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San Miniato al monte...

Firenze

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San Miniato al monte inviata il 04 Febbraio 2017 ore 16:46 da Turibol. 43 commenti, 1248 visite.

3 sec f/13.0, ISO 200, treppiede.

È la chiesa di Firenze preferita da Peter, ed anche la mia! Chiesa di San Miniato al Monte Sorta dopo il mille sul preesistente Oratorio edificato da San Miniato, primo evangelizzatore e martire cristiano fiorentino. Vittima delle persecuzioni dell'imperatore Decio (249-251 d.C.), Miniato era forse un principe armeno: la leggenda vuole che dopo essere stato decapitato raccogliesse la sua testa e, rimessala sul collo, andasse a morire nella grotta sul monte alle Croci dove viveva da eremita e dove poi sarebbero sorti l'oratorio e la chiesa che porta il suo nome. La costruzione del tempio, che resta il più bell'esempio di puro romanico fiorentino, ebbe inizio nel 1018 per volere del vescovo Ildebrando e proseguì fino al 1207. La facciata fu realizzata in marmo bianco di Carrara e verde di Prato (sec. XII-XIII) e divisa in due ordini raccordati fra loro da tarsie di forma romboidale che alludono all'opus reticolatum, la tessitura muraria romana tipica dell'età imperiale, la stessa ripresa da Leon Battista Alberti nel basamento di Palazzo Rucellai. L'ordine superiore è sormontato da un mosaico su fondo oro del XIII secolo raffigurante Cristo in trono benedicente tra Maria e Miniato. In alto, sopra il frontone, una grande aquila in rame dorato ci ricorda l'Arte di Calimala, amministratrice fin dal 1288 dei beni del convento benedettino. La spettacolare facciata di San Miniato ispirò nel Quattrocento l'Alberti per il completamento di quella di Santa Maria Novella e nell'Ottocento il rivestimento delle facciate del Duomo e di Santa Croce. I vivaci giochi di luce del sole sull'esterno del monumento, ed anche all'interno dell'abside, valgono già da soli la gita fuoriporta. A destra, guardando la chiesa, c'è il Palazzo dei Vescovi (visitabile suonando alla porta interna alla chiesa), ora abitato dai monaci olivetani che si fanno carico anche della gestione della basilica. A sinistra rimangono i resti degli antichi bastioni, con la torre campanaria di Baccio d'Agnolo (1518) che pare quasi un frammento di fortificazione romana. Questo campanile, costruito in luogo dell'originale crollato nel 1499 e rimasto incompiuto, fu sfruttato militarmente durante l'assedio del 1529 su suggerimento di Michelangelo. Rivestito di materassi e balle di lana, fu utilizzato come base per due cannoni che dovevano sparare sulle truppe di Carlo V. Ancora oggi si vedono i segni di un tale impiego L'interno (dove le aggiunte si susseguirono fino all'età barocca) è a tre navate, con un prezioso pavimento centrale a intarsio marmoreo (XI sec.) decorato da Simboli dello Zodiaco. Il Presbiterio sopraelevato è formato da un raro complesso scultoreo romanico-toscano di ispirazione classica: altare, recinto a transenne marmoree (1207) e pulpito quadrangolare (opera di Giovanni di Gaiole e Francesco di Domenico) con leggio sorretto dall'aquila di San Giovanni Evangelista. Nel Coro un mosaico con Cristo in trono benedicente (1297, restaurato da Alessio Baldovinetti nel 1491). Sotto il Presbiterio una cripta (sec. XI) con 36 agili colonne di provenienza varia e la volta affrescata con Santi e Profeti da Taddeo Gaddi. Qui furono deposte nel 1013 le spoglie di San Miniato. Davanti, al centro della navata maggiore, la bellissima e raffinata Cappella del Crocifisso, un'edicola marmorea rinascimentale eseguita da Michelozzo (1448) per volontà di Piero dé Medici come custodia del venerato Crocifisso detto di San Giovanni Gualberto, ora in Santa Trinita: sulla volta a botte terracotte di Luca della Robbia, sull'altare una tavola di Agnolo Gaddi. La navata destra contiene, fra affreschi dei secoli XIV e XV, i resti di San Miniato, un altare con tavola cuspidata, capolavoro di Jacopo del Casentino, e l'ingresso alla Sagrestia, affrescata da Spinello Aretino con le Storie di San Benedetto (1387 ca. molto restaurata nel 1840), forse l'opera più importante di questo autore. Nella navata sinistra la rinascimentale Cappella del Cardinale del Portogallo (1461-66), edificata da Antonio Manetti, allievo del Brunelleschi, per Jacopo di Lusitania, cardinale arcivescovo di Lisbona morto a Firenze nel 1459. Ha nella volta cinque medaglioni di Luca della Robbia e contiene un'Annunciazione a fresco di Alessio Baldovinetti (1466-67), una tavola (il cui originale è agli uffizi) di Antonio e Piero del Pollaiolo ed affreschi di Angeli volanti degli stessi. Il monumento funebre fu scolpito in marmo da Antonio Rossellino. Nel chiostro, infine, un contributo del grande Paolo Uccello: i resti degli affreschi delle Scene della vita dei Santi Padri (1440 ca.), dipinti nella loggia superiore. Fuori dalla Basilica vale la pena di visitare il Cimitero Monumentale (detto "delle Porte Sante") realizzato nel secolo scorso sull'area conventuale, all'interno del recinto fortificato ideato da Michelangelo nel 1529. Progettato dall'architetto Nicolò Matas negli anni in cui realizzava la facciata di Santa Croce, esso ospita i resti di molte celebrità come Papini, Montale, Stibbert, Villari, Lorenzini (detto "il Collodi", il creatore di Pinocchio). Le numerose cappelle di famiglia della borghesia fiorentina rappresentano un vero repertorio dell'architettura cittadina coeva: liberty, art déco, razionalismo, architettura organica.







