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Gianluca Tomarchio Vasta
www.juzaphoto.com/p/GianlucaTomarchioVasta



avatarCertificate of Merit PHA Interational Circuit 2021
in Viaggi, Natura, Escursioni ed Eventi il 25 Settembre 2021, 12:20


La foto sotto ed in link ha ricevuto il "Certificate of Merit" nella sezione Photo Travel al PHA International circuit 2021.





www.juzaphoto.com/galleria.php?l=it&t=3613881



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avatarSilver Award all'Epson International Pano Awards
in Viaggi, Natura, Escursioni ed Eventi il 17 Febbraio 2020, 18:32


Secondo riconoscimento al Pano Awards, stavolta Silver.

panoawards.s3.amazonaws.com/2019/Social/op/2019-Epson-Pano-Awards-Open


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avatarAnno Sabbatico - Un viaggio in solitaria 4 (terzo post)
in Viaggi, Natura, Escursioni ed Eventi il 09 Gennaio 2020, 20:35


In ASIA con L'AMMIRAGLIA
Parte Prima – verso Sud: Slovenia Croazia Serbia Bulgaria Turchia Iran Pakistan India e frattura del femore...

Link alla mappa del viaggio
drive.google.com/open?id=13yI9FMcocb5aeUAVlt97UMkLLsIMoPVh&usp=sharing


209 commenti, 34566 visite - Leggi/Rispondi


avatarAnno Sabbatico - Un viaggio in solitaria 4 (secondo post)
in Viaggi, Natura, Escursioni ed Eventi il 20 Dicembre 2019, 19:39


In ASIA con L'AMMIRAGLIA
Parte Prima – verso Sud: Slovenia Croazia Serbia Bulgaria Turchia Iran Pakistan India e frattura del femore...

In 15ma pagina il link alla prosecuzione

Link alla mappa del viaggio
drive.google.com/open?id=13yI9FMcocb5aeUAVlt97UMkLLsIMoPVh&usp=sharing


222 commenti, 35753 visite - Leggi/Rispondi


avatarAnno Sabbatico - Un viaggio in solitaria 4
in Viaggi, Natura, Escursioni ed Eventi il 10 Novembre 2019, 8:44


In ASIA con L'AMMIRAGLIA
Parte Prima – verso Sud: Slovenia Croazia Serbia Bulgaria Turchia Iran Pakistan India e frattura del femore...

In 15ma pagina il link alla prosecuzione




Link alla mappa del viaggio
drive.google.com/open?id=13yI9FMcocb5aeUAVlt97UMkLLsIMoPVh&usp=sharing


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avatarAustralia - Bush ed Outback (Un viaggio in solitaria 2)
in Viaggi, Natura, Escursioni ed Eventi il 09 Agosto 2019, 0:20


Dopo ben tre anni è finalmente pronto il libro del secondo Viaggio in solitaria.



Come il primo, anche questo è totalmente leggibile online cliccando sul post di presentazione.
Questa volta non si tratta di un libro fotografico, ma di un vero e proprio libro di viaggio anche se supportato da molte foto.
Coloro che hanno seguito il viaggio in diretta se lo leggeranno, cosa che mi auguro facciano, potranno costatare che c'è molto altro dato che gli scritti originali sono stati fortemente rielaborati ed integrati e quindi il libro costituisce qualcosa di profondamente diverso anche se la successione degli avvenimenti è ovviamente la stessa.
Per leggerlo cliccare prima al link seguente e successivamente su Anteprima
it.blurb.com/b/9597559-australia-bush-e-outback
Un saluto.
Buona lettura.
Gianluca

Il viaggio in solitaria 3 - "Est Europa con l'Ammiraglia" della scorsa estate lo potete leggere sul mio sito www.gianlucatomarchiovasta.com alla pagina Travels - Off Line e non diventerà un libro. È presente anche qui su juza, basta andare sulla mia pagina di profilo e scorrere.
Il viaggio in solitaria 4 - "?" è in preparazione e ne saprete qualcosa tra non molto tempo. Inizierà se tutto va bene a Settembre o Ottobre.


3 commenti, 464 visite - Leggi/Rispondi


avatarBronze Award Epson International Pano Award
in Viaggi, Natura, Escursioni ed Eventi il 01 Maggio 2019, 18:55


Sono lieto di comunicare il primo ufficiale riconoscimento internazionale.

panoawards.s3.amazonaws.com/2018/Social/am/2018-Epson-Pano-Awards-Amat




www.juzaphoto.com/galleria.php?t=2233398&l=it


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avatarun viaggio in solitaria 3 est europa con l'ammiraglia
in Viaggi, Natura, Escursioni ed Eventi il 14 Settembre 2018, 18:46


UN VIAGGIO IN SOLITARIA 3
Est Europa con l'Ammiraglia
Slovenia, Croazia, Serbia, Bulgaria, Turchia, Romania

