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| inviato il 03 Maggio 2023 ore 13:47
La sala costruita dal Cronaca con i suoi 54 metri risultava di mezzo metro più lunga della veneziana, era larga 23 metri e dunque di 2 metri più stretta e alta circa 11 metri, cioè più bassa di quattro metri di quella. Un'opera ingegneristica di estrema complessità progettuale e attuativa anche considerate le preesistenze edilizie, il dover adattarsi allo spazio circostante, che comportò la forma irregolare del Salone: strombata sui due lati minori. Come si nota in questa immagine
La sala e le battaglie di Leonardo e Michelangelo. La seconda fase inizia nel 1503 quando il Gonfaloniere Soderini, e con lui il Segretario della Cancelleria Niccolò Machiavelli, decisero di incaricare Leonardo da Vinci e Michelangelo Buonarroti di realizzare due affreschi per la parete est. La storia della Battaglia “perduta” di Leonardo e della mai affrescata Battaglia di Cascina di Michelangelo, l'impresa di grandissima importanza è rimasta incompiuta poiché la tecnica adottata da Leonardo portò al fallimento e all'abbandono della sua incompiuta Battaglia di Anghiari e a causa della partenza di Michelangelo per Roma, là chiamato da Giulio II.
La sala ai tempi di Cosimo I La terza fase, che porta alla realizzazione dell'aspetto attuale del Salone dei Cinquecento, inizia nella seconda metà del XVI secolo, dopo la fine della Repubblica e con il governo del duca Cosimo I Medici. Abolito qualsiasi parlamento la sala fu destinata all'Udienza del Duca. La capitale trasformazione dello spazio fu affidata a Giorgio Vasari, che si occupò fra il 1563 e il 1565 tanto dei lavori di ampliamento che della decorazione. Prima di tutto il Salone su alzato di ben 7 metri, raggiungendo gli attuali 18 metri, e superando così di 3 metri l'altezza della sala veneziana. Solidissime e amplissime doppie capriate ne sostengono il tetto e con un complicato sistema di ancoraggio trattengono il soffitto a cassettoni. Doppia immagine a ricostruire la lunghezza del soffitto.
Giorgio Vasari trasforma la sala in un complesso apparato per la glorificazione del duca. Il programma iconografico fu fornito dal Borghini. Al centro dei 42 riquadri del soffitto “Apoteosi del duca Cosimo I che è rappresentato mentre la Gloria lo incorona, circondato dagli stemmi delle Arti fiorentine. Tutto intorno si dipanano le immagini degli episodi salienti della storia di Firenze, dalla fondazione all'epoca contemporanea, e delle città e territori che le sono sottomessi, così come dei quartieri della città. |
| inviato il 03 Maggio 2023 ore 13:52
Ottima foto a dimostrazione di una lezione di Storia! Complimenti Loris! FB |
| inviato il 03 Maggio 2023 ore 14:09
...............grande lezione di storia ha ragione il Maestro ....... complimenti .......... 7 ciao Ray Palm- |
| inviato il 03 Maggio 2023 ore 14:23
Splendida sala che ho avuto il piacere di visitare, bellissime foto arricchite da preziosa didascalia. Un caro saluto e sempre complimenti. |
| inviato il 03 Maggio 2023 ore 14:51
Splendida sala ben ripresa, interessantissime anche le foto a corredo. Complimenti! Elisabetta |
| inviato il 03 Maggio 2023 ore 15:21
Magnifico salone ben ripreso, ottime la serie di immagine e la didascalia. Complimenti Loris, ciao! Sergio |
| inviato il 03 Maggio 2023 ore 15:35
Ormai sei un maestro del racconto fotografico, con te si viaggia e si impara! Alla prossima. |
| inviato il 03 Maggio 2023 ore 17:53
Bella serie . Bravo Loris |
| inviato il 03 Maggio 2023 ore 18:08
Bella e interessante serie!!!! Grande saluto Loris! Oleg |
| inviato il 03 Maggio 2023 ore 19:27
Magnifica. Ciao Corrado |
| inviato il 03 Maggio 2023 ore 19:36
Ottimo lavoro Complimenti Un saluto |
| inviato il 03 Maggio 2023 ore 20:55
Una lezione notevole di storia e di architettura, corredata con belle foto e spiegazioni. Veramente interessante. Grazie. Roberto |
| inviato il 03 Maggio 2023 ore 22:24
Molto bella! |
| inviato il 03 Maggio 2023 ore 23:21
Location di grande bellezza e lo scatto documenta molto bene la storia legata a quella magnifica struttura.... Gran bel lavoro, complimenti...!!! |
| inviato il 04 Maggio 2023 ore 0:17
Non serve andare a Firenze, basta osservare le tue ottime proposizioni, complimenti, ciao. |
| inviato il 04 Maggio 2023 ore 1:52
Un reportage di grande interesse artistico, ottimamente proposto. Complimenti è bellissimo. Un saluto Mario |
| inviato il 04 Maggio 2023 ore 8:29
Serie di foto davvero stupenda! Complimenti! Ciao Stefania |
| inviato il 04 Maggio 2023 ore 11:02
che magnifica e opulente volta a cassettoni |
| inviato il 04 Maggio 2023 ore 12:37
Gran bella ripresa. Complimenti. Ciao, Rosario |
| inviato il 04 Maggio 2023 ore 13:57
Bellissima immagine e interessante didascalia! Complimenti, ciao, Alessandro |
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