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| inviato il 26 Novembre 2019 ore 11:49
Bello scatto, Andrea! Bello anche vedere le cascate del Lavacchiello con una buona portata d'acqua, dopo tanta siccità! E' stato difficile raggiungerle con la neve? Sei arrivato dai prati di Sara o dalla centrale dell'Enel? Ciao, Alberto. |
| inviato il 26 Novembre 2019 ore 12:01
Ciao, sono andato dalla centrale nei giorni immediatamente successivi alle nevicate. E' stato molto molto difficile, soprattutto il guado dell'Ozola, ho usato una salopette da pescatore, l'acqua arrivava alla vita(e io sono 1mt e 87) e anche se si tratta solo di pochi passi è stata dura resistere alla corrente. Anche il sentiero era complicato, temperatura alta, neve bagnata con tanti piccoli smottamenti lungo il percorso. Di neve penso però che ne sia rimasta poca, temperature troppo alte, ieri sulla Pietra c'erano 15 gradi. |
| inviato il 26 Novembre 2019 ore 12:24
Grazie Andrea! Ricordo ancora il guado dell'Ozola quando sono andato io (era autunno), con condizioni più semplici: l'acqua era più alta e copriva i massi che solitamente si usano per attraversare... A causa della corrente mi sono sbilanciato e per non cadere ho messo entrambe le gambe in acqua fino al ginocchio! Diciamo che non è stato un buon avvio: questo per dire che è un tratto molto insidioso... Ciao, Alberto. |
| inviato il 26 Novembre 2019 ore 13:36
Gran bella interpretazione di questa Cascata Bravissimo Per curiosità, sai quanto tempo ci vuole ad arrivarci dai Prati di Sara? Ciao |
| inviato il 26 Novembre 2019 ore 15:01
Dai Prati di Sara, lasciando la macchina nella zona del rifugio Monte Orsaro, tra le 2h e 15 e le 3h, a seconda del passo, con la neve ovviamente i tempi aumentano. Sono stato abbondante, volendo si impiega meno, ma sono tempi da escursione tranquilla. Ci sarebbe la possibilità di arrivare al Passo Cisa con la macchina, risparmiando 40 minuti circa, ma solo con un fuoristrada. |
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