Il libro del primo “Viaggio in solitaria - Nord del Cile ed Amazzonia Boliviana” lo potete leggere a questo link
it.blurb.com/books/7978113-un-viaggio-in-solitaria
Il libro del secondo lunghissimo “Viaggio in solitaria” nell'ovest dell'Australia non è ancora pronto, ma il racconto live lo potete trovare qui www.juzaphoto.com/topic2.php?l=it&t=1907454 mentre le foto le trovate nelle mie gallerie www.juzaphoto.com/me.php?p=6591&pg=galleries&l=it , mentre i video girati qui www.youtube.com/channel/UCQLA4By_LGLgrzuCmFG59Gg
Questo terzo “Viaggio in solitaria” non diventerà un libro, non c'è stato il live ed è breve. Infatti ho potuto preparare tutto in poco tempo. Buona lettura.



31 commenti, 5267 visite - Leggi/Rispondi


avatar“Un viaggio in solitaria” (Nord del Cile ed Amazzonia Boliviana)
in Viaggi, Natura, Escursioni ed Eventi il 15 Luglio 2017, 10:55


Da questo momento e dopo una definitiva risistemazione del libro "Un viaggio in solitaria" chiunque ha la possibilità di leggerlo online interamente. Potete cliccare sul link seguente:
it.blurb.com/books/7978113-un-viaggio-in-solitaria
C'è la possibilità di visione e lettura a tutto schermo.
Un saluto.


3 commenti, 479 visite - Leggi/Rispondi


avatarun viaggio fotografico in solitaria nell'Australia più lontana dai grandi centri urbani
in Viaggi, Natura, Escursioni ed Eventi il 03 Luglio 2016, 1:16


BUSH ED OUTBACK ATTRAVERSO PILBARA, KIMBERLEY, KAKADU, ARNHEM LAND, CAPE YORK PENINSULA, CENTRO ROSSO E NULLARBOR RACCONTATI, NEI LIMITI DEL POSSIBILE, MENTRE STO VIAGGIANDO.
Secondo tentativo di racconto live.

Dal 4 Luglio al 31 Agosto 2016

Premessa.
Partendo, fra meno di 48 ore, per questa lunga traversata australiana in solitaria ed avendo l'intenzione di raccontarla dal vivo, è d'obbligo parlare di tentativo.
Nonostante i vari mesi di preparazione, l'elenco di cosa può non andare nel modo giusto o addirittura che possa far fallire il progetto ed il viaggio stesso, è molto lungo. Ne parlerò più avanti.
Anche per il solo decidere quali strade percorrere dovrò valutare in base a ciò che mi troverò a dover affrontare. Ad esempio le condizioni ed anche l'eventuale chiusura o apertura delle strade non è prevedibile con assoluta certezza nemmeno in questo periodo che resta il migliore per affrontarle.
Mi scuso in anticipo per tutti gli errori, le ripetizioni e per qualunque altra mancanza dei miei scritti. Come attenuante mi concederete il poco tempo e la stanchezza che saranno la costante dei momenti di scrittura.
Pubblicherò il diario, almeno inizialmente, sia sulla pagina facebook del mio progetto “Un viaggio in solitaria”, sia sul sito www.juzaphoto.it già utilizzato due anni fa.
Ecco i due link necessari:
www.facebook.com/unviaggioinsolitaria/
www.juzaphoto.com/topic2.php?l=it&t=1907454
Un ringraziamento, prima di iniziare, va a mia moglie Bianca che accetta, anche se a malincuore, queste mie fughe che ultimamente stanno diventando sempre più una necessità.



121 commenti, 13487 visite - Leggi/Rispondi


avatar“Un viaggio in solitaria” (Nord del Cile ed Amazzonia Boliviana) pubblicazione libro fotografico e annuncio
in Viaggi, Natura, Escursioni ed Eventi il 01 Luglio 2016, 22:33


