Il pane dei pastori

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Il pane dei pastori inviata il 05 Novembre 2022 ore 0:27 da Emmegiu. 41 commenti, 1099 visite.

, 1/40 f/8.0, ISO 800, mano libera.

Nelle montagne più alte è già caduta la neve, il sole è quasi tramontato e l'aria è fredda quando Franzischeddu si ferma vicino a un ruscello, lega l'asinello e scarica le povere masserizie per farlo riposare, mentre il suo cane tiene a bada il piccolo gregge, si concede una piccola sosta per rifocillarsi, ha camminato tutto il giorno e non ha mangiato niente, bisogna fare in fretta prima che nevichi e stare attenti perché i ladri di bestiame sono sempre in agguato. Franzischeddu è partito da due giorni per la transumanza, è la prima volta che parte da solo, lui prima accompagnava il padre che ormai vecchio non ce la fa più ad attraversare montagne e colline per svernare in pianura, apre sa taschedda e ne toglie fuori un pezzo di lardo per il suo cane, per lui un pezzo di formaggio e due piccoli fogli di pane carasau che immerge per un istante nel ruscello per ammorbidirlo, questo è il suo pranzo e la sua cena, intanto la notte cala sul piccolo gregge e il vento freddo del maestrale avvolge tutto, Franzischeddu non dormirà bisogna vegliare, la famiglia conta su di lui e i banditi sono sempre in agguato, la vita è dura nelle montagne del nuorese. ------------------------------------------ Su pane carasau è un tipo di pane molto sottile e croccante originario della Sardegna, in particolare della provincia di Nuoro, la zona più interna e montuosa della regione. Il nome carasau deriva dal verbo carasare, che nel dialetto sardo significa tostare. Secondo gli archeologi, il pane carasau era mangiato sull'isola già prima del 1000 a.C., durante l'età del bronzo, così come testimoniano resti di forni e attrezzi nei nuraghi. Testimonianze più recenti, invece, vedono il pane carasau un simbolo della cultura pastorizia tipica della Sardegna. I pastori, infatti, durante i lunghi periodi di transumanza, avevano bisogno di portare con sè del pane che si conservasse a lungo e su pane carasau era perfetto per questo scopo potendosi mantenere anche fino ad un anno, se mantenuto asciutto. Al momento di consumarlo i pastori non dovevano far altro che bagnarlo un po', con acqua, vino od olio, per fargli riprendere la sua originale croccantezza, abitudine mantenuta tutt'oggi. Secondo il disciplinare il pane carasau deve essere ottenuto con soli 4 ingredienti: semola di grano duro rimacinata e proveniente esclusivamente dalle coltivazioni in Sardegna, acqua, sale marino sardo e lievito naturale (non è ammesso lievito chimico). Le fasi di produzione sono 4, racchiuse in un ciclo che viene detto Sa cotta (o Sa hotta). 1. S'inthurta: è la fase in cui gli ingredienti vengono impastati, il lievito sciolto in acqua e poi mescolato alla farina setacciata dentro un contenitore di legno o di terracotta, quindi lavorato energicamente e molto a lungo; 2. Pesare: è la fase della lievitazione, la prima dura circa mezz'ora, poi l'impasto viene suddiviso in tanti panetti che vengono stesi a formare dei dischi circolari, coperti da un telo e lasciati a lievitare per altre 2 ore; 3. Kokere: la cottura in forno, ad una temperatura altissima di circa 500°C, durante la quale i dischi subito si gonfiano e vengono divisi in due sfoglie; 4. Carasatura: è la tostatura finale di tutti i dischi di carasau che, una volta dorati a punto giusto, vengono impilati uno sull'altro. ------- VI INVITO A GUARDARE IL MURALES CHE HO POSTATO NEL PRIMO COMMENTO CHE A ME PIACE MOLTO PERCHE' RENDE L'IDEA DELLA PARTENZA PER LA TRANSUMANZA DEI PASTORI DI FONNI IL PAESE PIU' MONTANO DELLA SARDEGNA, saludos a tottus

