JuzaPhoto utilizza cookies tecnici e cookies di terze parti per ottimizzare la navigazione e per rendere possibile il funzionamento della maggior parte delle pagine; ad esempio, è necessario l'utilizzo dei cookie per registarsi e fare il login (maggiori informazioni).
Proseguendo nella navigazione confermi di aver letto e accettato i Termini di utilizzo e Privacy e preso visione delle opzioni per la gestione dei cookie.
Puoi gestire in qualsiasi momento le tue preferenze cookie dalla pagina Preferenze Cookie, raggiugibile da qualsiasi pagina del sito tramite il link a fondo pagina, o direttamente tramite da qui:
Hai domande e curiosità su questa immagine? Vuoi chiedere qualcosa all'autore, dargli suggerimenti per migliorare, oppure complimentarti per una foto che ti ha colpito particolarmente?
Non solo: iscrivendoti potrai creare una tua pagina personale, pubblicare foto, ricevere commenti e sfruttare tutte le funzionalità di JuzaPhoto. Con oltre 243000 iscritti, c'è spazio per tutti, dal principiante al professionista.
Le stelle non sono puntiformi … Per determinare il tempo di scatto massimo senza ritrovarti con le “strisciate” delle stelle come nella tua foto devi utilizzare la regola del “600”. Essa indica quali sono i tempi (in secondi) da utilizzare prima che il movimento delle stelle sia percettibile nelle foto. Questo valore si ricava dividendo il numero 600 per la lunghezza focale dell'ottica in uso. Tieni presente anche: •se usi una fotocamera con sensore APS devi moltiplicare prioritariamente la focale dell'obiettivo per 1.5 oppure 1.6 in base al fatto che tu stia usando Nikon o Canon. •se usi una fotocamera con sensore Micro 4/3 (Olympus-Panasonic) devi moltiplicare la focale dell'obiettivo per 2. Ovviamente, se usi una fotocamera con sensore fullframe non devi fare alcuna moltiplicazione perché la focale non ne necessita. Comunque, detta regola ha dei limiti … infatti, a volte non è sufficiente ad evitare di ottenere la famigerata strisciata. Potrebbe esserci la necessità di usare dei tempi di scatto più veloci rispetto a quelli indicati dalla suddetta formula. Occorre tener conto che le stelle apparentemente girano di 360° nell'arco delle 24 ore attorno ad un asse immaginario in corrispondenza della stella polare, con la conseguenza che: •la stella polare sembra sempre ferma al suo posto •le stelle vicine alla stella polare sembrano ruotare lentamente; •le stelle più vicine all'orizzonte e più lontane dalla polare sembrano “correre” più velocemente.
Questo è il limite della regola del 600, infatti se il tempo suggerito è sufficiente per fotografare le stelle vicine all'asse della stella polare, potrebbe non essere sufficiente per quelle che si trovano più distanti in quanto la velocità apparente è maggiore. Ergo: occorrerà diminuire il tempo di posa fino ad ottenere stelle puntiformi! Buon lavoro e auguri!!!
Il realtà con le moderne macchine digitali da 20 e più mpx va dimezzato rispetto alla regola del 500. Nel tuo caso con quell'obiettivo non dovresti superare i 5", meglio 4. ;) Magari fai più scatti a iso 800 e poi fai stacking.