Dopo due anni ho finalmente portato il progetto, del tutto personale, di “Un viaggio in solitaria” al primo punto d'arrivo: la realizzazione del libro fotografico tratto dagli appunti di viaggio scritti e condivisi in tempo reale qui su juzaphoto
www.juzaphoto.com/topic2.php?l=it&t=950355
Il libro, nelle intenzioni e nella realizzazione, è nell'ordine: un libro di viaggio, un libro fotografico ed un libro che si occupa, ma solo dal punto di vista del riconoscimento delle specie incontrate, di avifauna. L'Ara Glaucogularis o Barba Azul, specie in pericolo di estinzione, è l'unico uccello di cui parlo un po' essendomi recato, non senza difficoltà, in uno dei luoghi (credo siano ormai solo due) in cui è possibile ancora incontrarlo.
Sull'aspetto fotografico relativamente all'avifauna, evitando un discorso più ampio che sarebbe però necessario dato che viene direttamente coinvolto il modo di viaggiare e di approcciare i soggetti, specifico soltanto come ormai mi sia definitivamente indirizzato verso il non ricercare la massima vicinanza e quindi la massima definizione, privilegiando invece l'ambientazione fino a foto in cui il soggetto è o alla pari o addirittura in secondo piano rispetto al contesto. A titolo di esempio ecco dei link di chiarimento, più o meno al limite:
www.juzaphoto.com/galleria.php?l=it&t=1691940
www.juzaphoto.com/galleria.php?l=it&t=1692063
www.juzaphoto.com/galleria.php?l=it&t=1709400
www.juzaphoto.com/galleria.php?l=it&t=1709399
Non ho intenzione qui di aprire alcun dibattito, anche perché non ne ho il tempo al momento dovendo partire, ma so benissimo che ciò possa non incontrare i gusti di molti e le critiche eventuali sono più che giustificate, ma è ciò che mi attira perché perfettamente legato al mio modo di viaggiare che resta lo scopo principe.
Il libro è parzialmente consultabile a questo link:
www.blurb.com/b/7347173-un-viaggio-in-solitaria
Nel prossimo post descriverò il secondo viaggio in solitaria, che sta per partire (lunedì 4 luglio). Questo secondo progetto mi porterà stavolta per quasi 2 mesi a viaggiare e scrivere nell'ovest e nell'outback australiano raccontando nuovamente, o comunque provandoci, in diretta qui su juza.
Un saluto.



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avatarun viaggio fotografico in solitaria sulle strade del cile ed un tuffo nell'amazzonia boliviana
in Viaggi, Natura, Escursioni ed Eventi il 22 Luglio 2014, 6:44


DESERTI, SALAR, GEYSER ED IL FASCINO DELL'AMAZZONIA RACCONTATO NEI LIMITI DEL POSSIBILE MENTRE STO VIAGGIANDO.

Dal 19 Luglio al 26 Agosto 2014

Premessa.
Quasi sempre, nei miei viaggi lunghi e meno lunghi, ho tenuto un diario che immancabilmente va ad arricchire la collezione di racconti che forse incuriosiranno miei parenti futuri. In poche parole restano a prendere polvere. Questa volta ho deciso di cercare di coinvolgere emotivamente un po' più di persone ed il sito di Juza mi è sembrato il più adatto.
Non è facile ed i rischi sono tanti tra cui metto anche quelli di un possibile fallimento del viaggio per incidenti, rapine o malori (spiego dopo) o altro (rischi che ci sarebbero lo stesso, ma vuoi mettere la figuraccia live)?, e poi non è detto che riesca ad interessare. In più ci mettiamo il tempo a disposizione per scrivere?
L'avanzamento dello scritto sarà costante e seguirà giornalmente il viaggio, come ho sempre fatto, ma la frequenza dell'immissione in rete dipenderà da vari fattori, come certamente si può capire.
Ok. Stop.
Passo alle informazioni.

Corredo fotografico (Nikon + 1 Sigma):
d7000 + d700
24-70 f2.8 + Sigma 8-16 + 200-400 f4
Ho rinunciato al macro 85 APSC (una lente di grande nitidezza) ed al 70-200 f4 ottimo per ritratti non particolarmente invasivi, ma in bolivia che sarebbe interessante da questo punto di vista, non amano affatto farsi fotografare ed è bene rispettare la loro volontà. E poi se non rinunciavo a qualcosa mi ci volevano i portatori.
Treppiede HorusBennu Traveler A8 + testa, per me ottimo per i panorami, molto leggero per il viaggio, mi da anche un monopiede per il 200-400 e non l'ho ancora provato nell'appostamento sempre con il 200-400 dove potrebbe essere poco stabile, vedremo. Io ho cambiato il Manfrotto 055XPROB + 498RC4 eccezionale ma in viaggio te lo scordi. Il treppiede sta nella valigia in stiva, speriamo bene?.