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Emmegiu

inviato il 05 Novembre 2022 ore 0:27

Jeant

inviato il 05 Novembre 2022 ore 0:52 | Questo commento è stato tradotto automaticamente (mostra/nascondi originale)

Splendida realizzazione, bella foto, momenti e perfettamente ripresa.. il mio amico Giuseppe... Complimenti a te... ciao Jean...
G-Weekend a te... 8-)

RobertoTR

inviato il 05 Novembre 2022 ore 1:13

Bellissima questa scena che piacevolmente ci accompagna nella lettura di questo interessante racconto sul pane carasau.
Grazie Giuseppe. Sorriso

Ginolimbianchino

inviato il 05 Novembre 2022 ore 1:17

Bellissimo scatto, atmosfera e didascalia, complimenti come sempre te saludi ciao gino Cool

Matley Siena

inviato il 05 Novembre 2022 ore 6:39

Le tradizioni, gesti antichi che fan parte dell'identità di un popolo, e che popolo in questo caso.
Straordinaria istantanea di vita vera e dura
Un'abbraccione
Mat

Maria Rosaria Iazzetta

inviato il 05 Novembre 2022 ore 7:13

bellissimo racconto e gran bella immagine.

Carlo Alfonso

inviato il 05 Novembre 2022 ore 7:13

Bella la foto e bello il racconto Cool

Complimenti.
Saludos caros Sorriso

Carlo

Error404

inviato il 05 Novembre 2022 ore 7:31

Complimenti, un bel racconto fotografico. Molto bella la didascalia che traduce l'immagine in parole, completata dal racconto della dura vita della pastorizia e delle tradizioni sarde. Cose lontane nel tempo nei nostri ricordi più antichi ma che è bene non dimenticare, conoscere l'origine delle cose affinché non ne vadino persi i valori.

Marco434

inviato il 05 Novembre 2022 ore 7:52

Gran bella immagine, sinceri complimenti
Ciao Marco

Roberto Degli Uomini

inviato il 05 Novembre 2022 ore 8:05

Bellissima immagine, interessante didascalia!
Ciao

Vianiand

inviato il 05 Novembre 2022 ore 9:52

Splendida foto, chiaro e interessante il racconto.
congratulazioni e buon fine settimana.
Roberto

Norvegia04

inviato il 05 Novembre 2022 ore 12:10

Bellissimo scatto e racconto di una tradizione preziosa! Mi piace molto anche la luce calda e l'ambientazione!
Come sempre bravissimo Giuseppe.
Un abbraccio Nadia

Augusto Cherchi

inviato il 05 Novembre 2022 ore 12:40

Bravissimo Giuseppe. Come sempre, d'altronde. Bisognerebbe inoltrare domanda alla Regione Sardegna per farti ottenere un encomio per la valorizzazione della cultura e delle tradizioni sarde. Saludos caros, amigu meu.

Alessandro57

inviato il 05 Novembre 2022 ore 22:30

solo grandi scatti, bravo Giuseppe....

ciaoooo ale ;-)

Claudio Cozzani

inviato il 05 Novembre 2022 ore 22:37

Ciao Giuseppe sei un Artista

Pinitti

inviato il 05 Novembre 2022 ore 23:37

Ben fatto, compresa la didascalia che ho trovato molto interessante, bravo Giuseppe, ciao.

Fernando Deligia

inviato il 05 Novembre 2022 ore 23:42

Gran bella scena di vita e altrettanto dettagliata didascalia. Tanti complimenti
Tantos saludos ;-)

Pietro Bianchi

inviato il 06 Novembre 2022 ore 0:34

Ho letto la didascalia d'un fiato…coinvolgente. Splendida cornice per la scena che hai rappresentato.
Complimenti Giuseppe!
Pietro

Daniele Origgi

inviato il 06 Novembre 2022 ore 0:37

Complimenti Giuseppe. Buon fine settimana.

Mafo50

inviato il 06 Novembre 2022 ore 4:51

Un meraviglioso racconto che fa da cornice alla bellissima immagine.
Ciao
Mario ;-)

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