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Valerio Zanicotti www.juzaphoto.com/p/ValerioZanicotti |
Milano e le sue corti in Articoli il 26 Maggio 2015, 14:00 «Milano è una città senza una corte nobile, ma piena di corti signorili», questo ha detto Philippe Daverio e tanti scrittori, da Montale a Gadda, da Buzzati a Tessa, ne hanno narrato le bellezze composte, quasi pudiche. Segreti palazzi della nobiltà di un tempo, giardini nascosti, cortili con colonnati e statue barocche, lussureggianti fontane, balconcini in ferro battuto del 1600, archi e scalinate prestigiose e molto altro è nascosto nel cuore di Milano. Dietro le facciate austere, i palazzi milanesi, nascondono veri e propri tesori: ho girato la città, principalmente il suo centro storico, entrando portone dopo portone, quindici volte invano. Ma ecco che attraversato il sedicesimo portone si scoprono cose stupende, assolutamente inedite, sinfonie di grigi o di colore, contrasti di forme, straordinarie curiosità del passato. Stralci di un mondo che ogni giorno di più scompare. E, fra i molti rifiuti ringhiosi d'accesso, la fortuna mi dona confortanti accoglienze: un custode entusiasta che mi narra la storia del "suo" palazzo, un uomo d'affari che mi consiglia un cortile nascosto da fotografare, un'inquilina che annaffia i garofani su una ringhiera. Ecco: questi sono i gesti che risollevano il morale. Dentro questi spazi quasi segreti, che si aprono spesso l'uno nell'altro, ho scoperto l'eleganza sobria, mai ostentata, delle belle case altoborghesi meneghine. CORSO MAGENTA Forse perché è stretto tra due vie importanti dello stradario milanese e rappresenta l'ideale continuazione da un lato della via dello shopping, corso Vercelli, e dall'altra di quella che porta dritto dritto al Duomo, via Meravigli. Forse perché non è certamente popolato da fashion addicted, visto anche che i negozi non sono certamente il piatto forte della via. Ma corso Magenta merita di essere scoperto per diverse ragioni che includono in una sola visita cibo per la mente, per gli occhi e per il cuore, e che portano in una dimensione discreta tipica della vecchia Milano con i suoi cortili e le sue chiese: dalla Basilica di Santa Maria delle Grazie, che ospita l'ultima cena, alla chiesa di san Maurizio al Monastero Maggiore, chiamata dai Milanesi "la Cappella Sistina di Milano" per la sua volta affrescata. La bellezza di questa via sta anche nelle sue costruzioni piene di storia, come Palazzo Litta, grande esempio di architettura barocca milanese, e il palazzo delle Stelline, chiamato così perché in passato ospitava le "stellin" ovvero le orfanelle milanesi. Ciò che amo di questo quartiere sono la sua tranquillità e la sua discrezione, quasi un "dolce... 130 commenti, 17011 visite - Leggi/Rispondi Le mie "Corti di Milano" su larepubblica.it in Blog il 08 Maggio 2015, 17:06 Con grande soddisfazione condivido con voi la mia pubblicazione su Repubblica.it. milano.repubblica.it/cronaca/2015/05/07/foto/le_corti_di_milano_uno_sg E' stato veramente un onore sopratutto perchè le immagine sono state apprezzatissime, centinaia di condivisioni e migliaia di Like, anche sulla mia pagina personale. Ho ricevuto mail e messaggi con complimenti. Ho investito tempo ed energia in questo lavoro e vedere premiato il proprio sforzo è stato favoloso. Lo condivido anche qua perchè JUZAPHOTO è stato fonte di ispirazione e mi ha permesso di migliorare confrontandomi con le foto degli altri utenti. Ho anche una galleria qui su Juza se qualcuno vuole darci un'occhiata: www.juzaphoto.com/me.php?pg=110825&l=it. C'è anche in cantiere un articolo che spero Juza pubblicherà in cui spiego meglio dove e perchè ho realizzato questa serie. Un saluto a tutti. 