Voto : 8.0 (media su 1 voti; scala da 0 a 10, dove 0 è pessimo e 10 è ottimo)Coordinate : 43.73057001215837, 10.979473317387153 (
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Soggetti : L' area naturale di Arnovecchio è caratterizzata da un lago profondo, che in origine era una parte del corso del fiume Arno che fu modificato ai tempi dei Medici, mentre più recentemente è stata usata come fonte di ghiaia. Attualmente è un mosaico di ambienti diversi che, sebbene di origine artificiale, con il progressivo abbandono delle attività produttive sono andati incontro a processi spontanei di naturalizzazione. Le cave in particolare sono state colonizzate da numerose specie faunistiche e floristiche. All'interno dell'area c'è un sentiero dotato di strutture che facilitano l'osservazione di piante ed animali selvatici e concepito per una completa accessibilità anche da parte di persone con difficoltà motorie o non vedenti.-------------FOTOGRAFICAMENTE è possibile riprendere l'avifauna del lago, sfruttando la protezione di tre capannini in legno. La posizione rialzata sul lago non aiuta la composizione fotografica. Gli animali raramente sono molto vicini. Davanti al capanno di destra c'è un posatoio per passeriformi. Interessante è la presenza di fiori e piante, tra cui molte orchidee selvatiche. Nelle piante di finocchio, in stagione sono presenti bruchi e farfalle, tipicamente i macaoni. Un momento davvero unico è rappresentato dalle liberazioni di uccelli selvatici dopo il periodo di cura e riabilitazione, in particolare vengono liberati rapaci notturni e diurni. Attività in collaborazione con l'associazione di recupero CETRAS Empoli. -------------SPECIE DA OSSERVARE / FOTOGRAFARE: Tra gli uccelli Martin pescatore, Svasso, Folaga, Gallinella d'acqua, Airone cinerino, Garzetta, Gazza, Cornacchia, Colombaccio, Torcicollo, Fringuello, Passero, Merlo, Cinciallegra, Pettirosso, Luì, Moriglione, Moretta tabaccata, Germano reale, Gabbiano reale, Gabbiano comune, Ballerina gialla. Tra i mammiferi presenti anche Volpe, Istrice, Capriolo.
Attrezzatura necessaria : Un buon binocolo aiuta l'osservazione degli animali. Nel capanno centrale è sempre presente un buon monocolo su treppiede. Per le foto o video agli animali è sicuramente necessario dotarsi di un tele molto lungo da usare a mano libera o treppiede. Per fiori e insetti serve cavalletto, e obbiettivo macro, volendo flash e pannellini. Durante le liberazioni gli uccelli vengono mostrati da molto vicino prima di farli volare ed un classico 70-200 è più che sufficiente, ma si può usare anche un macro così come un obbiettivo da ritratto.
Periodo : E' sempre un piacere fare un salto nella natura e nel silenzio, ma la primavera è sicuramente il periodo più ricco e quindi più interessante. Le liberazioni invece di solito sono in estate (quest'anno a fine Luglio).
Come arrivare : Per chi viene da Pisa o da Firenze percorrere la superstrada FI-PI-LI, prendere lo svincolo in uscita Empoli Est e svoltare a destra al primo incrocio. Raggiunta una rotonda prendere la SS.67 in direzione Empoli centro e percorrerla per circa 500 metri (fino all'altezza del Ristorante Bianconi), svoltare a destra in via Cantone e subito dopo ancora a destra in via del Piano all'Isola. Seguire la strada (stretta, ma asfaltata) fino al suo innesto con via Arnovecchio, svoltare a destra e percorrere ancora 300 metri (ingresso dell'ANPIL sulla sinistra).
Visite : Gli orari di apertura normali sono Sabato pomeriggio e Domenica mattina (gli orari precisi cambiano in base alla stagione). L'area viene aperta anche in altre occasioni quando ci sono eventi particolari, tipo visite guidate o a tema, liberazioni di animali selvatici. L'accesso è sempre gratuito. Per gli eventi speciali è necessaria la prenotazione on-line.
Note :