Potete capire che già sarà un problema il bagaglio a mano nei vari voli.
Dopo mille prove ho scelto il barilotto zainetto del 200-400 in cui sono entrati anche (togliendo parte dell'imbottitura) netbook, un cambio, alimenti, borsa di emergenza, medicine da viaggio, spazio all'occorrenza per il marsupio, e qualcosina d'altro di piccolo. Poi un monospalla eccezionale trovato casualmente da Auchan e della loro marca di prodotti (di marche fotografiche ne ho visti 2000 tutti peggiori), piccolissimo in cui vanno le due macchine con obiettivo montato e tutto il contorno di caricatori, mouse, seconde batterie, ricevitore gps blutooth, smartphone, attrezzatura per caricare in macchina dalla presa accendino praticamente tutto (anche il netbook), ed altre piccole cosette utili. In un attimo si sposta dalle spalle sul davanti e si è pronti a scattare e velocemente riporre e chiudere, provare per credere.
In stiva, perché non ci andava proprio e pesa un accidenti, un caricatore da 12000 mA per le situazioni, che dovrebbero esserci, di difficoltà a caricare.
Scelte forse anche criticabili, ma non discuterò di questo che dopo il viaggio?
In breve:
volo da Roma a Santiago (via Madrid ? Buenos Aires) AirEuropa + SkyAirline a 950 euro circa. Pessima scelta ma preso tardi ed i voli migliori erano già alle stelle.
Auto piccola dall'arrivo all'8 Agosto e vedremo come andrà sugli sterrati.
Volo Lan per La Paz l'8 Agosto e ritorno il 22 per il lungo percorso a ritroso.
Devo prendere il volo per Rurrenabaque e poi forse uno per Trinidad sempre Amazzonia, ma dipende da quello che riesco a fare con i contatti stabiliti. Si vedrà.
Al momento l'idea è Riserva Madidi sia la selva che la pampa e per finire tenterò di arrivare alla poco accessibile Riserva Barba Azul in cui provare a fotografare l'omonimo in via d'estinzione. La riserva è fuori dagli itinerari turistici consueti ed è nata proprio per preservare il Barba Azul. Ma non sarà semplice anche per via dei costi proibitivi negli spostamenti.
Cercherò di condire i testi con foto di qualche interesse. Il netbook mi servirà proprio a fare qualche piccola elaborazione sui raw per postarle. Lo schermo non è granchè ed i colori sono sballati (non sono riuscito a settarli come si deve nemmeno con la sonda ottica perché non mi accetta i file che questa produce) e la velocità con soli 2 Gb di Ram è quella che è, ma ci provo lo stesso?

Giorno 1 - 19 Luglio
Partenza con prima tensione (a parte quella di mollare la moglie per più di un mese) dovuta a tre tentativi rigettati di acquisto con la carta di credito che mi hanno fatto temere di partire con carta bloccata e prima conseguenza il non poter prendere la macchina. Tutto risolto, almeno credo?
La compagnia Air Europa (prima volta che ci volo) è una sorpresa positiva. Low cost intercontinentale ma ho volato molto ma molto peggio andando in Patagonia Argentina con Alitalia e in Venezuela e Perù con Iberia ma quest'ultimi molti anni fa, per citare due concorrenti diretti. Su internet ci sono molti casi di bagagli non arrivati, vedremo? Sto ancora volando, quindi aggiornerò l'opinione se servirà.

Visto che ho un po' di tempo nel lungo volo, due parole in più. Il 200-400 l'ho preso da pochissimo e con i preparativi ho avuto quasi nessuna occasione di fare pratica. Pessima cosa, ma spero di prenderci la mano velocemente. Oltretutto, la prima parte del viaggio che si svolgerà prevalentemente sugli altipiani andini cileni e boliviani ( Deserto di Atacama, Salar de Uyuni, Gyser di El Tatio, Parco Las Vigugnas, ecc.ecc.) sarà dedicata ai paesaggi ed occasionalmente lo userò facendo pratica aspettando l'Amazzonia.
Uccelli ci sarebbero anche, ma non è la stagione adatta e quindi vedremo. Piccola speranza beccare i rari condor (intravisti in perù) ma so che non è semplice e soprattutto non è semplice averli a tiro a distanza decente.
Incombe su tutto ciò il grosso problema della quota. Mi troverò spesso tra i 3000 ed i 4000 metri e non essendo più tanto giovane anzi sono un bel po' avanti con gli anni e soffrendo leggermente di ipertensione potrei soffrirne al punto da dover ridiscendere ed abbandonare il campo. Cercherò di fare un acclimatamento graduale, ma il rischio resta.
Passando all'Amazzonia Boliviana ho abbastanza timore, vista la crescente micro criminalità con obiettivo i turisti, di furti dell'attrezzatura con conseguente fine dell'avventura almeno di quella fotografica. Sto cercando di evitare i grossi centri come La Paz (ma almeno 24 ore ci devo stare) e prenotare prima escursioni a Lodge gestiti dalle comunità locali con annessi spostamenti. Lo stesso per la Riserva Barba Azul per la quale ho contattato l'ONG che ha un centro nella riserva che poi è l'unico posto in cui soggiornare.
Qui il problema grosso sarà il trasporto, più per il prezzo che per altro.


