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Lega un albero di fico nel modo in cui dovrebbe crescere, e quando sarai vecchio potrai sederti alla sua ombra. [Charles Dickens] La fotografia naturalistica, sia essa di paesaggi, flora o fauna, è uno dei miei generi preferiti. In particolare la fotografia paesaggistica è quella che più mi entusiasma e trasmette emozioni, e che mi spinge ad alzarmi presto per vedere un'alba, ad aspettare il calar del sole o a camminare nel fango per riuscire a ritrarre uno scorcio di orizzonte tanto sperduto quanto unico e favoloso. All'interno delle fotografie c'è un soggetto principale, che varia a seconda delle situazioni: può essere il sole, la luna, una montagna, un albero, a volte il paesaggio stesso è il protagonista dello scatto; ma tra tutti i possibili soggetti quelli che più mi piacciono e che amo ritrarre sono le persone: persone capitate lì per caso, ritratte di nascosto, oppure dichiaratamente in posa; uomini pensierosi, donne sognanti, anziani a passeggio oppure bambini che giocano; lavoratori che svolgono il proprio operato quotidiano, vagabondi che si trovano lì perché altra casa non hanno se non il nostro mondo. Tutte queste persone, dalla prima all'ultima, hanno una storia da raccontare, ed il mio modo per dare loro l'opportunità di farlo è ritrarli in un fotogramma, immortalarli in quella posa in cui li ho visti, nell'istante in cui ho immaginato chi fossero, da dove venissero e cosa ci facessero proprio lì. Per questo adoro inserire nei paesaggi delle persone, perché li arricchiscono con le loro emozioni e con le loro storie. Come l'anziano signore di questo scatto. Chi è? Da dove viene? Perché è in un parco a leggere? Amerà il suo cane? Lo terrà solo perché il suo abbaiare rompe il silenzio e la monotonia della vita solitaria o perché vede in lui un fedele compagno della vecchiaia? Chiunque osservi questa fotografia può farsi mille domande su di lui, ed ogni domanda corrisponde ad una storia che vuole essere raccontata. Il potere di questo tipo di fotografie è proprio questo, riescono a raccontare storie, a trasmettere emozioni, sia a me che ho vissuto in prima persona quei momenti sia (spero) a quanti osservano questi lavori. La cosa che trovo più difficile di questo tipo di fotografia è come il fotografo deve porsi di fronte al soggetto; non è scontato infatti che a chiunque piaccia essere ripreso da una macchina fotografica, anzi, può capitare che le persone non vogliano affatto essere riprese. Trovo inoltre che la resistenza aumenti all'aumentare della grossezza dell'apparecchio fotografico: magari con una compatta non fanno storie, ma appena ne vedono una più grossa e più "professionale" allora aumentano le perplessità e gli indugi. Dal mio punto di vista ammetto di non trovarmi a mio agio nel riprendere persone che si siano accorte della mia presenza e che si rendano conto che voglio immortalare proprio loro. Preferisco farlo in modo discreto, senza che si accorgano, come è successo in questo scatto: mi stavo allontanando dal parco perché credevo non ci fosse più nulla di interessante quando è arrivato il signore ritratto che si è seduto, e la sua presenza ha cambiato completamente le cose. Ho atteso che iniziasse la lettura e poi, con un po' di discrezione, ho scattato un paio di fotografie, senza prestare troppa attenzione alla composizione ma solo con l'idea di ottenere qualcosa di decente senza che lui si accorgesse della mia presenza e delle mie intenzioni. Infatti ho ottenuto delle fotografie palesemente storte, che ho dovuto raddrizzare in post produzione, ma che almeno ritraggono quell'istante così come l'ho visto e vissuto. La fotografia è una delle mie preferite, per l'atmosfera autunnale, i colori caldi e la presenza dell'anziano signore che insieme trasmettono le stesse emozioni che ho provato quel giorno di fronte alla scena ritratta. #ColoriAutunnali#Autumn
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Una foto che va dritta al cuore. Al di là degli aspetti tecnici e compositivi. A volte una serie infinita di falsi miti e ideali offuscano la realtà facendo perdere il significato della vita e sopratttutto la sua meta. Complimenti; è uno scatto estremamente intimo.