere.
Ovviamente se tra i due non riesco ad avere vantaggi con lo spark con il fattore peso, la scelta ricade subito sul mavic.
Qualcuno ha mai provato ad acquistare su Tomtop che ha prezzi mai visti?
L'alternativa è acquistarlo dello store DJI canadese da una mia amica che vive la ma che verrà a settembre e quindi mi salterebbe tutta l'estate.
Che rottura anche l'impossibilità di farlo volare nelle riserve naturali, in Sicilia sono le cose più belle.

avatarjunior
inviato il 19 Giugno 2017 ore 12:46

non è che tu ti fai il tuo spark leggero e lo registri liberamente all'enac da quello che ho capito...


In pratica dovrebbe funzionare così: se hai un drone prodotto in serie devi registrarlo presso ENAC, a quel punto tu diventi "operatore" (per capirsi una specie di piccola compagnia aerea).

Per poter registrare il dorne devi avere i "manuali di volo". I droni prodotti in serie (a parte alcune eccezioni) non li hanno, quindi devi farli tu, facendo quella che ENAC definisce "sperimentazione". Quando hai redatto i manuali ed ENAC ha approvato la registrazione del drone, tu risulti il costruttore del drone ed operatore.

Quindi in teoria si può registrare qualsiasi drone, anche modificandolo, purché si faccia poi una sperimentazione ed ENAC approvi i manuali di volo.

In realtà coi droni di serie ci si può rivolgere ad un consulente che ha già i manuali di volo per quello specifico drone e pagando una cifra intorno ai 500 €, cura lui la registrazione presso ENAC.

Per semplificare, col drone che non sia un SAPR, puoi volare solo fuori dagli spazi aerei regolamentai (No ctr, no atz, no restricted, no dangerous ecc. ecc.). Quello che ti rimane in certe zone d'Italia è veramente poco.

Il drone non nasce come SAPR, ma diventa tale se ci svolgi quelle che ENAC definisce "Operazioni Specializzate", che purtroppo possono anche essere attività non retribuite. La cosa è un po' nebulosa.

Per pilotare un SAPR devi avere un brevetto.

Se non hai un brevetto non puoi pilotare un SAPR, ma neppure un aeromodello, se ti trovi in spazi aerei regolamentati (praticamente ovunque).


Qual è la morale della favola?
Eccola qui: è un casino.

Se vuoi prendere il drone per giocarci e vuoi essere in regola, lascia perdere :)

Se vuoi prendere il drone per lavorarci e vuoi farlo in regola, metti mano al portafogli e fatti il segno della croce, sperando che ENAC o EASA non stravolgano il regolamento e ti costringano ad aggiornare l'abilitazione (come ENAC ha già fatto almeno una volta da un paio di anni a questa parte).

Se non sei in regola, sia per gioco che per lavoro, si rischiano conseguenze penali.

Come già scritto rimanderei l'acquisto al 2018, quando il regolamento EASA sostituirà quello ENAC.

avatarjunior
inviato il 19 Giugno 2017 ore 13:00

Per gli spazi aerei c'è un'app per android che si chiama Italian Airspace. Per iOS non sprei.

Se ti registri sul sito di ENAV (non ENAC, proprio ENAV), puoi consultare le mappe aeronautiche con le indicazioni degli spazi aerei. La registrazione è gratuita.

Guarda, è un casino, le norme sono poco chiare e fare ca***e è relativamente facile.

Nel 90% dei casi anche le forze dell'ordine non conoscono/non vogliono applicare le regole, quindi magari ti trovi il vigile curioso che ti si avvicina per vedere il drone. Ma se te capita il tizio che le regole le vuol far rispettare sono cavoli.

Informati bene e valuta tu.

E' il solito paradosso italiano: droni in vendita libera e regole complicatissime che conoscono solo gli addetti ai lavori (se va bene).

EDIT: No l'app di DJI dovrebbe impedirti di decollare solo nelle No Fly Zone individuate da DJI, che dovrebbero essere le ATZ degli aeroporti e poco altro. Ma non ne sono sicuro.

avatarsenior
inviato il 19 Giugno 2017 ore 17:18

Francescor grazie dei chiarimenti!

In realtà coi droni di serie ci si può rivolgere ad un consulente che ha già i manuali di volo per quello specifico drone e pagando una cifra intorno ai 500 €, cura lui la registrazione presso ENAC.

ci sono quindi buoni spiragli per lo spark se tipo dxdrone si occupasse di registrarlo e venderlo a un buon prezzo...

