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Varanasi: ultima fermata inviato il 03 Gennaio 2025 ore 18:29 da Gianni Calgaro. 4 commenti, 129 visite.
Varanasi: ultima fermata
Varanasi, l'antica Benares, è probabilmente il posto più carismatico e spirituale dell'India. In questa città dedicata a Shiva i pellegrini hindu vengono a lavare nel fiume sacro Gange una vita di peccati o a cremare i loro cari. Varanasi è considerato un luogo propizio per morire perché spirando qui si ottiene la moksha, cioè la liberazione dal ciclo delle reincarnazioni. E' difficile restare indifferenti osservando i riti che, sotto gli occhi di tutti, si svolgono nei ghat o sostando di notte nelle aree di cremazione: non ci sono persone disperate o piangenti, in quanto secondo la religione induista dopo la morte si rinasce, attraverso la reincarnazione, in altro corpo. Le preghiere, i canti e i riti di cremazione eseguiti lungo i ghat favoriscono questo passaggio.
Il corpo diventa pertanto un involucro vuoto, svuotato da ogni sentimento, a cui non rivolgere la propria compassione, amore, disperazione. L'anima della persona cara non abita più in quel corpo.
Visto in quest'ottica, la cremazione non è più una profanazione, ma è un liberarsi di una scatola vuota.
Tutto questo può risultare difficile da comprendere per la nostra cultura; con questa multivisione spero di aver dato un piccolo contributo per capire maggiormente un aspetto fondamentale della realtà spirituale dell'India.
PS Alcune immagini relative ai riti della cremazione sono state realizzate a Pashupatinath, uno dei luoghi più sacri della valle di Kathmandu (Nepal) per un'integrazione informativa
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Bellissimo video, molto suggestivo. Mi sorge una curiosità: le persone, in questi momenti, erano restie a farsi fotografare? Lo si poteva fare liberamente senza rischiare indignazione o rabbia? Viaggi del genere mi hanno sempre affascinato, ma l'enorme differenza con la nostra cultura mi ha sempre un po' frenato nell'intraprendere una spedizione del genere! Anche per un po' di timore nei confronti della mia attrezzatura.
Come vedrai se guarderai qualche altra multivisione le foto di persone sono gran parte del mio lavoro. Qui in India o in Bangladesh o negli altri stati del medio oriente non ho avuto alcuna difficoltà a fotografare le persone, anzi hanno piacere di farsi fotografare. Io mi faccio vedere che stro fotografando, sono una piccola parte le foto "rubate". Se guarderai "Contatto" capirai fino in fondo questa filosofia. Nella multivisione "Contatto" vedrai solo le foto che fanno parte di questo libro fotografico che ho pubblicato, ma nel libro ci sono le osservazioni di un mio amico grande viaggiatore, e poi il mio commento che parla di quello scatto. Sarò felice se commenterai anche qualche altra multivisione, ti consiglio in particolare "Sally in Giappone" che veramente rappresenta un salto rispetto alle altre. Grazie del tuo contributo e resto a disposizione. Ciao