| inviato il 10 Marzo 2024
Pro: Molte feature, stabilizzazione incredibile in video, ricchezza estrema di accessori
Contro: Batteria, rumore a bassi iso, mancanza di AI come concorrenza nell'app.
Opinione: Le action cam fanno foto? Certo, ma non vengono comprate per quello. La GoPro è lato video rimasta un po' indietro rispetto alla concorrenza in questa versione.
Riguardo le foto, il sensore 8/7 di 1/1.9 di pollice non è esattamente il massimo in quanto a qualità. I clienti si aspettavano un sensore da un pollice (sony, suppongo): Insta 360 Ace Pro ha un sensore da 1/1.3 pollici. La vecchia Sony RX0 II, nata senza convinzione verso il mondo action e sport, addirittura ha un sensore da un pollice, e le dimensioni sono assolutamente paragonabili.
Tutto questo significa rumore già a 100 ISO. La stabilizzazione è elettronica e quindi gli scatti non sono stabilizzati otticamente né elettronicamente; inoltre in video la stabilizzazione decade quando fa buio. C'è da dire che la protezione frontale è sostituibile con una lente, per esempio la Max Lens che la 12 riconosce in entrambe le versioni.* Oppure prodotti di terze parti, come una lente anamorfica, che può essere utile per fare foto di scena.
La macchina monta tranquillamente microSD da 256 gb, e sarebbe giusto acquistarla con l'aggiuntivo Volta, visto che praticamente non ha batteria (dura, in registrazione video, attorno a un'ora). Utile anche come dashcam, la 12 ha questo formato 8/7 - quasi un quadrato - che sul lato fotografico consente tutti i crop, ma con il limite dei 27 mega pixel nativi. I crop se in camera corrispondono a obiettivi digitali, 12-39mm equivalenti.
Il file, oltre ad avere una certa grana, non è molto recuperabile. Aiuta però la ripresa in raw, e i settaggi.
È resistente in immersione fino a 10 metri ma viste le caratteristiche del sensore non pretenderei qualità da scatti in subacquea. La modalità timelapse è utile per fare video accelerati da cui estrapolare frame.
Inutile dire che in notturna è un po' un disastro, soprattutto lato video. Stupisce l'estrema cura del software di gestione, ricco di tantissime possibilità, a fronte degli evidenti limiti hardware dovuti alla portabilità e alla resistenza abbastanza inusuali, molto spinte. Sono molte le opzioni di ripresa foto/video, tutte gestibili dal lillipuziano schermo touch posteriore. Lo schermo anteriore, come i due led di ripresa, li tengo spenti, nell'illusoria speranza di risparmiare energia.
La macchina ha un ottimo grip, è consistente nel peso, ma è microscopica per chi può tenere su un pallone da basket con una mano grande abbastanza. Tutto ciò porta alla conseguenza che se la macchina riprende a lungo scalda parecchio.
La dissipazione è affidata essenzialmente al mezzo attraversato, e al tempo. In acqua è difficile pensare a un surriscaldamento prima dell'esaurimento della batteria interna. Su bici d'inverno non scalda molto. In auto come dashcam in timelapse scalda abbastanza.
L'attacco, com'è noto, ha introdotto anche un foro da 1/4 di pollice, oltre a quello tipico delle action cam, che risulta essere in diverse situazioni migliore.
La 12 può anche essere usata per vlog: l'app Quik permette di mandare direttamente la ripresa in streaming sui social, in full hd. Non ho ancora provato se sia possibile lo streaming 4k. Ma questo, che la trasforma di fatto ANCHE in una webcam, come anche la possibilità di usare più 12 per broadcast, esula gli scopi della presente recensione.
* La Max Lens 2, esclusiva per questo modello (e per i futuri, forse) arriva a un'apertura ancor più spinta, 177°, della macchina in default (156°).
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