Fabbriche del consenso

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Fabbriche del consenso inviata il 06 Gennaio 2024 ore 8:43 da Worldlibre. 22 commenti, 316 visite.

1/500 f/1.8, ISO 100, mano libera. Udine, Italia.

Sarebbe interessante sapere quante persone si domandano perchè fino alla seconda guerra mondiale ci fosse un brulicare di geni che purtroppo dopo non si sono più visti. La mia opinione è che la differenza fondamentale risiede nella tipologia di crescita: addestramento o allevamento? Il sito rappresentato è la sede più moderna dell'Università degli studi di Udine.

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Piace a 23 persone: Biric Hino, BlueSky49, Bruno_pratico, Carlo Alfonso, Claudio Ricci, Coradocon, Daniele Origgi, Diodato Campagna, Edecapitani, Fabio F77, Fabrice73, Franco Buffalmano, Ilduccio, Jooferr, Lorisb, Marant, Oleg Tsapko, P.a.t 62, Palmieri Raimondo, Paolo P, Roberto Tamanza, Saverio Perrotta, Warszawski

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Fabio F77

inviato il 06 Gennaio 2024 ore 10:21

il bn si fonde bene con un certo tipo di architettura soprattutto quella dei blocchi precompressi di cemento
non so dove siamo, potrebbe essere una struttura scolastica, o degli uffici; l'estetica 'grigia' di solito ricalca fedelmente la natura funzionale.

Worldlibre

inviato il 06 Gennaio 2024 ore 10:29

“ il bn si fonde bene con un certo tipo di architettura soprattutto quella dei blocchi precompressi di cemento
non so dove siamo, potrebbe essere una struttura scolastica, o degli uffici; l'estetica 'grigia' di solito ricalca fedelmente la natura funzionale.
„

Buongiorno Fabio.
E' la sede più moderna dell'Università di Udine.
Buon fine settimana, Roberto.

Fabio F77

inviato il 06 Gennaio 2024 ore 11:01

capisco allora la domanda Sorriso

la struttura è la prefazione di cosa c'è dentro Sorriso

lo scrissi altrove:

"Il fine delle scuole è in realtà di creare abitudini stabili in risposta all'autorità, devi reagire come di riflesso quando una figura autoritaria ti ordina cosa fare. Ciò che vogliono sono lavoratori docili e obbedienti, dipendenti gestibili e consumatori voraci"

è mia opinione che la conoscenza è importante; ma nessuno ti insegna che uso farne o dove cercarla. Il sistema cerca di imbrigliarti nella standardizzazione per la pura ricerca dell'efficienza, ma standardizzazione e personalizzazione sono in perenne lotta. Di solito vince la prima. L'individuo-persona diventa massa, così reprime la sua ricerca di genialità, non ne ha nemmeno il tempo. Come nell'industria la standardizzazione paga i dividendi, la personalizzazione è il nemico della massimizzazione gestionale.

Worldlibre

inviato il 06 Gennaio 2024 ore 11:34

“ capisco allora la domandaSorriso la struttura è la prefazione di cosa c'è dentroSorriso

lo scrissi altrove:

"Il fine delle scuole è in realtà di creare abitudini stabili in risposta all'autorità, devi reagire come di riflesso quando una figura autoritaria ti ordina cosa fare. Ciò che vogliono sono lavoratori docili e obbedienti, dipendenti gestibili e consumatori voraci"

è mia opinione che la conoscenza è importante; ma nessuno ti insegna che uso farne o dove cercarla. Il sistema cerca di imbrigliarti nella standardizzazione per la pura ricerca dell'efficienza, ma standardizzazione e personalizzazione sono in perenne lotta. Di solito vince la prima. L'individuo-persona diventa massa, così reprime la sua ricerca di genialità, non ne ha nemmeno il tempo. Come nell'industria la standardizzazione paga i dividendi, la personalizzazione è il nemico della massimizzazione gestionale.
„