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user62049
avatar
inviato il 04 Febbraio 2017 ore 16:52

ottima composizione e controllo delle luci
un saluto a te e Peter ;-)

avatarsupporter
inviato il 04 Febbraio 2017 ore 16:55

Ottimo il PDR e il dettaglio, complimenti Claudio!!
Ciao, Carlo.

avatarsupporter
inviato il 04 Febbraio 2017 ore 17:00

Bellissimo scatto Claudio, nonostante sia di Firenze ancora non l ho vista.

Complimenti

avatarsenior
inviato il 04 Febbraio 2017 ore 17:10

@ Marco :-P
@ Carlo :-P
@ Luca,
nonostante sia di Firenze ancora non l ho vista.

Non ci credo dai MrGreenMrGreen la vista che si ha da lassù è favolosa, pure il cimitero merita ;-)
È vero che è una bella salita, ma se ci sono arrivato io che sono scoppiato puoi farcela anche tu MrGreen;-)
Grazie a tutti del gradimento :-P
Claudio

avatarsupporter
inviato il 04 Febbraio 2017 ore 17:37

Perfetta la composizione e ottima la gestione di luci ed ombre. Complimenti Claudio. ;-):-P
Ciao,
Roberto

avatarsupporter
inviato il 04 Febbraio 2017 ore 17:59

Azz, Claudio, che didascalia!Eeeek!!!
Hai scritto una pagina di storia dell'arte!MrGreen
La chiesa é molto bella; spiccano le mattonelle del pavimento. Composizione molto classica, centrale, un po' statica, ma ci sta.

Ciao, Alberto.

avatarsenior
inviato il 04 Febbraio 2017 ore 18:14

@ Roberto :-P;-)
@ Alberto, la didascalia con il copia e incolla ci vuole un attimo ;-)Cool
un po' statica
ci avrei scommesso che me lo dicevi, ma si è mai visto delle chiese che si mettono a correre? MrGreenMrGreenMrGreenMrGreen
Ho privilegiato la parte bassa rispetto alla alta, in verticale ho altri scatti ma non mi convincono ;-)
Grazie ad entrambi, molto gentili :-P
Claudio

avatarsupporter
inviato il 04 Febbraio 2017 ore 18:21

Hai fatto bene ad abbassare il punto di ripresa, Claudio.
Per "statica" intendo la sensazione che una composizione così centrale suscita nell'osservatore...;-)

Buona serata (e guarigione),

Alberto.

avatarsenior
inviato il 04 Febbraio 2017 ore 18:46

So cosa intendevi, ;-) era solo per scherzare un po' :-P

avatarsupporter
inviato il 04 Febbraio 2017 ore 21:36

È la chiesa di Firenze preferita da Peter, ed anche la mia!
Allora siamo in tre! Cool
E'una gemma preziosa come tante ve ne sono nello scrigno fiorentino, ma questa, dall'alto del colle, le sovrasta tutte come ne fosse la corona!
Ciao Claudio e complimenti.
Simone ;-)

avatarsenior
inviato il 04 Febbraio 2017 ore 23:11

Belle e giuste parole Simone, è proprio uno splendore e ricordiamoci anche l'abside ;-)
Grazie mille
Claudio

avatarsupporter
inviato il 05 Febbraio 2017 ore 9:02

Bella foto e ottima composizione.
Ciao, Loris

avatarsenior
inviato il 05 Febbraio 2017 ore 12:33

Grazie Loris mi ha fatto piacere il tuo intervento :-P
Claudio

user28555
avatar
inviato il 05 Febbraio 2017 ore 16:02

Pdc enorme, composizione molto curata ed impeccabile mi pare; la risultante Claudio, e' un'ottimo scorcio interno di questa chiesa con luce, definizione e colori ben gestiti ed equilibrati;-); bel lavoro; ciao, Claudio:-P

avatarsenior
inviato il 05 Febbraio 2017 ore 17:41

Claudio, la fotografia è anche documentarista e ogni tanto mi piace ricordare il nostro enorme patrimonio artistico, è una delle poche cose di cui abbiamo da vantarci a livello nazionale ;-)
Sono gli scatti che mi portano via più tempo, sia in fase di ripresa che in quella della post, soprattutto a livello di correzioni prospettiche.
Ti ringrazio e ti auguro buona serata
Claudio

avatarsupporter
inviato il 05 Febbraio 2017 ore 18:15

Ah ah ah....intendo dire che non ci sono mai entrato dentro, un saluto:-P

avatarsenior
inviato il 05 Febbraio 2017 ore 18:21

Ottima rappresentazione impreziosita da una didascalia da storico d'arte. Complimenti

avatarsenior
inviato il 05 Febbraio 2017 ore 19:06

@ Luca ho capito ci vai la sera quando è chiusa per guardare il panorama abbracciato a qualche donzella.. beato te MrGreenCool

avatarsenior
inviato il 05 Febbraio 2017 ore 19:12

Massimiliano non esageriamo, per la didascalia ho fatto una ricerca e ho scelto quella che mi ricordava le cose che più mi avevano colpito ;-)
Grazie
Claudio

avatarsupporter
inviato il 05 Febbraio 2017 ore 19:40

bellissima ripresa


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