Che cosa ne pensi di questa foto?Hai domande e curiosità su questa immagine? Vuoi chiedere qualcosa all'autore, dargli suggerimenti per migliorare, oppure complimentarti per una foto che ti ha colpito particolarmente?
Puoi farlo iscrivendoti a JuzaPhoto, è semplice e gratuito!
Non solo: iscrivendoti potrai creare una tua pagina personale, pubblicare foto, ricevere commenti e sfruttare tutte le funzionalità di JuzaPhoto. Con oltre 242000 iscritti, c'è spazio per tutti, dal principiante al professionista.
| inviato il 09 Gennaio 2022 ore 16:57
Cessate le operazioni, i partigiani catturati vennero interrogati e alcuni di loro vennero fucilati o impiccati dopo sommari processi. Altri furono deportati in Germania, presso un sotto-campo del campo di concentramento di Dachau o presso il campo di concentramento di Steyr-Münichholz. Ad altri 31 verrà riservato invece un trattamento speciale riservato loro dal vice brigadiere delle SS Karl Franz Tausch che era di stanza a Bassano del Grappa. Ai tempi Tausch era sottoposto al comando del SS-Obersturmführer Herbert Andorfer con il compito di gestire il territorio presso Roncegno in Trentino. Mentre Andorfer era esperto di guerriglia, Tausch aveva esperienze precedenti nell'uccidere partigiani e civili. Andorfer escogitò un piano basato su un inganno. Affiggendo avvisi sulle mura dei vari paesi, promise alla popolazione che chi si fosse presentato spontaneamente avrebbe ottenuto un posto di lavoro all'organizzazione Todt oppure nella FlaK (unità della contraerea adibita anche al ripristino delle piste bombardate), salvando così la vita. Grazie a questo ingegnoso tranello, Andorfer venne aiutato indirettamente dalle varie personalità dei vari paesi, come i maestri, i sindaci i sacerdoti e persino le madri stesse che insistettero perché i propri figli si presentassero. Il 26 settembre però, accompagnati su camion dai soldati tedeschi fino a Bassano, coloro che si erano presentati andarono incontro ad un'esecuzione di massa: ognuno di essi, dopo avergli effettuato un'iniezione per stordirlo un po', fu impiccato ad un albero utilizzando un cavo telefonico collegato al camion. All'ordine di Tausch il camion avanzava tirando il cavo, dopodiché veniva il turno di un altro, impiccato sempre con lo stesso cavo all'albero successivo. Fino alla trentunesima vittima il procedimento venne sistematicamente eseguito, alla presenza di numerosa popolazione. I cavi erano infilati da fascisti appartenenti alla vecchia Avanguardia (le cosiddette "Fiamme bianche") in gran parte giovanissimi, mentre Tausch coordinava il tutto. Le vittime che non decedevano subito, venivano tirate in giù dagli stessi Avanguardisti, in modo da affrettarne il decesso, in una sorta di colpo di grazia. Venne dato l'ordine di lasciare i corpi oramai inermi lì esposti per altri quattro giorni, con ciascuno un cartello appeso al collo con la dicitura "Bandito". Questo lungo viale alberato prende il nome dai 31 partigiani che il 26 settembre 1944 furono impiccati in città, è oggi Viale dei Martiri.
Immagini ricavate dal Web dell'eccidio di Bassano.
