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“Que reste-t-il ..." inviata il 20 Gennaio 2023 ore 20:34 da Kenzo_jo. 9 commenti, 206 visite.
mano libera.
“Que reste-t-il de nos amours ? Que reste-t-il de ces beaux jours ? Une photo, vieille photo de ma jeunesse …” FOTO ANALOGICA – Foto (6x6 su 120mm), digitalizzata in modo artigianale, scattata con una vecchia biottica (Ricoh Diacord, obiettivo 80mm) su Portra 160 scaduta.
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Ammetto che ho attinto a piene mani al traduttore automatico perchè non so il francese, anche se la frase della canzone da te citata in didascalia è piuttosto intuitiva. Canzone del 1942, fascino "vintage", come la pellicola appunto. Mi piace da impazzire quando si abbina ad una foto una poesia, un aneddoto o una canzone come in questo caso. Bravo!
La canzone francese, come assonanza musicale, mi è sempre piaciuta, ma non ho mai avuto modo di "frequentarla" e ignoravo completamente chi fosse un gigante come Trenet. Fino a una decina di anni fa o poco più, quando un politico, lontanissimo dal mio pensiero, disse che era il cantante della sua gioventù. Così, incuriosito, iniziai a "frequentarlo". Oggi, di tanto in tanto, quando sono cullato da quella nostalgica malinconia, o simpatica affettività, lo ascolto, venendomi magari in mente mentre sviluppo "...une photo, vieille photo de ma jeunesse …" Grazie ancora per la tua presenza su una foto per me emotiva. Ciao
Piace molto anche a me. Il concetto espresso con l'immagine si lega perfettamente alla canzone, al testo e alla sua melodia. I lucchetti-simbolo in controluce e il tono vintage, speranze e sogni di giovinezza. un saluto
Grazie Fabio! Sono molto contento che ti piaccia. Questa è una delle pochissine foto che salverei fra le centinaia che ho pubblicato perchè le altre sono soprattutto "esercizi", divertimenti, foto "viste" per strada, visioni per me suggestive, animali a cui sono affezionato o di passaggio, infine still life che cerco di mettere insieme per gusto estetico. Tutto questo provando ogni volta a fare un pochino meglio. Ma la stragrande maggioranza non sono nulla di più. Diceva Bresson che “Fotografare è mettere sulla stessa linea di mira testa, occhio e cuore." Non le ho mai contate, ma sono credo meno di dieci le mie foto, fra mille, che sono state scattate così. Questa ne è una.