Anche i Pink Floyd hanno più volte esposto l'argomento.
A me piaceva l'idea di creare questa semplice discriminante: se porti un cane da un addestratore rispetto ad un altro viene educato a seconda della funzione. Nell'allevamento invece il protocollo è sempre standard. Il soggetto viene allevato all'interno delle sue paure, esigenze, modelli. La prova è quella che ho specificato sopra. Prima della fine della seconda guerra mondiale c'erano Bohr, Rutherford, Fermi, Turing, Curie, Einstein.......e molti altri. Questa era gente che arrivava e cambiava le regole......pensa solo a Tesla o Majorana. Dopo l'impostazione culturale finanziario di Bretton Woods si è persa traccia di questo fuoco. C'è un bellissimo video di Lucio Dalla credo del 2009-2010 che spiega molto bene il quadro. Non so se si riesce a postare qui.....

Fabio F77

inviato il 06 Gennaio 2024 ore 12:41

Ho capito Roberto cosa vuoi significare. giusto due righe per qualche spunto.

il primo passo sarebbe l'indipendenza del sistema scolastico-formativo dal processo economico-finanziario. Ma ciò è in contrasto con il verso che da sempre anche la nostra europa, pur un tempo centro culturale del mondo, ha preso; stiamo importando sempre più i modelli educativi; con questo non intendo dire che ad es. incorporare 'tecnologia' nell'istituzione scolastica sia un problema, lo diventa nella misura in cui chi ne detiene i brevetti dirige anche le scelte politiche esercitando la propria influenza. E' il perenne conflitto di interesse di cui vive l'occidente. All'interno di esso non può svilupparsi libertà di coscienza o nascere quel sano senso di democrazia in cui prosperare.

I bambini oggi fanno lo stesso orario di lavoro dei genitori. Staccano, come in ufficio, alle 5 del pomeriggio. Vengono messi in fila alle mense, non possono portarsi cibo da casa, e, come se non bastasse, scaricano i compiti da google per educarli sin da subito all'uso del telefono. La scrittura in corsivo non si apprende più. Domani cancelleremo anche l'aritmetica? A che serve?

Oggi voler cambiare le regole significa esser emarginati, forse come e più di un tempo. Le regole le hanno cambiate loro ( essi ) mentre noi eravamo "distratti"; ci sono paesi non occidentali ove il dibattito è molto più vivo e dove oggi si è trasferito quel senso di ribellione all'inevitabile che noi abbiamo perso, privati di libertà di scelte politiche e schiacciati da un debito strutturale (volutamente sostenuto ed alimentato dal sistema bancario europeo) che ci tiene a cuccia; ma anche lì il fuoco è debole, ma vivo. Basta vedere il dibattito in India sull'agricoltura intensiva e la repulsione ai vari progetti sulle licenze delle sementi della famosa multinazionale.... E qui invece ne parliamo come fossero dei salvatori, guai a criticare un ogm (eppure a vedere le conseguenza del round-up e la desertificazione causata.....L'indurimento dei terreni che non drenano più, completamente aridi).
Oppure parliamo delle api? Anche quelle sparite per i cambiamenti climatici o perché le uccidiamo con i 17 antiparassitari consentiti?......(dalle mie parti sono ben vive e vegete e la gente si è messa a produrre miele.). So on so far....Quanti soldi transitano da quei colossi per i nostri sistemi educativi direttamente o indirettamente? Cosa potrebbe un solo genio contro di essi che muovono masse?

Un ricercatore disse. Could you patent the sun? Io credo che lo abbiano già fatto.

Worldlibre

inviato il 06 Gennaio 2024 ore 20:41

Concordo......è proprio per questo che servono le fabbriche del consenso e il circo della propaganda.
Il libero arbitrio è stato compromesso con il Covid.
Relativamente all'emarginazione è normale che sia così.
Rimango convinto che l'alternativa in ogni caso è l'estinzione.
Nessuno mai nella storia ha avuto il totale controllo......neppure il Vaticano quando mandava al rogo Bruno.
Sul tubo trovi un interessante video del professor Tebaldo Vinciguerra del 2015.....maggio....parlavano della conferenza sul clima. Se hai occasione ascoltalo, soprattutto la parte finale.
A presto.

Daniele Origgi