Giorni 2e3 - 20e21 Luglio

Confermo AirEuropa come compagnia da tener presente, mi sono trovato benissimo su aereo, puntualità, cortesia, servizi e comodità delle poltrone. Non vale lo stesso per SkyAirline per la tratta Buenos Aires ? Santiago. E' un vero low cost anche se il volo era comunque internazionale. Buon pasto anche se il volo era solo di 2 ore, ma i sedili erano per Lillipuziani sia in larghezza che in distanza fra le varie file. Scomodissimo.
Un paio di considerazioni: quando si viaggia per grandi aeroporti, se non ci fosse la stanchezza, si potrebbe pensare che non si è mai partiti, tanto sono uguali tra loro? più o meno belli, grandi, curati, arredati ma alla fine aeroporti con una loro anima sono solo i piccoli e piccolissimi che a volte possono essere anche internazionali. Ad esempio quelli di Palenque (Messico) e Tikal (Guatemala) che sono internazionali credo solo per il collegamento spettacolare (un'ora di volo se non ricordo male e tutto sulla giungla) che esiste fra loro.
Altra considerazione è che gli aeroporti sono uno dei posti principali dove si stanno sperimentando ormai da molto percorsi obbligati in cui gli utenti, noi che ormai non abbiamo più importanza alcuna se non quando consumiamo, devono per forza passare per arrivare al gate attraverso i centri commerciali. In qualche caso la cosa è realizzata addirittura sbarrando i percorsi normali che originariamente erano stati previsti. E' un po' come all'Autogrill dove non puoi uscire se non fai tutto il giro ma con la non irrilevante differenza che all'autogrill hai scelto di entrare. Esistono movimenti internazionali di architetti e tecnici che si oppongono a questi chiamiamoli "progressi umani" ed una delle azioni è l'organizzazione di mostre di percorsi esistenti che adottano questi principi proprio per denunciarli e farli conoscere. Ne ho incontarti due, uno a Madrid ed uno a Buenos Aires. Ho provato a vedere se c'era modo di evitarli, ma avevano sbarrato i percorsi normali. Ne ho parlato perché so che in Italia è un argomento pochissimo affrontato e nessuno ne sa nulla.
Bagaglio tutto ok. Auto ritirata, sembrano professionali. Una piccola city car a 23 euro/giorno con chilerentacar, commento alla fine. L'auto la terrò fino all'8 Agosto quando volerò in Bolivia. Per quello che so, anche le sterrate sono fattibili con auto normale (in Italia ormai ci vuole il Pick-up in città vista la condizione delle strade) tranne qualcosa in cui dovrà abbinarmi a tour. Non ho voluto rinunciare all'auto dato che è comunque il modo migliore perché ti permette di essere autonomo rispetto ai flussi ed orari turistici e poi adoro guidare viaggiando per migliaia di chilometri. La sensazione di libertà che si ha non esito a definirla eccitante. Ho guidato moltissimo nei miei viaggi con migliaia di km. anche su sterrato dall'Alaska, ai Territori del Nord in Canada, all'Australia agli Stati Uniti, un po' meno in Patagonia dove non avevo molto tempo. Qui in Cile la previsione di 6-7000 km. , vedremo?
Santiago: non sono qui per visitare città, cosa che peraltro normalmente non mi interessa, ma devo passarci?
Tre notti per poter eventualmente far fronte a problemi con i bagagli e poi mi rifornisco di viveri, ho preso una tanica per avere benzina supplementare, tanta acqua.
Il centro è affascinante e decadente con bei palazzi in rovina accanto a più moderni casermoni.




www.juzaphoto.com/galleria.php?l=it&t=1331884

Girare è piacevole. Ottime empanads. Il tempo purtroppo non consente di vedere la cosa più spettacolare che è il contorno di vette innevate. Domani dovrebbe piovere ma dopodomani quando parto da qui dovrebbbe esserci il sole. Volevo fare qualche foto all'alba o tramonto ma è impossibile. Non mi dilungo oltre. Come info viaggio 3 notti Sahara Inn (su booking) a 58 euro (tutte e tre) camera singola con bagno. Varie pecche ma ci si può stare.

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Giorno 4 - 23 Luglio
Ancora Santiago.
Museo de la solidariedad. Intesa di artisti mondiali quali Picasso, Mirò, ecc. verso il Cile e Salvador Allende
Museo de la memoria y de los Derechos Humanos. Anche qui per mantenere la memoria del colpo di stato e della dittatura.
Passando da Santiago è quasi un dovere morale visitarli. Il primo contiene opere d'arte donate, come dicevo, da grandi artisti. Di eclatante non c'è nulla (ad esempio di Picasso c'è solo un piatto di ceramica) ma qualche opera merita la visita.
Il secondo invece è un classico museo moderno di ottimo livello a partire dalla struttura. Tutto incentrato sulla documentazione cartacea, video e sonora a partire dal Golpe e dall'assassinio di Salvador Allende fino alla Repubblica. Ricchissima al punto da perdersi se non ci fosse un'audioguida ottima. Non è questa la sede per discorsi politici ma mi è balzata all'occhio l'assenza totale dei fatti successivi alla Repubblica con Pinochet ancora potente e non perseguitato. L'atteggiamento di molti, nel dopo dittatura è stato quello di voler solo dimenticare. Ma come dicevo, lasciamo stare.
La commozione di molti era evidente. L'istallazione più d'impatto è una parete che abbraccia due dei tre piani della strutura interamante coperta da qualche migliaia di foto di persone di cui è stato ricostruito documentariamente il destino dalla cattura alla detenzione e tortura alla morte...
La si osserva da una camera in vetro in cui, da un accesso telematico è possibile leggere di ognuno la storia.
La foto seguente, scattata dopo un appostamento di 30 minuti al freddo di un angolo di strada aspettando l'occasione giusta che non si è presentata, la considero come un mio personale pensiero alle decine di migliaia di desaparecidos cileni.




