Voto : 5.7 (media su 3 voti; scala da 0 a 10, dove 0 è pessimo e 10 è ottimo)Coordinate : 43.597405,11.499283 (
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Soggetti : la nitticora e la garzetta, e vi si soffermano tante altre specie di uccelli per lo più migratori, come airone cinerino, airone rosso e airone bianco,sgarza ciuffetto, tuffetto, cormorano, germano reale, gallinella d'acqua, folaga, cannareccione, pendolino e talvolta gheppi, ed altri rapaci compresi i notturni.
si possono trovare all' interno anche molte specie di ungulati, volpi, tassi, istrici e lepri.
Attrezzatura necessaria : cosigliati almeno 400 mm per l'avifauna ed un obiettivo macro in primavera
Periodo : primavera - inverno
Come arrivare : Estesa su una superficie di 10 ettari, la Garzaia è facilmente raggiungibile da una traversa dell'Aretina ad est del centro abitatodi Figline Valdarno. Si tratta di una zona umida presente lungo l'Arno in un bosco dell'antica fattoria Serristori, come forma accorta di rinaturalizzazione di vecchie cavità, i "laghi di Figline", abbandonate dall'industria estrattiva di materiali alluvionali e di stoccaggio di inerti.
Visite : ingresso libero
Note : La Garzaia di Figline, situata a 124 metri s.l.m. in un piccolo bosco di proprietà della fattoria Serristori, in località Carresi.
Il sito su cui sorge la garzaia fa parte di un complesso di zone umide di origine artificiale conosciute come "Laghi di Figline". Si tratta di più di venti bacini residui di passate attività di escavazione in stato di abbandono e in piccola parte ancora utilizzate per attività di lavaggio e stoccaggio di inerti.
L'area interessata dalla garzaia si estende per circa 3,5 ettari, mentre la garzaia vera e propria occupa circa un ettaro. La zona della garzaia è caratterizzata dalla presenza di un grosso impianto di lavaggio di inerti. Proprio su alcune modifiche ambientali (creazione di vasche per la sedimentazione dei fanghi residui) si sono originate le condizioni necessarie per la crescita del piccolo bosco igrofilo.
In data 20 febbraio 1995 la Provincia di Firenze, su richiesta del comune di Figline, ha istituito in questo territorio una Zona di Protezione lungo le Rotte di Migrazione dell'avifauna.