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Penso che molti di noi amino tenersi aggiornati sulle novità tecnologiche in ambito fotografico.
Quando vengono introdotti nuovi corpi macchina e obiettivi da parte di aziende diverse mi piace vedere, anche rispetto al passato, quali passi avanti sono stati fatti, quali nuove funzioni sono state progettate e da chi. Spesso infatti la pubblicità ci 'inganna' e ci fa credere che una determinata tecnologia sia stata introdotta dall'azienda "x" quando in realtà, magari molto tempo prima, è stata l'azienda "y" a lanciarla.
Facendo un po' di ricerche, ad esempio, sono balzato al lontano 22 Agosto del 2000, quando Olympus presentò la E-100 RS. "RS" stava per Rapid Shot e a ben guardare le caratteristiche tecniche non ho potuto fare a meno di rimanere sorpreso di quanto fossero avanti gli ingegneri.
Alcuni parametri molto interessanti: - velocità otturatore: 2 sec. - 1/10.000 sec. - Doppio vano per schede di memoria (CF II e SmartMedia).
A fronte di una risoluzione ridicola (1,5 MP), la E-100 RS vantava uno zoom ottico stabilizzato 10x (38-380mm f2.8/3.5) in un corpo relativamente compatto e leggero. Ma la caratteristica più interessante, da cui ha preso poi anche il nome, riguardava la funzione di pre-scatto : alla leggera pressione del pulsante di scatto la fotocamera riprendeva una sequenza di 5 fotogrammi, poi andava in raffica a 15 FPS e al rilascio del pulsante archiviava altri 5 scatti.
Stesso discorso per la registrazione dei video (anche qui, risoluzione da preistoria, cioè 640x480 ): alla leggera pressione la macchina partiva in ripresa e allo stop della registrazione riprendeva ancora qualche frame.
Tale funzione venne implementata per coprire quei ritardi che nella fotografia dinamica possono determinare l'acquisizione della giusta foto o meno. Se si considera che stiamo parlando di ben 16 anni fa direi che è quasi sorprendente.
Sarebbe simpatico avere un confronto sereno su tali aspetti, cioè tecnologie che le aziende magari ci propinano come rivoluzionarie, per poi scoprire che qualcosa di simile (e con i limiti imposti dall'elettronica dell'epoca) già era stata inventata molto tempo prima.
Per qualche nostalgico che volesse reperire qualche informazione in più su questo strano modello della Olympus rimando a questi collegamenti:
Ragazzi, conoscete vecchi modelli di fotocamere (non per forza Olympus) che annoveravano delle tecnologie che per strani motivi non sono state riproposte e magari migliorate in modelli più recenti? Intendo innovazioni che vi piacerebbe vedere sulle odierne macchine fotografiche.
L'eye control di Canon, adottato negli ultimi modelli AF a pellicola, da entry level a semipro: Eos 50E, Eos 5, Eos 3... Stranamente mai implementato sulle ammiraglie. Personalmente lo trovavo utilissimo ed estremamente efficiente e devo dire che lo rimpiango.
Ero ragazzino, ma rimasi colpito quando mio padre portò a casa una brochure dove veniva pubblicizzata una fotocamera Canon (non ricordo il modello) che adottava questa innovativa tecnologia.
Le fotocamere Canon EOS dotate di messa a fuoco "Eye Control" (Eye-Controlled Focusing, ECF) erano in grado di selezionare automaticamente il corretto punto di messa a fuoco seguendo i movimenti oculari dell'utente (tramite infrarossi se non ricordo male), tracciandoli mentre si guardava attraverso il mirino. L'ECF si è dimostrato particolarmente utile nella fotografia sportiva, nella quale il soggetto può spostarsi molto rapidamente all'interno dell'inquadratura.
L'ECF ha da sempre riscosso pareri contrastanti. Alcuni fotografi non lo ritenevano sufficientemente affidabile per un uso quotidiano, mentre altri dichiararono di essere in grado di utilizzarlo con grande precisione. Molto dipende quindi, a quanto pare, dall'approccio del singolo utente. Sembra comunque che l'utilizzo di occhiali ne riducesse l'accuratezza in certi casi.
I corpi macchina Canon EOS equipaggiati con ECF furono: EOS 5, EOS 3, EOS 50e, EOS 30 ed EOS 30V.
Ricordo di aver messo un occhio dentro l'oculare di una eos3 al tempo del lancio..... Vedere i quadratini di maf illuminarsi di rosso a seconda di dove spostavo lo sguardo, per me era una cosa da fantascienza (fine anni ottanta primi novanta, non ricordo). Credo fu da quel momento che, più o meno consciamente, iniziai a considerare Canon come azienda all'avanguardia nel settore foto. Quando, pochi anni fa, decisi di comprarmi la prima fotocamera digitale non presi nemmeno in considerazione altri marchi......
“ Ricordo di aver messo un occhio dentro l'oculare di una eos3 al tempo del lancio..... Vedere i quadratini di maf illuminarsi di rosso a seconda di dove spostavo lo sguardo, per me era una cosa da fantascienza „
Io anche senza aver provato personalmente (purtroppo), ma leggendo solo quel volantino pubblicitario, provai le tue stesse emozioni e pensai "ma guarda che progresso tecnologico". Mi ricordo proprio che avvertii questa innovazione come rivoluzionaria :-)
Ecco, magari in futuro qualche azienda potrebbe reintrodurre tale funzione, ovviamente rivista e migliorata e magari, mediante una sapiente tecnica di Marketing, far credere che sia la prima ad averla inventata ;-) Un po' quel che è successo con la funzione di pre-scatto di cui abbiamo parlato prima che venne introdotta da Olympus già nel 2000, ma poi è caduta nel dimenticatoio. Nikon, se non ricordo male, l'ha implementata sulla Nikon V1 e l'ha pubblicizzata come una novità, quando in realtà se ne conosceva già l'esistenza :-)
Ancora una Canon, la Eos 1-RS, con specchio semitrasparente...ben prima delle SLT Sony.
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): alla leggera pressione la macchina partiva in ripresa e allo stop della registrazione riprendeva ancora qualche frame. 