www.juzaphoto.com/galleria.php?l=it&t=1331915

Continua la preparazione: trovata, non senza difficoltà, bomboletta mignon di ossigeno che potrebbe essere utile in quota. Io ce la sto mettendo tutta, ma potrebbe essere tutto inutile?
Domani parte il vero viaggio ed al momento è tutto una incognita: qualità delle strade asfaltate e non, quantità di pompe di benzina nei luoghi desertici ed isolati, segnale telefonico, prezzi e disponibilità alberghi, temperature, ecc..

Due parole finali su Santiago. Moderna, affascinante e decadente in alcuni quartieri come il Centro, molto elegante in altri. Sicura. Il 95% delle strade è a senso unico e con cartelli ad ogni angolo con nome e verso di percorrenza (quasi assenti per questo motivo i cartelli di divieto dim accesso) che permettono di muoversi in auto con estrema facilità. Metro, ma non l'ho usata. Vanno bene 2 giorni.

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Giorno 5 - 23 Luglio

Inizia il vero viaggio: verso il Nord. Dopo mezz'ora, su una autopista ancora a Santiago, un incidente mi fa stare in coda per un'ora e mezza. Se non ci fosse qualche scritta sui tir in spagnolo, sembrerebbe di stare sul raccordo anulare. Sorvoliamo.
Strade ottime, autogrill buoni e con prezzi da grande supermercato e per un italiano è una vera stranezza visto che da noi ti rapinano. Via via che ci si allontana da Santiago diminuiscono. Alcuni distavano anche più di 100 Km. e siamo ancora nella parte popolata, ho fatto bene a prendere la tanica.
All'improvviso il pacifico (non proprio visto che ho un ottimo gps - due parole dopo). La costa è spettacolare e sinceramente non me lo aspettavo a tal punto, grandi larghe spiagge bianche si aprono tra enormi costoni di roccia, la spuma bianca delle onde che si rifrangono si allunga per decine e decine di metri creando da lontano l'effetto di una seconda grande e mobile striscia prima del blu: l'oceano. Chi l'ha già visto sa di che parlo. Impossibile resistere, all'aria i piani, comincio ad uscire dalla panamericana. Sulle spiagge spettacolari un'altra sorpresa: tanti uccelli, grandi, piccoli, sulla riva, sulla sabbia, in cielo una quantità non indifferente di rapaci, il tutto nel frastuono assordante dell'infrangersi delle onde. E' lo scopo primario del mio viaggio e non avrei immaginato di cominciare a scattare a raffica così presto?
(Solo un inciso prima di proseguire nel racconto: non essendo un ornitologo ed anzi essendo ancora parecchio carente nel riconoscimento peraltro non semplice a volte dei volatili, ne parlerò sempre in generale e non farò mai identificazioni anche se pensassi di essere certo. Le identificazioni per me fanno sempre parte del post viaggio con consultazione di testi e di esperti anche di questo sito)
Tra le varie catture di oggi mi piace mostrarvi questa di uno dei più piccoli che saltellava tra le dune in cerca di cibo.




www.juzaphoto.com/galleria.php?l=it&t=1299224

Finalmente dopo circa 500 km. arrivo a La serena, città di mare grande e turistica ed infatti ce ne sono parecchi. Cercando un posto per dormire mi imbatto in un motel a ore, non scherzo, io mi stavo mettendo a ridere ma la signora era molto seria e vantava la tranquillità del posto. All'ingresso un grande cuore rosso disegnato sul muro. Costava anche caro 12000 pesos per 2 ore cioè circa 16 euro? sorvoliamo. Le strutture sono o piene o care. Alla fine, volendo stare comodo, spendo qualcosa in più del preventivato. Cabanas Hostal del Mar 32000 pesos, scontati a 30000. La stanza è da tre quindi io spendo un po' ma in tre è regalata. Acqua calda e riscaldamento. La donna alla reception prova il secondo tentativo di t*fa che subisco in questi pochi giorni. Dovete sapere che in tutto il Cile, se non siete Cileni e pagate in dollari vi abbonano l'iva del 19%. Dopo breve e poco efficace contrattazione devo pagare 50 dollari. Ne tiro fuori 100 e subito mi dice che non ha il resto in dollari, allora poso i 100 sul bancone e comincio a prendere i tagli piccoli e porli anch'essi sul bancone. La tipa, con molta disinvoltura conta 20, 40 e prende anche i 100 così come per caso. Glielo faccio notare e non sa che dire, nemmeno si scusa? A Santiago invece un posteggiatore (ce ne sono a centinaia dovunque e sostituiscono praticamente i nostri emettitori di ticket automatici) mi aveva triplicato il costo del parcheggio che era scritto ben in evidenza sui cartelli. Normale amministrazione, questi sono dilettanti, i professionisti nella mia esperienza sono i messicani.
Nella cabana decido, sentendo lo strombazzare fortunatamente lontano delle auto, di non uscire affatto. Della Serena anche se data per carina mi importa poco. Domattina se riesco ad uscire presto faccio un giro ma non è detto.

