“ abbiamo la fortuna di avere a disposizione uno spazio dedicato ai reportage di viaggio all'estero...forse un quello spazio avresti più soddisfazione con commenti più mirati. „
Molte foto si prestano a posizionamenti in più gallerie, soprattutto le street che è un termine parecchio... ampio. Ci sono concorsi internazionali in cui reputano e premiano come street foto di moltissimi generi.
Questa l'ho inserita in street perchè è proprio una situazione bordo strada anche se non è strettamente necessario che sia così, ma chiaramente è anche una foto di reportage. Il mio interesse sui commenti e la mia attività al riguardo è molto bassa, inoltre come detto è una foto di poco conto. Insieme alle altre parla di una situazione abbastanza unica e particolare (leggendo anche le didascalie delle altre si capisce meglio il contesto).
“ Cmq per me resta il fatto di un bel documento che mi attira molto, la povertà, le capanne fatte artigianalmente e la gente come veste tutto tipico, ne è uscito fuori un bel racconto ed un ricordo sicuramente per te che ci 6 stato „
La situazione però qui è un po' diversa. La gente è in festa, è il primo dell'anno e stanno come al mare sulla riva di questo bacino artificiale risalente ai tempi d'oro di Angkor. Affittano le centinaia di amache che altri hanno preparato e passano una giornata bagnandosi, mangiando (anche gli insetti caramellati che vendono gli ambulanti e che sono buonissimi, garantisco) e dormendo tutti insieme a pochi centimetri l'uno dall'altro. Quindi diciamo che è una situazione molto allegra e la povertà vera si vede poco anche perchè i presenti se lo possono permettere di fare festa.
Solo per la cronaca l'unica foto di un certo livello è la prima in galleria "Capodanno ad Angkor". Anche quella è una street, ma stavolta l'ho inserita in reportage, perchè? Non lo so nemmeno io...
Un saluto
Gianluca.