E allora... esperienza sul campo in Tecnica, Composizione e altri temi il 17 Giugno 2015, 7:52 Colto dall'ispirazione del post di Paco68 apro quest'argomento nella speranza che possa essere, per una volta, scevro da tecnicismi e polemiche (più probabile da tecnicismi).
Premetto che io non sono un fotografo e, probabilmente, nemmeno un fotoamatore, se non nel senso che amo la fotografia ma non so fotografare.
Da estimatore della street photography mi sono spesso scontrato, nella pratica e nel quotidiano, con la difficoltà di riprendere scene interessanti, curiose o che reputavo semplicemente artistiche senza andare a catturare l'attenzione del soggetto fotografato per vari motivi, primo fra tutti la mia devastante timidezza.
Timidezza che m'impedisce di avvicinarmi abbastanza alla scena, di posizionarmi per dei pdr adeguati, di chiedere con serenità e semplicità al soggetto di poter fotografare e, con tutta onestà, di chiedere una liberatoria per pubblicare le foto. Detto ciò passo al dunque (che io sono prolisso e logorroico e il rischio di rompere la fava è sempre in agguato):
ho trovato estremamente utile, nel contesto appena descritto, un semplice cambio nell'abitudine di portare la reflex con me, appendendo al chiodo la tracolla e usando l'hand grip. Quest'ultimo, semplice ed economico accessorio, mi ha aperto un mondo. Avendo sempre la fotocamera in mano (è una 100d canon quindi piccola e leggera con un obiettivo da kit 18-55 altrettanto compatto e leggero), ho innanzitutto incrementato la velocità di reazione, abbreviando i tempi tra osservazione della scena e scatto. Questo mi ha permesso ridurre le mille esitazioni che troppo spesso mi hanno impedito di fare uno scatto, semplicemente perché il gesto di prendere la fotocamera appesa al collo e portarla all'occhio potesse attirare troppo l'attenzione.
Sono paranoie certo, ma vorrei farvi capire come io le viva male e come riuscire a limitare il movimento e la gestualità dello scatto mi renda tutto più semplice e confortevole. Avere la fotocamera sempre ben salda in mano mi permette di usarla in un certo senso quasi come una "pistola", cioè con semplici e veloci movimenti miro e scatto, questo anche perchè (so che i puristi della fotografia adesso mi lapideranno) riesco a fare tutto con una mano sola.
Posso stare con le braccia incrociate, nella più rilassata delle posizioni, con fare totalmente disinvolto e annoiato, e orientare l'obiettivo perpendicolarmente al mio fianco sinistro, così da poter scattare senza destare nessun sospetto semplicemente puntando la fotocamera con delle lievi torsioni del polso destro o del busto, utilizzando magari la famosa tecnica "Ivan il Pazzo", semplicemente girando su me stesso qualora la scena che voglio fotografare si trovi sul mio fianco destro.
Posso sedermi e portare la fotocamera al viso (utilizzando magari il live view) facendo finta di controllare alcuni settaggi con l'altra mano e puntare l'obbiettivo davanti a me in attesa della scena che mi possa interessare. Inoltre è molto più immediato per chi mi sta intorno percepirmi come parte dell' "arredo" urbano e non come uno con una macchina fotografica. E' un po' come avere in mano il telefonino, o che so, una borsa; sembra tutto decisamente più naturale. In breve l'hand grip mi dona più serenità e naturalezza nella steet, ma non senza dei sacrifici.
Il sacrificio nello specifico è quello di una maggiore difficoltà nell'impostare i parametri corretti sulla reflex. L'accoppiata 100d e hand grip non è comodissima da questo punto di vista, anzi. Cambiare settaggi in modo veloce diventa quasi impossibile. Spesso devo sfilare la reflex dalla mano e questo comporta perdita di tempo prezioso. Ho risolto questo problema, in parte, cominciando a scattare, anziché in manuale, in priorità di diaframma, ma il risultato a volte non mi soddisfa.
La reflex è più soggetta agli urti, tanto che ho cominciato a tenere sempre il paralume attaccato, in modo da proteggere l'obiettivo. Poco male direte voi, ma il paraluce ha il difetto di rendere, nella street, la fotocamera più evidente.
A conti fatti però, valutando pro e contro, vi assicuro che questo piccolo cambio nel modo di fotografare mi ha agevolato enormemente e mi sento condividere e di consigliare, a chi ha i miei stessi problemi di timidezza e paura, di provare questa "tecnica".
Spero di essere stato utile e di non aver scoperto, soprattutto, l'acqua calda.
Se così fosse fatevici un thé e non sfondatemi la uallera.
Un saluto.
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Domanda LR in Fotocamere, Accessori e Fotoritocco il 09 Giugno 2015, 12:36 Lavorando con lightroom ho notato che spesso e volentieri, sul bianco e nero, il software tende a creare dei bordi bianchi sui contorni dei soggetti fotografati, cosa che non riesco a capire da cosa dipenda e come eliminare
un esempio:
www.juzaphoto.com/galleria.php?l=it&t=1367643 e' una cosa che odio e che sul mio monitor non viene mai visualizzata mentre quando carico le foto su Juza invece risulta visibilissima (e orribile).
Qualcuno sa spiegarmi dove sbaglio?
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