Note a margine ma non troppo.
Strada. Panamericana ottima, caselli pedaggio parecchi, nessun biglietto, paghi il tratto percorso ed esci dove vuoi, comodo ma i pedaggi sono un bel costo. Non dico come da noi ma ci siamo quasi, quindi occorre tenerne conto nel preventivare le spese. Appena si esce, tranne alcune arterie di collegamento principali, è immediatamente sterrato? mi piace.
Auto. CityCar Chevrolet Spark 800cc 3 cilindri a 23 euro/giorno, poco consumo, agile, sale benissimo ma io sono solo e quindi non è appesantita, abbastanza alta da terra. Già provata su sterrato molto dissestato, si comporta bene. Doveri andarci quasi ovunque.
Mangiare. Forse qualcuno ha notato che non ne parlo. Mi sto alimentando non mangiando, in questo tipo di viaggio mi interessa pochissimo. Scriverò qualcosa solo se degna di nota, ad esempio: in una valle almeno una quarantina di persone erano disseminate sulla panamericana, attiravano l'attenzione da lontano sventolando dei bastoni con attaccati dei fili bianchi luccicanti, vendevano vari prodotti dolci di zona. Buona empanadas dolce alla marmellata credo di fichi. Dovevo fermarmi ero troppo curioso?

Approfitto per scusarmi di eventuali ripetizioni, ma non è semplice ricordare tutto ciò che ho scritto.

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Giorno 6 - 24 Luglio

Per la prima volta parlo di dove scrivo, ne vale la pena. Cabana Refugio Humbolt sei posti sala da pranzo e cucina con grandi vetrate sull'oceano, una moltitudine di uccelli che roteano giocando con il forte vento ed il costante rombo dell'oceano. Il sole piano piano mi ha abbandonato lasciando alle sue spalle una miriade di colori che adesso stanno confluendo nell'oscurità. Tanto per tornare alla realtà non c'è riscaldamento e la struttura non è un bungalow polinesiano? ma andiamo con ordine.
Alle 7 di stamane esco per un giretto senza traffico. Sulla spiaggia a quell'ora è ora di colazione per centinaia di volatili. Da quelli che cercano resti di umane merende a quelli che sfrecciano a 10 cm dalle onde a quelli che galleggiano tra la spuma ed all'arrivo di ogni onda si immergono un attimo prima di essere travolti. Le due ore successive all'aurora fino al sorgere del sole sono forse le più belle e ricche dell'intera giornata ed il pensare che la vita che normalmente conduciamo non ci permette di goderne quasi mai dovrebbe far riflettere. Al lento alzarsi del sole pian piano questa ricchezza e frenesia si disperde e si assopisce e si iniziano a vedere i primi predatori diurni...
Anche qualche sparuto umano partecipa, chi correndo, chi cercando tra la sabbia tesori nascosti, chi fotografando monotematicamente volatili. Un sussulto quando improvvisamente ho visto passare i B52 dell'avifauna a velocità folle sfiorando la cima delle onde, con il piglio di chi sa di non avere rivali.




