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Il mio 2016. Un anno di avventure inviato il 29 Dicembre 2016 ore 14:49 da Emanuelerepola. 0 commenti, 460 visite.
Fermarsi a fare il punto, il più delle volte aiuta rileggere i propri passi fatti, a riconsiderare le soste e a giudicare con maggior attenzione e lucidità, tutte le sfide affrontate e gli ostacoli superati,
Il mio, di 2016, è stato l'anno dell'avventura. Iniziato e concluso tra i boschi e le montagne di questo paese, ma che in più di un'occasione ha rischiato di naufragare tra quattro mura. Solo la sete irrefrenabile di nuove avventure mi ha tenuto a galla.
Si chiama Wanderlust ed ha origini antiche quanto la storia dell'uomo sulla terra. È l'instancabile ricerca di scoperta, alimentata dallo spirito della curiosità. Un bisogno naturale che si muove dentro, generando irrequietezza placabile soltanto con un nuovo viaggio.
In quest'ultimo anno ho sperimentato la fatica, quella tosta che si accumula con i chilometri macinati a piedi, o con le mani logore appese alla roccia, che si dissolve leggera davanti allo spettacolo di un bosco rado sopra i duemila, immerso nella nebbia o sotto una bufera di neve. Ho perso il conto delle stelle osservate nel cielo.
Ma è stato soprattutto l'anno della scelta di una vita in cammino per non smettere di raccontare quanto ancora di buono c'è in giro e quanto ancora valga la pena lottare per esso.
Per l'anno nuovo non esistono mai nuovi propositi, nè buoni nè cattivi, ma solo l'augurio di poter esser sempre liberi di scegliere.
Avanti il prossimo