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| inviato il 14 Settembre 2014 ore 10:15
ciao Luigi meccanica di un vecchio organo con i mantici a mano? affascinante scoprire cosa "dietro le quinte" di un complesso (organo o no) grande strumento musicale.. un opera ingegnosa ciao Flavio |
| inviato il 14 Settembre 2014 ore 10:49
ciao Flavio si è un organo di inizio settecento attribuito ad un importante organaro, in parte poi modificato ad inizio novecento. E' stata veramente una scoperta affascinante per me vedere "dietro le quinte" come dici tu, tutti i meccanismi che compongono un organo. Ancor di più per il fatto che avevo con me due esperti che mi hanno illustrato ogni dettaglio di questo mondo. Fotograficamente è stato molto stimolante. Purtroppo è una foto scattata alla veloce durante un sopralluogo per il restauro ma mi sono ripromesso di tornare con la calma e l'attrezzatura necessaria. Grazie del tuo rapido e appassionato commento. Buona domenica Luigi |
| inviato il 14 Settembre 2014 ore 11:05 | Questo commento è stato tradotto automaticamente (mostra/nascondi originale)
Ottimo documento. Non deve essere facile da costruire che ...:-P:-P Great document. Must not be easy to build that... |
| inviato il 14 Settembre 2014 ore 23:04
Hi Jypka. If in the past they'd had the technology we have today, who knows what they would build. Thanks. Luigi |
| inviato il 15 Settembre 2014 ore 16:56
Un altro particolare che presta il fianco a mille interpretazioni. Per me una sola. I fili di un destino,che tiene l'uomo appeso. Tanti burattini ,che danzano, al tempo di una musica,eseguita,da una mano invisibile che gioca fino a che non è stanca,e ci lascia cadere nel gran Caos. Luigi. Che dirti, mi ripeto a quanto già detto ad un'altro gran autore. Perdonami se lo cito all'interno del tuo spazio,Adolfo Panarello, il quale gode della mia modesta stima. Alcune foto,sono pagine bianche,dove a volte ci arroghiamo il diritto di scriverci noi quello che vediamo o almeno crediamo di vedere. Queste, sono quelle foto. Con il massimo rispetto per i tramonti,bellissimi, che io stesso ho fotografato,bruttissimi. Ciao Luigi. Raffaele |
| inviato il 18 Settembre 2014 ore 23:53
Raffaele, tu mi confondi. Non sono abituato a parole del genere. Mi avvicini addirittura ad autori di grande valore e immensa stima anche da parte mia quale Adolfo Panariello, lui si, meritevole di ciò che dici. Ma se questo è quello che pensi non posso che sentirmi onorato. Oscar Wilde scriveva che "definire significa limitare". A volte già solo i titoli condizionano e indirizzano la lettura di un'opera (quadro, foto, oggetto, che sia). Mi piacciono molto le interpretazioni che vengono date alle immagini e le verità personali, tutte contemporaneamente possibili, che vengono espresse. Sono gli ultimi istanti di lucidità che mi sono rimasti di questa giornata, ma sono contento di averli dedicati a te. Buonanotte. Luigi |
| inviato il 26 Settembre 2014 ore 22:35
Particolare affascinante! Bravo Luigi! Ciao! Sergio |
| inviato il 28 Settembre 2014 ore 23:49
Sergio, ti ringrazio tantissimo. La polvere e la trascuratezza non gli sottraggono il fascino. Un caro saluto. Luigi |
| inviato il 13 Ottobre 2014 ore 22:25
bellissimo particolare di un antico organo, bella immagine ben raffigurata, complimenti ciao. Giuliano |
| inviato il 13 Ottobre 2014 ore 22:54
Giuliano, un grazie sincero. L'organo è in fase di restauro ed è veramente affascinante vedere tutti quei meccanismi. Ciao, Luigi |
| inviato il 09 Dicembre 2014 ore 0:21
prima dell"elettronica,quanto ingegno per la musica fatta a mano bella anche come foto ciao da lorenzo |
| inviato il 09 Dicembre 2014 ore 8:49
Hai ragione Lorenzo, lavorando spesso con manufatti storici, mi accorgo ogni volta di quanto ingegno, quanta manualità, quanta passione e anche quanta tenerezza c'è dentro un oggetto che è sempre "unico", sia che si tratti di uno strumento musicale, che di un muro, che di una tazza in ceramica, ecc. ecc,. Oggi con la lavorazione industriale si è spersonalizzato tutto e anche il risultato che si ottiene dall'utilizzo degli oggetti, spesso è senza anima e poesia. Grazie per il passaggio. Buona giornata, Luigi |
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