JuzaPhoto utilizza cookies tecnici e cookies di terze parti per ottimizzare la navigazione e per rendere possibile il funzionamento della maggior parte delle pagine; ad esempio, è necessario l'utilizzo dei cookie per registarsi e fare il login (maggiori informazioni).
Proseguendo nella navigazione confermi di aver letto e accettato i Termini di utilizzo e Privacy e preso visione delle opzioni per la gestione dei cookie.
Puoi gestire in qualsiasi momento le tue preferenze cookie dalla pagina Preferenze Cookie, raggiugibile da qualsiasi pagina del sito tramite il link a fondo pagina, o direttamente tramite da qui:
, 4 sec f/20.0, ISO 100, treppiede. Specie:Pieris edusa
Famiglia PIERIDI
Pieris edusa (Fabricius 1777) Edusa
Ali anteriori 21-24 mm
Descrizione
Farfalla di medie dimensioni, la cui livrea ricorda molto quella delle cavolaie. superiormente bianca con disegni neri all'angolo anteriore e netta macchia sul limitare della cellula. Le ali posteriori si presentano con macchie estese di colore verde scuro che si lasciano intravedere per trasparenza. La sua posizione sistematica è stata rivista solo recentemente, per cui in alcuni testi è possibile ritrovarla sotto il vecchio binomio di Pontia daplidice.
Biologia
Dalle crisalidi svernanti emergono larve che prediligono Crucifere (genere Sinapis ed altri) e Resedacee. I bruchi si riconoscono per la colorazione di fondo bluastra sulla quale fanno spicco strisce longitudinali gialle. Gli adulti compaiono in marzo inoltrato e da questo periodo in poi si succedono due o più generazioni a seconda delle condizioni climatiche.
Distribuzione ed ecologia
La specie è presente in tutta Italia, dalla pianura fino ai 1500 m. Nel comprensorio in esame è tra le farfalle più comuni ed accade di osservarla fino a novembre su campi, siepi e radure soleggiate.
Hai domande e curiosità su questa immagine? Vuoi chiedere qualcosa all'autore, dargli suggerimenti per migliorare, oppure complimentarti per una foto che ti ha colpito particolarmente?
Non solo: iscrivendoti potrai creare una tua pagina personale, pubblicare foto, ricevere commenti e sfruttare tutte le funzionalità di JuzaPhoto. Con oltre 243000 iscritti, c'è spazio per tutti, dal principiante al professionista.
premessa: la foto è bella e ho già cliccato "mi piace" ... poi ognuno ha i suoi fantasmi... e dato che non ho ancora risolto mi viene spontaneo di chiedere anche a te se l'orizzonte nelle goccie è inclinato a seguito rotazione della reflex (perchè quando capita a me se la reflex è in bolla l'orizzonte è ... orizzontale, quando chiedo escono sempre nuove variabili, vorrei togliermi il dubbio...)
se qualcuno si chiede "cosa c'entra?" rispondo 1) intanto sto facendo dei sondaggi per capire se è una questione di leggi ottiche o meno e 2) per far notare che quando nel soggetto ci sono goccie di una certa dimensione forse non prestare attenzione all'orizzonte (come quando si scatta in paesaggio) toglie realismo allo scatto
(ho detto forse perchè è vero che non mi sono ancora tolto il dubbio, sto indagando...)
Massimo: cerco di risponderi ma non so se sarò esaudiente ..... Se è un errore aver o meno controllato l'orizzonte..allora io sono colpevole non ci ho fatto minimamente caso ....e a dirtela tutta, non ricodo se ho girato la reflex..l'insetto era sullo stecco ..ma se non sbaglio (..concedimi il dubbio e uno scatto dell'anno passato!!!) l'ho tagliato perchè era tra l'erba....ora non ricordo come l'avevo messo il posatoio....perciò non penso che ti dsarò utilissimo.....spero che ti serva per risolverti i tuoi dubbi!!!
non è un errore, al limite una svista... sempre che arriviamo aconfermare che le cose stiano così... in questo caso, guardando meglio, in gocce diverse cambia...: se segui l'antenna dal basso, prima, seconda, terza, quinta e successive hanno l'orizzonte leggermente inclinato verso destra... ma la quarta fa storia a sè ()
ma non c'è nessun esperto di ottica applicata alle gocce?