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La Ninfa del corbezzolo (Charaxes jasius (Linnaeus, 1767)) è un lepidottero appartenente alla famiglia Nymphalidae. È l'unico rappresentante europeo del genere Charaxes, per il resto diffuso soprattutto nella fascia tropicale del Vecchio Mondo.Indice
Descrizione
La ninfa del corbezzolo è una farfalla di dimensioni medio-grandi, avendo un'apertura alare compresa tra i 70 e gli 80 mm. Vista da sopra la farfalla ha ali bruno scuro con i margini di color arancio. Le ali posteriori portano le due codine alle vene 2 e 4, caratteristica della maggior parte delle specie del genere. La pagina inferiore delle ali è bruno rossiccia con numerose bande più scure contornate di bianco o grigio. La banda marginale arancio è presente anche su questa ed è preceduta da una banda bianca submediana. Vicino alle codine sono presenti alcuni punti azzurri.
Il bruco è verde, cilindrico e presenta due ocelli gialli sul dorso. Il capo porta quattro corni rivolti all'indietro. La pupa è compatta e rimane appesa alla pianta nutrice.
È una specie con una territorialità molto spiccata: specialmente nel periodo riproduttivo gli individui di sesso maschile difendono e pattugliano un territorio molto vasto, manifestando una notevole aggressività verso le altre farfalle.
Alimentazione
In fase larvale si nutre esclusivamente delle foglie della pianta del corbezzolo (Arbutus unedo), da cui il suo nome comune.
L'adulto predilige i frutti maturi, di cui succhia i liquidi zuccherini.
Riproduzione
Charaxes jasius è una specie bivoltina, che presenta cioè 2 generazioni all'anno: la prima in maggio-giugno e la seconda in agosto-settembre; dopo quest'ultima trascorre l'inverno allo stadio larvale, per sfarfallare la primavera successiva.
La femmina depone le uova attaccandole alla pagina superiore delle foglie del corbezzolo, deponendo non più di un uovo per foglia. Dall'uovo fuoriesce la larva, che si costruisce una specie di "letto" con dei fili sericei, sul quale torna puntualmente dopo essersi cibato delle foglie circostanti. Man mano che va aumentando di dimensioni il bruco va incontro a ripetute mute. In seguito si appende ad un ramoscello incurvandosi ad uncino e si impupa. Dopo un periodo che può variare da due settimane ad un mese, la pupa si apre lasciando fuoriuscire la farfalla.
Distribuzione e habitat
La specie è diffusa nell'area costiera del bacino del Mediterraneo e nell'Africa subsahariana
Il suo habitat tipico è la macchia mediterranea, fino a 700-800 metri d'altitudine.
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foto di grandissima qualità ed esemplare che attira lo sguardo e la curiosità. a gusto personale solo un filo piu' larga ma davanti a tale qualità chissene ciao flavio
Anche senza la versione HR si nota la qualità del dettaglio della trama alare di questa non comune farfalla. Le tonalità delle ali sono meravigliose. Perplessità la nutro nella posizione, la provenienza della luce da l'impressione che il soggetto sia stato ruotato di 90° in senso orario. Un pelo d'aria in più ci starebbe bene.
Pier grande occhio, hai visto la direzione della luce...era come la volevo comporre sul campo ma era troppo irrequietà e ho deciso di farlo in post non mi potevo permettere di farmi scappare anche questa.....hai pienamente ragione invertita.......era tanto che volevo farla..avevo gia fatto due esemplarei l'anno scorso..ma erano vecchietti e mezzi distrutti.....grazie a tutti della visita
“ era come la volevo comporre sul campo ma era troppo irrequietà e ho deciso di farlo in post „
Ed hai avuto perfettamente ragione. Ti rinnovo i complimenti per la splendida cattura.....Dimenticavo. Anche con una punta d'invidia, ma nel senso buono. Per noi macrofotografi questo è un classico.
Ciao Simone, sei riuscito a centrare un obiettivo difficile e non comune per le nostre lande. La Charaxes è una farfalla magnifica, il cui battito d'ali somiglia a quello delle ali di un uccello e si muove impetuosa per i boschi fermandosi ovunque ci sia qualcosa di dolcissimo di cui nutrirsi. L'ho seguita (inseguita) a lungo per cercare di fotografarla, ma si posa sempre sui rami alti dei castagni o dei corbezzoli per cui è molto difficile avere immagini di qualità. Per tale ragione (e non senza una puntarella d'invidia non cattiva) ti faccio i più sinceri complimenti sia per bravura nella cattura sia per la grandissima qualità di questa immagine che restituisce, a tutti gli appassionati di fotografia naturalistica, uno splendido ritratto di una delle più belle farfalle in assoluto. Complimentissimi e saluti, Adolfo