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Il ritrovamento di una foto tessera di quaranta anni fa mi ha fatto pensare al tempo che passa tanto più che sono reduce da 19 giorni di covid e ancora non ne sono uscito e allora ho pensato a un raffronto impietoso dal quale si salva forse un po' solo lo sguardo che appare ancora fiero e combattivo ma è solo apparenza ormai i sogni sono tutti andati
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Non mi soffermerei nelle rughe, in fondo 40 anni di vita è la prima cosa che segna tutti noi, come del resto i capelli e la barba bianca. Piuttosto in questo lasso di tempo noto che il tuo sguardo verso il futuro non è mai cambiato, eri molto fiero e deciso ieri e lo sei ancora oggi. Oggi ne sei ancora più consapevole che la tua fierezza è al di sopra del tempo trascorso, l'ottavi e lotterai sempre. Un caro saluto, Loris
È fisiologico cambiare nel tempo ...ma lineamenti e sguardo ovviamente sono gli stessi così come animo e cuore......e questo è l'importante carissimo amicoTi auguro una buona giornata Giuseppe
Un fanciullo in fiore nella foto segnaletica a sinistra... un consumato galeotto nella foto di destra ... cambia solo la tinta del pelo ma, come dice il proverbio...: il lupo perde il pelo ma non il vizio... della fotografia Simpaticissimo confronto anche se i sogni, solo in apparenza, sembrano tutti andati (peggio per loro! ); ma sappiamo bene che non è così ... la nostra esperienza di persone giovani "dentro" (o diversamente giovani) ci fa solo più consapevoli dei sogni già conquistati e ci fa capire quali altri sogni poter rincorrere ancora e quali altri no... non foss'altro perchè, alla nostra tenera età, il fiato non regge le lunghe rincorse Ti auguro una pronta guarigione salutandoti con affetto. Carlo
Non sei poi cambiato tanto.Prendi per buono cosa son stati 40 anni di vita ed esperienza e continua a vedere il mondo con gli occhi di chi e' interessato ad un nuovo giorno pensando che poi ve ne sara' un altro. Tra poco ti lascera' anche questo scomodo e temuto virus e sarai di nuovo pronto a guardare e fotografare quello che piu' di piace. Poi...prima di arrivare a cent'anni hai ancora parecchia strada da fare. ! Un bel buongiorno giorno a te Emme
Oltre alle rughe il tempo ha aggiunto fascino. Per la malattia i miei migliori auguri, l'ho avuta anch'io in forma lieve ma ho sperimentato la fatica della ripresa. Coraggio!
L'idea e la realizzazione sono di qualità. Guardando la foto mi è iniziata a risuonare in mente la sigla di “attenti a quei due”, veramente! Una serie di telefilm che ancora rimpiango nella memoria. Mi volevo soffermare sulla foto perché merita, lo faccio invece sul commento. Non so quale siano i sogni… a volte sono troppo ambiziosi. Io volevo cambiare il mondo. E pensavo di aver contribuito a cambiarlo fino a un paio di mesi fa… Hai dentro un'idea, oggi, e nonostante abbia ancora il virus alle calcagna, ci lavori e la rendi concreta, in modo magnifico. La metti in comune… Ancora oggi realizzi i tuoi sogni e contribuisci a generare pensieri, come in me, ora. Ringrazio i tuoi sogni che stamattina mi hanno fatto fare un po' tardi a lavoro (ma chi se ne frega!) ma mi hanno reso la giornata migliore. Ti auguro una immediata guarigione.
L'importante non è l'aspetto esteriore che naturalmente muta con il passare degli anni... E' importante che il fuoco che arde dentro di te... rimanga integro e vivo più che mai ... Un caro saluto Gianka. P.S. Giuseppe, non sapevo del COVID, spero tu ti riprenda al più presto...
A parte che da giovane assomigliavi a Che Guevara, cosa che è già di suo un merito, 40 anni sono tantissimi.. ci sta tutto. Ho costantemente un raffronto con una mia fototessera dove avevo 17 anni, e più o meno siamo lì. I sogni ?!! Tutti trasformati in consapevolezze, tristissime.
La vita comincia a 50 anni ? Col cappero.. inizia solo il declino.
“ La vita comincia a 50 anni ? Col cappero.. inizia solo il declino „
Felix in parte ha ragione... il declino inizia già prima, ma non ci si bada molto. Poi a poco a poco arrivano le magagne, c'è sempre qualche rogna, che a poco a poco iniziano a porre dei limiti alle proprie capacità di "resa". Basta una spalla a pezzi o una tendinite a qualche dito, e non si riesce più a fare quasi nulla. A volte passano, a volte no. Forse a 50 anni si inizia ad essere un pochino più liberi, forse...: figli grandi, lavoro più o meno stabile, ecc. Dai 50 ai 60 è un lampo! Dopo i 60 le magagne iniziano ad essere più serie (almeno nel mio caso), al punto che certe cose non le posso più fare, o quantomeno in modo molto più limitato. Quindi non dobbiamo rinviare a domani quello che possiamo fare oggi: domani potrebbe essere troppo tardi. Un mese fa ho avuto un'infiammazione ad un tendine del pollice della mano destra: non riuscivo più a fare NULLA! Per fortuna una bella siringata di cortisone è un po' di cerotti anti-infiammatori hanno aggiustato tutto, ma mi sono reso conto di quanto poco basti per metterci KO.
Renzo, se hai dei sogni in sospeso, dacci dentro!!! E soprattutto un calcio in culo al Covid Ciao, Roberto