Come già scritto rimanderei l'acquisto al 2018, quando il regolamento EASA sostituirà quello ENAC
.
letto anche io questa cosa ma finchè il regolamento verrà applicato mi sa che si arriverà al 2020 se non sbaglio.. vabbè insomma aspettiamo lo spark 2 MrGreen

avatarjunior
inviato il 19 Giugno 2017 ore 20:11

Di niente Valdrego, sto prendendo l'abilitazione e approfitto per ripassare un po' :)

Secondo me quando entreranno in vigore le norme EASA, applicate a tutta la comunità europea, ci sarà un bel bacino con criteri normaitvi uniformi e stabili, e magari anche i produttori si adegueranno con modelli che rispettino i requisiti e sarà tutto un pochino più facile. Ora oggettivamente è un casino.

Speriamo che non aspettino il 2020...

Comunque se cerchi ci sono diversi negozi/costruttori che vendono droni di serie modificati o progettati da zero, con i manuali di volo pronti e la possibilità di registrarli presso ENAC. Ovviamente i costi sono mediamente più alti.

Nel giro di qualche mese secondo me ci saranno in giro degli Spark modificati e inoffensivi che rientrano nei 300 grammi.


avatarsenior
inviato il 19 Giugno 2017 ore 21:01

e poi uno come fa a capire se quella è un'area CTR o zona aerea e se è alla giusta distanza? ci sono delle applicazioni con GPS?

Ci sono le mappe aeronautiche. Come per la patente della macchina in cui ti insegnano a leggere cartelli e interpretarli. Ci sono i corsi nelle scuole guida. Per i droni ci sono corsi appositi.
la reale differenza che non ho capito è: qual'è questo limite per considerare un drone aeromodello o SAPR? l'utilizzo??

Esatto. Una volta, se montavi un sensore, quindi anche una videocamera qualsiasi o una fotocamera era SAPR. Ora sono più di manica larga visto che i droni escono già con sensori montati (mavic, phantom, ecc).
Se vuoi usarlo per scopi ludici ed entrare nel mondo degli aeromodelli, informati on-line o vai ad un campo per aeromodelli. Di sicuro di sapranno dire qualcosa su cosa puoi o non puoi fare.
Per esempio se non ricordo male lo spark ha già nel software qualcosa del genere.

No, DJI sta inserendo le no fly zone. Zone in cui non puoi decollare o al massimo puoi salire ad una certa altezza. Ma sono solo delle sicurezze per non volare in zone altamente pericolose.

avatarsenior
inviato il 19 Giugno 2017 ore 21:05

Se guardate quali sono questi droni sotto i 300g registrati vedrete che sono per la maggiore dei dxdrone; un parrot alleggerito da questa azienda... al costo di 2000 euri.... da quello che ho capito sono in un certo senso convenzionati con enac... non è che tu ti fai il tuo spark leggero e lo registri liberamente all'enac da quello che ho capito...

Ce ne sono più di uno tra i produttori. Il fatto è che certificare un drone inoffensivo non è semplicisismo, un sacco di carte e test. Puoi farlo anche tu volendo, il problema sono le competenze, il tempo e il costo, quindi ci si mettono solo quelli che sanno farlo.
Sicuramente qualcuno sta provando ad alleggerire lo spark... tra poco ci saranno le versioni inoffensive anche di quello.
Ma non costeranno sicuramente 600 euro :D Si faranno pagare cara la sperimentazione!

Ricorda che anche per i 300g serve assicurazione e corso teorico+pratico.

avatarsenior
inviato il 19 Giugno 2017 ore 21:37

Ricorda che anche per i 300g serve assicurazione e corso teorico+pratico.

ma obbligatori? pensavo solo registrazione dopo aver arricchito una qualche azienda che li modifichi...

Ma non costeranno sicuramente 600 euro :D Si faranno pagare cara la sperimentazione!

uhm però cavoli lo spark è già quasi pronto come peso non è come il parrot che lo hanno dovuto elaborare parecchio. il parrot hanno dovuto mi sa stampare parti in carbonio e hanno aggiunto una stabilizzazione digitale.. insomma tutte robe che col dji non servirebbero ... e la qualità d'immagine è ottima.. ci spero davvero

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