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| inviato il 18 Febbraio 2024 ore 22:49
Ottimo scatto, per me il riflesso è un valore aggiunto |
| inviato il 19 Febbraio 2024 ore 0:40
Eccellente composizione!
Gionskj
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| inviato il 19 Febbraio 2024 ore 12:23
Devo ammettere che didascalie così cariche di interessante descrizione di stati d'animo correlati con le tecniche di fotografia non se ne trovano nel forum e chi se non te Vale poteva affrontarle assieme con uno scatto fantastico e realizzato con grande cura nei dettagli.
Sono del parere che le maschere che indossiamo servono esclusivamente per rapportarsi con il prossimo per paura di presentare il proprio io, ma non capiamo che il prossimo indossa la medesima maschera per rapportarsi con noi, allora è una carnevalata? No, siamo fatti così ci serve la maschera, a proposito non mi ricordo quale maschera ho indossato 
Complimenti Vale per la lezione
Loris |
| inviato il 20 Febbraio 2024 ore 21:03
Evocativa, un po' misteriosa... bellissima! I miei complimenti |
| inviato il 20 Febbraio 2024 ore 22:14
splendida immagine e un bel pensiero cara Vale, un caro saluto e buone ombre a te... (non disdegnerei nemmeno quelle di vino, da buon Veneto  ) |
| inviato il 20 Febbraio 2024 ore 23:42
L'essenza del carnevale, molto bella.. un saluto.. |
| inviato il 20 Febbraio 2024 ore 23:51
Grazie Vale, mi piace molto la maschera di Scooby-Doo  |
| inviato il 21 Febbraio 2024 ore 0:03
Ottimo scatto e pregevole considerazione, ciao. |
| inviato il 21 Febbraio 2024 ore 0:11
Bellissima foto arricchita da una apprezzabile didascalia che mette in luce il "chi siamo"...complimenti e un saluto. |
| inviato il 21 Febbraio 2024 ore 1:01
Un bellissimo titolo e successivamente una ottima e partecipata didascalia forniscono una chiave di lettura dello scatto molto particolare e al tempo stesso profonda e coinvolgente. Una foto molto intensa e sentita sul tema della maschera intesa in senso metaforico e che riesce a trasmettere tutte le sensazioni ben descritte in didascalia. La trovo originale, molto ben pensata e altrettanto molto ben realizzata. Ottima proposta davvero, complimenti Vale.
ciao
Fabio |
| inviato il 21 Febbraio 2024 ore 6:06
Scatto originale e ben composto ......
...... complimenti Vale e un saluto.
mt |
| inviato il 21 Febbraio 2024 ore 6:11
Trovare il giusto equilibrio tra buio e luce anche troppa luce fa' male! Anche il dosaggio delle maschere va' equilibrato altrimenti quando usi quella del va' tutto bene e poi tutto crolla rischi di spiazzare chi hai di fronte e in quel momento non ha la maschera giusta per capirti !con gli anni mi rendo felicemente conto che servono sempre meno maschere perché non ti importa più della facciata che fai vedere e ti puoi anche permettere di usare la faccia che vedi nello specchio .Camminare in silenzio nel silenzio per disintegrare il troppo buio dell'anima !con questo scatto hai reso perfettamente l'idea ciao Renata |
| inviato il 21 Febbraio 2024 ore 7:00
Gran bel pensiero e immagine. Condivido in pieno!
Davvero brava e sensibile!
Un caro saluto!
Ciaooo! |
| inviato il 21 Febbraio 2024 ore 8:53
Buongiorno Valentina.
La foto è estremamente affascinante ed evocativa, mi piace vrtamente tanto.
Per quanto attiene alla disdascalia, il mio pensiero personale mi porta sempre ad immaginare le tre Mizaru, le tre scimmiette sagge, "non vedere il male, non sentire il male, non parlare del male".
La vita è così, basta forse non identificarsi troppo con essa.
Un caro saluto |
| inviato il 21 Febbraio 2024 ore 13:29
Magari la maschera, il più delle volte, non occulta una parte di noi “meno bella”, ma argina il tormento di un rimorso, l'angoscia di un rimpianto, un dolore che si deve nascondere, una pena di cui non si può dire o, magari, semplicemente l'amarezza di un disagio, affiorato nello scoprirsi a vivere una vita che non ci appartiene più o che, peggio ancora, non è mai stata la nostra….
In questo, condividendo la riflessione di Stearn, il ritratto di una maschera indaga quel che si vuol nascondere, tutto ciò di cui si vuol tacere…, è un po' come uno specchio rivelatore.
Non a caso il grande Eduardo De Filippo chiamava lo specchio :”…lo scostumato, quello che parla in faccia…”; mentre l'immenso Charlie Chaplin lo definiva il suo migliore amico, perché, diceva : “…quando io piango, lui non ride mai….”
Ottime cose e sinceri complimenti, Alberto.
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| inviato il 21 Febbraio 2024 ore 14:51
Molto bello questo scatto, ed interessante anche la didascalia...Complimenti, Brava..!! |
| inviato il 21 Febbraio 2024 ore 19:27
Complimenti Vale!!!
Osservando la tua foto avevo iniziato a pensarci su ... quel nulla oltre, accentuato dallo sfocato!!!! poi ho letto quanto hai scritto e con soddisfazione mi sono detto .... allora non sono il solo a pensarci!!!!
Bella storia
Ciao
Fabrizio
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| inviato il 21 Febbraio 2024 ore 20:22
Bella immagine e descrizione....brava.
Un saluto
Renzo |
| inviato il 21 Febbraio 2024 ore 20:55
Bella composizione carnevalesca, seguita da una interessante quanto profonda riflessione, complimenti. |
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..comunque hai ragione, servono anche, ma quando poi iniziamo a non (ri)conoscerci più è un bel problema.. te lo dico io, tu hai quella di "Scooby-Doo, dove sei tu?", io posso avere quella di Cugino Itt della Famiglia Addams, mi piacerebbe un saccoooo 
