Che cosa ne pensi di questa foto?Hai domande e curiosità su questa immagine? Vuoi chiedere qualcosa all'autore, dargli suggerimenti per migliorare, oppure complimentarti per una foto che ti ha colpito particolarmente?
Puoi farlo iscrivendoti a JuzaPhoto, è semplice e gratuito!
Non solo: iscrivendoti potrai creare una tua pagina personale, pubblicare foto, ricevere commenti e sfruttare tutte le funzionalità di JuzaPhoto. Con oltre 242000 iscritti, c'è spazio per tutti, dal principiante al professionista.
| inviato il 23 Agosto 2023 ore 13:27
Un classico parigino, sempre elegantissimo in bianco e nero (anzi, a colori rende proprio meno) che non ci si può esimere dal ritrarre! Nonostante la modernità è bello vedere come le persone siano ancora attratte dalle cose classiche e dalle loro suggestioni... Ciao, Alberto. |
| inviato il 23 Agosto 2023 ore 14:38
Grazie Alberto! Ciao! |
| inviato il 23 Agosto 2023 ore 14:56
Complimenti Viola, bellissima ripresa ! ciao Franco |
| inviato il 23 Agosto 2023 ore 15:46
Una scena davvero fantastica! Bianco e nero meraviglioso e foto stupenda, espressiva e originalissima, complimenti! Ciao Stefania |
| inviato il 23 Agosto 2023 ore 18:58
Super Ciao Corrado |
| inviato il 23 Agosto 2023 ore 19:53
Franco, Stefania, Corrado, vi ringrazio tanto per aver apprezzato questa fotografia. Sono felice di essere riuscita a trasmettere ciò che ho provato in quel momento. Un caro saluto Viola |
| inviato il 23 Agosto 2023 ore 22:48
A prima vista, avrei rifilato a sinistra per rendere l'immagine più simmetrica, in linea con quell'idea di regolarità che può evocare lo scorrere del tempo. Poi ho pensato che tu non l'abbia leggermente decentrata per disattenzione, o per l'impossibilità di posizionarti meglio, ma volutamente per includere la persona a sinistra, sola, fuori dalla proiezione del quadrante, con gli occhi fissi sulle ore. Anche il titolo, che non menziona "il" tempo ma il "nostro" tempo, mi sembra che alluda a una dimensione personale, non assoluta, che contempla la possibilità di sperimentare diverse velocità e angolature. Proust, che del tempo se ne intendeva, scrisse che "quando le ore si fasciano di discorsi, non possiamo più misurarle, anzi neppur vederle: svaniscono, e d'un tratto il tempo veloce e così giocato ci ricompare davanti a gran distanza dal punto in cui l'avevamo lasciato. Mentre, se siamo soli, la preoccupazione, riportandoci innanzi quel momento ancora lontano e continuamente aspettato con la frequenza e l'uniformità d'un tic-tac, suddivide, anzi moltiplica le ore per tutti quei minuti che, fra amici, non avremmo contati". Ciao Viola, a presto. Michele |
| inviato il 23 Agosto 2023 ore 23:52
Ciao Michele! In fase di post mi sono posta la tua stessa domanda: croppo a sx o no? Ho pensato che la composizione sarebbe risultata migliore, ma la foto avrebbe perso un elemento interessante, quindi ho deciso di lasciarla così come l'avevo fatta. Come sempre tu sei capace di andare a fondo delle cose, osservi e capisci tutto. Certamente il titolo voleva indirizzare la lettura della foto, ma tu sei riuscito ad andare oltre citando addirittura Proust. Sono io a farti i complimenti. Il tema del tempo e del nostro passare mi ha sempre affascinata. Senza volerlo lo tiro fuori ogni anno. Ci ripensavo poco fa guardando altre mie fotografie Chissà cosa succede a livello inconscio... Ti ringrazio di cuore per l'attenzione che poni e per le profonde riflessioni che lasci! |
| inviato il 24 Agosto 2023 ore 0:44
Bellissima scena in BW ottimamente ripresa. Ciao |
| inviato il 24 Agosto 2023 ore 6:03
Grazie Diodato! Ciao! |
| inviato il 24 Agosto 2023 ore 9:04
Ciao Viola, volevo complimentarmi con te per il bellissimo scatto. Complimenti Franco |
| inviato il 24 Agosto 2023 ore 12:52
Grazie Franco! Gradisco sempre! Ciao! |
| inviato il 25 Agosto 2023 ore 19:15
Oggi mi sono imbattuta casualmente in questa riflessione che desidero condividere qui, perché esprime esattamente ciò che ho pensato, dopo aver visto la scena che ho poi inquadrato. Sono parole sagge di un grande attore. "So che mi rimane meno da vivere di quanto ho vissuto. Mi sento come un bambino a cui hanno regalato una scatola di cioccolatini. Si diverte a mangiarlo, e quando vede che non rimane molto, inizia a mangiarli con un sapore speciale. Non ho tempo per interminabili conferenze sulle leggi pubbliche, nulla cambierà. E non c'è desiderio di litigare con gli stupidi che non agiscono secondo la loro età. E non c'è tempo per combattere col grigio. Non partecipo a riunioni dove si gonfia l'ego e non sopporto i manipolatori. Mi infastidiscono le persone invidiose che cercano di calunniare coloro che sono più capaci di strappargli i posti, i talenti e i successi. Ho pochissimo tempo per discutere titoli: la mia anima ha fretta. Sono rimaste pochissime caramelle nella scatola. Mi interessano le persone umane. Le persone che ridono dei propri errori sono quelle che riescono, quelle che comprendono la loro vocazione e non si nascondono dalle responsabilità. Che difende la dignità umana e vuole stare dalla parte della verità, della giustizia, della giustizia. Ecco a cosa serve la vita. Voglio circondarmi di persone che sappiano toccare il cuore degli altri. Chi, attraverso i colpi del destino, ha saputo rialzarsi e mantenere la morbidezza dell'anima. Sì, ho fretta, ho fretta di vivere con l'intensità che solo la maturità può dare. Mangerò tutti i dolci che mi sono rimasti, saranno più buoni di quelli che ho già mangiato. Il mio obiettivo è arrivare alla fine in armonia con me stesso, i miei cari e la mia coscienza. Pensavo di avere due vite, ma si è rivelata essere una sola, e bisogna viverla con dignità". Anthony Hopkins. |
| inviato il 25 Agosto 2023 ore 22:06
E' molto bella! Io l'avevo letta su un sito che la spacciava per una poesia “La mia anima ha fretta” di Mario de Andrade... Chissà, forse Anthony Hopkins si è ispirato ad essa o forse il contrario... |
| inviato il 13 Settembre 2023 ore 23:05
il grande occhio ... |
|
Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info) |