Voto : 7.0 (media su 1 voti; scala da 0 a 10, dove 0 è pessimo e 10 è ottimo)Coordinate : 43.812720, 7.910640 (
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Soggetti : La secca di Santo Stefano è una dorsale di roccia alla profondità di 25/33 mt in direzione est-ovest che si è sviluppata di fronte a Santo Stefano. Partendo dal porto degli Aregai sono qualche minuto di navigazione, qualcosa in più se si parte dai miao amicissimi di Polo Sub Sanremo che si trova ad Arma di Taggia. Dato che questa dorsale svetta in un paesaggio di sabbia e fango è il rifugio di milioni di pesci.Branchi di Mennole, Castagnole e qualche volta acciughe deliziano le innumerevoli Cernie, i Dentici, qualche Ricciola e sporadicamente Tonni o Alletterati. Nelle rocce Gronghi, Murene, Polpi, Scorfani e Mustele insieme ai Re di Triglie. Ad Aprile se avete la stagna le Rane Pescatrici sono facili da incontrare. Non è il paradiso terrestre come Portofino o altri Parchi Marini, li dipende molto dalla corrente (essendo in mezzo al mare) visibilità e pressione di pesca, male che vada c'è il rifugio del faro che non tradisce mai.E mi raccomando se c'è corrente un occhio nel blu mi raccomando.
Attrezzatura necessaria : Una macchina scafandrata con un grandangolare dato che ci sono delle bellissime Gorgonie, macro per i pesci e le innumerevoli vacchette di mare, flabelline etc,etc. Io personalmente ho usato sia una D200 con custodia Nimar sia una P7000 con custodia. I flash sono obbligatori, come vedete dalle foto pubblicate potreste trovare sospensione
Periodo : tutto l'anno mi dicono che Settembre ed Ottobre sono i migliori ad Aprile le Rane Pescatrici, poi è un terno al lotto io in quel posto ho visto di tutto, Gattuccio, Trigone, Palamite.
Come arrivare : Autostrada dei fiori uscita Arma di Taggia poi andate al porto di Arma di Taggia e fiondatevi al Polo Sub Sanremo oppure andate a Marina degli Aregai e li troverete il Nautilus Diving Center
Visite : Un immersione costa mediamente 35€
Note :