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Pietra di Luna...

strane

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Pietra di Luna inviata il 27 Novembre 2020 ore 20:53 da Giorgio Comero. 9 commenti, 506 visite. [retina]

a 40mm, 1/15 f/11.0, ISO 100, treppiede.

.....e gia'...magari fosse un pezzo di Luna...da accanito lettore di fantascienza sarebbe un bel regalo! Certo che questa pietra (da poco entrata nella mia collezione) e' alquanto strana converrete pure voi. Stavo facendo foto sul greto del fiume dopo l'alluvione di inizio Ottobre, quando tornando indietro ho smesso di guardare il paesaggio disastrato che avevo intorno e mi sono concentrato sulla massa enorme di pietre ai miei piedi e tra le varie curiose questa le supera tutte. e' grande quanto un pugno e pesa 317 grammi,reca all'esterno 8 esagoni piu' o meno definiti come questo che e' il migliore....bel dilemma su cosa e come si siano creati,non sono ferrosi in quanto la calamita non attacca,sono fatti da molti cristalli simili ma ben diversi dalla matrice esterna che ingloba il tutto,al di la della qualita' dello scatto e' piu' che altro la voglia di sollevare pure in voi la mia domanda,spero di trovare una persona competente che abbia la risposta.



Vedi in alta risoluzione 14.1 MP  



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avatarsupporter
inviato il 30 Novembre 2020 ore 14:45

Amo i sassi e questo è proprio un bell'esemplare, anche se non riconosco i materiali ed il perchè
delle strane combinazioni che alle volte si creano. Ne possiedo anch'io uno praticamente identico solo
di dimensione più grande.
Complimenti per lo scatto, un saluto, Mary.

avatarsenior
inviato il 30 Novembre 2020 ore 20:51

ero convinto che sarebbe stato assai difficile trovare chi mi rispondesse...(a tono) su questo scatto,bene mi devo ricredere,e' un po' come cercare il quadrifoglio in un prato ma sembra che io...lo abbia trovato!...grazie per il tuo commento che tra l'altro si allarga dicendo addirittura ce ne possiedi uno uguale...(lo ritenevo quasi impossibile) e sarei davvero curioso di darci un'occhiata! questo e' stato raccolto sul greto del Sesia all'altezza di Doccio appena dopo l'alluvione ove mi ero recato per documentare il disastro....certo sarebbe bello trovare chi ci spiega il motivo di queste inclusioni di forma esagonale con cristalli totalmente diversi, grazie quindi del tuo intervento e se mai le avrai aspetto ulteriori chiarimenti,ciao G

avatarjunior
inviato il 03 Dicembre 2020 ore 11:25

Ciao Giorgio, la tua immagine mi ha incuriosito e così ho chiesto lumi a vecchi compagni di studi: il verdetto di un bel gruppetto di 4 geologi è che la roccia sia una pegmatite, e che i cristalli esagonali che si vedono siano di corindone, un po' alterato in superficie e per questo leggermente più incavato rispetto alla superficie del ciottolo. Speriamo di aver in parte risposto ai tuoi dubbi! Un saluto e buona giornata, Paola

avatarsenior
inviato il 03 Dicembre 2020 ore 21:36

...che dire Paola,parto gia' col dirti grazie fin dall'inizio,il fatto che ti sei presa la briga di scomodare i tuoi vecchi compagni di studi mi fa sentire quasi in colpa ma visto il risultato...quello che infatti cercavo,direi che e' risolutorio nella mia ricerca.I 4 tuoi geologi mi hanno dato un riferimento sul quale io ho provato a far ricerche..ed infatti direi che hanno fatto centro,...quanto fascino c'e nella mineralogia,in fondo e' come un libro da sfogliare fatto a strati invece che pagine,con una varieta' inimmaginabile di combinazioni di elementi che giocano su pressioni,temperature,aggregazioni tra loro,davvero incalcolabili e...stupende,...e li abbiamo sotto ai nostri piedi! mi rimane comunque ,da umile perito meccanico, dire che vista la durezza del corindone(vicinissima al diamante)come sia possibile si sia 'consumato' ,cioe' incavato rispetto alla roccia che gli fa da supporto,magari e' la sua struttura cristallina troppo fragile che non...limandosi... si spezza quando incontra altri corpi...mentre la pietra regge ...(mia teoria). Ok sono soddisfatto e ti consiglio di scattare ancora foto dalle quali sono velocemente passato ma poi gli dedichero' piu' tempo perche' alcune sono davvero belle. ciao G

avatarsenior
inviato il 04 Dicembre 2020 ore 14:57

Credo che prima dell'alluvione avesse qualche bella sorpresa in più, ma chissà dov'era; dopo aver letto didascalia e commenti mi son tolto qualche curiosità, veramente interessante e bello questo sasso; bravo ad averlo ripreso con questo bellissimo scatto. Saluti alberto

avatarjunior
inviato il 04 Dicembre 2020 ore 17:58

Ciao Giorgio, in effetti la tua osservazione sulla durezza è logica... chiederò altre informazioni!

avatarsenior
inviato il 04 Dicembre 2020 ore 19:20

Alberto grazie sempre ai tuoi interventi che confermano la tua indagine su ogni tipologia di scatti messi sul sito,e questo forse e' davvero ...border-line direi,pure a Paola che ho tediato per vari versi un grazie per la sua disponibilita' ,ad entrambe ciao G.

avatarsupporter
inviato il 31 Dicembre 2020 ore 23:44

Quarzo, mica, biotite e, mi pare ortoclasio.
Gli esagoni... mi pare corretto quanto dice Paola, sesquiossido di alluminio (Al2O3) ovvero corindone, utilizzato per sfere (cuscinetti) ed altre lavorazioni meccaniche in grado di non usurarsi e resistere oltre 1400 °C.
L'incavatura di pende da quanto c'era ed ora non c'è più.
Ho studiato un solo esame di geologia e quindi non sono molto sicuro, ma la materia mi ha sempre affascinato.
Buon 2021
Paolo

avatarsenior
inviato il 01 Gennaio 2021 ore 17:51

Il tuo comento Paolo, e' stato un vero regalo di fine anno ed, in aggiunta a quelli precedenti, continuano a darmi informazioni su questa piccola pietra,concordo sulla matrice minerale anche se non ho grandi basi di studio ma solo molta esperienza pratica con materiali da taglio per lavorazioni meccaniche,utensili vari e mole abrasive di ogni genere...allora grazie e l'augurio (che allargo a tutti)di un migliore 2021!....e ci vorrebbe davvero poco. Ciao G




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