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Al rifornimento ho fatto riempire anche la tanica da 20 litri ed un bidoncino da 6 che conteneva acqua, qui ma anche da altre parti in giro per il mondo la vendono anche in questi capienti bidoncini.
Partito da La serena destinazione la vicina Punta de Choros dove partono escursioni verso le isole della riserva del Pinguino di Humbolt. Prima di arrivarci ho provato una strada sulla costa ad anello che passava per un villaggio di pescatori (Chungungo). Non mi ripeterò sulla bellezza della costa e la ricchezza di soggetti fotografici, ma il percorso sulla panamericana si snoda in mezzo alla pampa che si estende tra immensa tra colline che la strada supera con dei sali scendi. Quando si arriva in cima, ogni volta il panorama si riapre sconfinato, e queste estensioni sono impossibili da vedere da noi. Per farvi sorridere un po', mentre si susseguivano questi panorami mi riecheggiava in mente una pubblicità, potenza della pubblicità, che chi ha qualche annetto alle spalle come me ricorderà e che più o meno iniziava così: "Laggiù nella Pampa sconfinata, dove le pistole dettavano legge?.", beh, adesso la legge la dettano i cantieristi che bloccano il traffico in modo alternato per chilometri e chilometri di lavori.
La macchina si comporta benissimo, lo sterrato (ne avrò fatto un centinaio di Km.) era di vario tipo anche dissestato, ma quasi sempre migliore della statale asfaltata che passa vicino casa mia, non so se mi spiego. Sullo sterrato, ovviamente in rettilineo, c'erano cartelli di limite ad 80 orari e si poteva andare a 90-100. Tratti di forti pendenze fatti benissimo superando enormi pickup? una vera goduria per chi ama la guida come me.
Nel godimento mi arriva un pungente odore di benzina. Il bidoncino dell'acqua non è adatto alla benzina, ricordatevelo? Sfiorato il disastro. Al momento di mettere poi la benzina nel serbatoio e sigillare il contenitore per disfarmene prima possibile, scopro quello che già sapevo ma non avevo pensato, c'è una porticina metallica che occorre spostare per immettere la benzina. Risolto infilando dentro la chiave per i bulloni delle ruote, comunque un casino.
Tutto ciò si svolge accanto all'ingresso di una miniera abbandonata che sembra un hangar di uno spazioporto, sto a 600 metri quasi in vetta ad uno dei monti che si alzano immediatamente dopo la costa, il panorama è mozzafiato, abbraccia le Ande innevate, la vicina precordigliera e la pampa si estende immensa fra me e queste... la panamericana è una sottilissima striscia chiara con vari puntini che si spostano, ne vedo un buon numero di km...
A Punta de Choros notizie pessime, vento e mare troppo mosso, ed era evidente credeteci, per almeno due giorni, prima possibilità di salpare per le isole sabato ma non è nemmeno certo ovviamente. Peccato, mi dicono che c'è al momento anche una balena con figlio, anche se le ho viste altre volte è sempre uno spettacolo incredibile. Se ho tempo ripasserò quando torno a Santiago.
Sono le due passate, la costa è rocciosa e sabbiosa al tempo stesso, arrivando ampie zone erano di deserto, non scherzo, proprio come il Sahara e non davanti al mare ma ad una certa distanza all'interno. Decido che se trovo da dormire qui, posso fare altre foto marine e prepararmi per una lunga giornata di spostamento domani. Il tempo vola. Giracchio e vedo queste cabanas. Contratto un po' e pago meno che a La Serena ma sempre sono tante essendo da solo, 40 euro, ma non riesco a rinunciare. E' uno di quei posti in cui ho sempre sognato di fermarmi un paio di mesi, davanti all'oceano, a scrivere, leggere, e passeggiare e null'altro. Da tenere presente in futuro, ovviamente d'inverno. Vedere la doccia esterna sul fianco della casa fa venire i brividi. Stanotte provo a vedere i famosi cieli Cileni. Qui intorno pullula di osservatori astronomici. Non credo di provare a fare foto.

Note a margine e consigli sull'attrezzatura di viaggio.
Sto viaggiando senza cartine ma con una app assolutamente eccezionale che vi consiglio: Mapswithme con cartine offline di tutto il mondo. Ho anche comprato la versione completa 3.99 o 4.99 non ricordo per poter memorizzare punti specifici. Per un viaggiatore è il massimo. Migliore di Google, ho fatto i confronti. Ovviamente si interfaccia con i satelliti e va anche se non siete connessi. Ovviamente un ricevitore Gps per aiutare quello dello smartphone è d'obbligo, con 35 euro, credo, ho preso su Amazon il piccolo, ricaricabile, precisissimo e veloce Holux.
Altra App testata oggi che mi servirà di sicuro è Altimeter, gratuita, semplice e funzionale. Mi dice quello che mi serve cioè la quota di dove sono sempre usando satelliti. Include la possibilità di settarla ed io l'ho fatto al livello del mare. Sembra precisa e comunque lo sbaglio di 10-20 metri a me non cambierebbe nulla.
I caricatori Patoma sono meglio degli originali Nikon ma anche Canon, più leggeri e ricaricabili in vario modo e questo su consiglio del padrone di casa Juza.
Nei vari forum e discussioni non si parla mai di due cose che io mi porto sempre, che mi hanno salvato in vari casi, e che mai sono citati. Il meno importante è del nastro adesivo anche quello da pittore di carta va bene, ma quello da imballaggio è meglio e può essere utile nelle situazioni più disparate.
Secondo e molto più importante, una minuscola confezione di Attack da 5mg. Nessun problema di spazio e lo considero assolutamente fondamentale. In viaggio mi sono ed ho, ai compagni di viaggio, aggiustato scarpe, borse, zaini, attrezzi e tubature, non scherzo.



Da qui in poi vedere nei post a partire dall'aggiornamento 4, altrimenti diventa troppo lungo.
Buona Lettura.


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