Altrettanto dura fu l'esecuzione del tenente Leo Menegozzo, che venne impiccato a Possagno davanti alla sua casa in fiamme, o del tenente Angelo Gino Ceccato, che venne impiccato davanti ai suoi genitori dopo che anche a lui fu incendiata la casa. L'operazione Piave giunse alla fine solamente il 28 settembre, e comportò la morte di 264 persone di cui 187 fra bruciati, fucilati e impiccati, 23 morti in combattimento, mentre dei restanti non si conosce la circostanza della loro morte dato che non tutte le salme furono ritrovate; si pensa che possano essere finite in alcune fosse comuni. La maggior parte dei giustiziati fu eliminata dopo processi brevi e sommari da tribunali improvvisati nella Pedemontana. Il Parco Ragazzi del '99, dedicato all'ultima classe di leva della Prima guerra mondiale ove trova sede l'omonimo monumento realizzato nel 1974. L'ingresso del Parco Ragazzi del ''99
|
| inviato il 09 Gennaio 2022 ore 17:21
Ottimi scatti documenti |
| inviato il 09 Gennaio 2022 ore 18:16
Ecco il Loris! Egli è un artiere di ogni arte, va per boschi, trincee, bellezze! Sapiente e modesto! Sa postare pure video e foto sulla stessa foto. O povero me! Io non ne sono capace! Per attirare la vostra attenzione mi sono trasformato in giullare! Ohibò, perdonate. Che la fortuna vi accompagni! FB |
| inviato il 09 Gennaio 2022 ore 18:44
Atrocità assurde, bel documento Loris, ciao. |
| inviato il 09 Gennaio 2022 ore 19:16
Molto bello anche questo reportage, sempre bravo Lorus, complimenti, un caro saluto Paola |
| inviato il 10 Gennaio 2022 ore 13:40
Ottimo scatto e gran bella composizione, complimenti ciao Corrado |
| inviato il 10 Gennaio 2022 ore 13:46
Sempre ben fatti i tuoi reportage Complimenti per l ottimo lavoro Un saluto |
| inviato il 10 Gennaio 2022 ore 13:51
Tu Loris dovevi far di mestiere lo storico,ma anche cosi' ci stai riuscendo ottimamente.Le tue analisi e documenti fotografici sono sempre molto centrati,con abilita' e spunti riflessivi dai una personale ed equilibrata impronta di cio' che ci fai ottimamente vedere. Ciao Alessandro |
| inviato il 10 Gennaio 2022 ore 13:55
drammi che nessuno si augura riaccadano, ma la storia ci insegna che l'uomo, più o meno ciclicamente, ci ricasca.... loris non voglio ipotecare il futuro ma ti ringrazio per tenere sempre desta una memoria storica |
| inviato il 10 Gennaio 2022 ore 14:20
SUPER |
| inviato il 10 Gennaio 2022 ore 14:21
................ un reportage stupendo ........... 7 ciao Ray Palm- |
| inviato il 10 Gennaio 2022 ore 15:14
Ottima testimonianza! Fai bene a ricordare la storia! Saluto. Oleg |
| inviato il 11 Gennaio 2022 ore 0:17
Francesco, grazie. Franco, è un piacere ricevere la tua attenzione. Ciriaco, grazie. Paola, grazie. Corrado, grazie. Marklevinson, grazie. Alessandro, ti ringrazio, invece di farlo per professione, eccomi qui per diletto, lieto di aver svolto un buon lavoro. Simone, l'uomo anche se lascia testimonianze scritte, ed oggi video o file, riesce sempre a dimenticare il passato e compiere i soliti errori, purtroppo. Werner, grazie. Ray, grazie. Oleg, grazie. Cari amiche ed amici, sono contento di aver letto i vostri commenti, che esprimono la vostra partecipazione a non dimenticare la nostra storia, è fondamentale ricordare Un saluto Loris |
| inviato il 11 Gennaio 2022 ore 7:30
Cruda didascalia che lascia senza parole, si stenta a credere che siano uomini. Bravo documentatore Loris, complimenti. Paolo |
| inviato il 11 Gennaio 2022 ore 20:00
Bellissima ed istruttiva documentazione. |
| inviato il 11 Gennaio 2022 ore 21:44
Caro Paolo, purtroppo sappiamo bene che di queste atrocità in Italia ne sono state concepite troppe a scapito di Partigiani e popolazione civile delle varie regioni italiane. Luciano è un piacere sapere che l'hai trovata bellissima e istruttiva, ti ringrazio molto. Grazie per la visita e attenzione ad entrambi Un caro saluto Loris |
| inviato il 12 Gennaio 2022 ore 11:37
Belle foto e ottimo documento! Ciao Francesco |
| inviato il 12 Gennaio 2022 ore 13:57
Ti ringrazio Francesca per la tua gradita partecipazione. Ciao, Loris |
| inviato il 12 Gennaio 2022 ore 22:48
Bellissimo scorcio, molto interessante. Complimenti |
| inviato il 12 Gennaio 2022 ore 23:45
Ci hai documentato e reso partecipi di un momento tragico della nostra storia più recente, simile a tanti altri in cui il confine tra l'onore e il disonore è stato valicato da entrambe le parti in molte occasioni, con sofferenze immani per i malcapitati e di riflesso per le loro famiglie, parenti, amici, compagni e commilitoni di lotta. Il senso di umanità e di pietà venne perso per far spazio a vendette trasversali truci e crudeli, non si guardava in faccia nessuno, bastava essere dall'altra parte o semplicemente additato come tale. Ho conosciuto persone che vissero quei momenti e ho percepito la loro angoscia al solo accenno di un ricordo malgrado fossero trascorsi parecchi lustri dalle vicende che hanno vissuto. Prego Dio affinché mai più possano ripetersi cose simili. Ciao Loris, ottimo lavoro! |
|
Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info) |