15 commenti, 705 visite - Leggi/Rispondi Varanasi: la città vecchia in Articoli il 26 Gennaio 2015, 14:00 "Come un pugno" (dal diario di Viaggio mio e di Cristina dopo il primo giorno a Varanasi, 22 Novembre 2013) "Varanasi è cosi: prima ti colpisce, poi ti stende e quando credi di essere pronto per affrontarla, lei ti ributta a terra. Con il sole che sorge dal fiume camminiamo da Meer Ghat fino a sud all'Assi Ghat: quello che viviamo è la Puja mattutina attraverso la quale gli Hindu si lavano con l'acqua sacra (e sporca) del Ganje purificandosi dai propri peccati. Ma i Ghat non sono solo questo, sono anche un luogo dove la gente vive la propria quotidianità in tutti i suoi aspetti: si lavano i vestiti, si prega, si chiacchiera,ci si sposa, si commercia e, ebbene si, qualcuno fa anche i propri bisogni in pubblico come se fosse la cosa più normale del mondo. E poi, quando davanti a te lo spettacolo è questo, ti ritrovi a osservare un teschio umano che arde all' Harishchandra Ghat, dove è in corso la cerimonia di cremazione. Ma Benares è anche la parte vecchia della città, fatta di stretti vicoli su cui affacciano venditori di spezie, braccialetti, giocattoli, tessuti e molto altro: la città vecchia è viva! Passeggiando per Varanasi può capitarti di subire un massaggio Ayurvedico, di conoscere un venditore indiano di nome Nicola, di chiacchierare con un Afghano, di sentirsi chiedere "posso fare una foto con te che fumi??", di camminare tra vacche sacre che spargono m***a sacra ovunque o di mangiare una pizza. Poi arriva la sera e con le luci gialle e la foschia, l'atmosfera si fa strana e cala la quiete tra i Ghat: tutti sono riuniti al Dasaswamedh Ghat per la Ganga Aarti, durante la quale si dà l'ultimo saluto al fiume sacro. Tutto questo è Varanasi." Quando abbiamo deciso di includere questa leggendaria città nel nostro viaggio sapevo già molto su Varanasi: avevo visto centinaia di foto dei Ghat e sapevo cosa mi attendeva. Ma la vera sorpresa è stata la parte vecchia della città: scoprire le abitudini e la quotidianità di una delle città più antiche del mondo è stata un'avventura. LA STORIA Varanasi, chiamata nel tempo Benares e Kashi (Città della vita) è sempre stata considerata un luogo propizio in cui trascorrere gli ultimi giorni di vita, dal momento che esalando qui l'ultimo respiro si beneficia della moksha, la liberazione dal ciclo delle rinascite, e si accede direttamente al paradiso. Considerata una delle più antiche città... 16 commenti, 8818 visite - Leggi/Rispondi [URL=]https://www.facebook.com/pages/Val... in Blog il 02 Aprile 2013, 21:13 LA MIA PAGINA FACEBOOK Seguimi su: www.facebook.com/pages/Valerio-Zanicotti-Photography/472765316128605 0 commenti, 440 visite - Leggi/Rispondi | prov. Milano, 424 messaggi, 225 foto Invia Messaggio Privato Aggiungi Amico Valerio Zanicotti ha ricevuto 868342 visite, 13610 mi piace Attrezzatura: Nikon D750, Nikon D300, Nikon D700, Nikon AF-S 85mm f/1.8 G, Nikon AF-S 14-24mm f/2.8 G ED, Nikon AF-S DX 35mm f/1.8 G, Nikon AF-S 50mm f/1.8 G (Per vedere le statistiche di fotocamere, obiettivi e ISO più utilizzati da Valerio Zanicotti, clicca qui) Contatti: Sito Web Registrato su JuzaPhoto il 24 Gennaio 2013 AMICI (58/100) |
Possa la Bellezza Essere Ovunque Attorno a Me